Pescheria da Vito

pescheria da vito trattoria borgo egnazia

VALUTAZIONE

Trattoria

CebollaCebollaCebolla
PREGI
Il luogo, incantevole
La cucina, all’altezza della location
DIFETTI
Difficile prenotare in alta stagione

Un ristorante sul mare, a Borgo Egnazia, che vince la sfida: la bontà della cucina trionfa sul paesaggio mozzafiato

Cosa accade se in un luogo d’accoglienza tra i più incantevoli d’Italia -quel Borgo Egnazia ormai costantemente presente nelle cronache vip- l’executive chef Domingo Schingaro stringe un accordo con il celebre ristorante ittico Da Tuccino (con la supervisione dal coach stellato Andrea Ribaldone) e apre un locale in riva al mare, in uno degli angoli più belli e incontaminati della Puglia?

Succede che il riscontro, di pubblico e critica, è assicurato (e, ai fatti, stra-meritato). Un luogo che, pur essendo in una posizione molto bella su uno scoglio in riva al mare, è anche stato pensato e costruito con comfort e attenzioni da ristorante. Qui tutto, dalla cucina al servizio passando per le suppellettili, si rivela da gran ristorante. Pescheria da Vito è un locale a suo modo perfetto. Il servizio, seppur veloce, è preparato e presente. I piatti, nella loro semplicità, hanno davvero il profumo dello straordinario. Uno spaghetto ai ricci sublime, uno scampo divino, una collezione di crudi iniziali da antologia. Tutto preparato con mano attenta e premurosa, e quel pizzico di classe che non guasta. Qui alla Pescheria da Vito si viene, si sceglie il pesce a vista, si cucina quel tanto che basta -alle volte neppure quello- e si gode, immensamente, senza indugi.

Fortunatamente è aperto anche agli avventori esterni, e non solo ai pochi fortunati clienti di Borgo Egnazia. Ecco quindi un luogo che merita il massimo dei voti: un’elegante e qualitativamente importante trattoria, con la T maiuscola, a tutto pesce.

La galleria fotografica:

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Alberto Cauzzi

Imprenditore della New Economy con il pallino dell’enogastronomia, gira il mondo a caccia del miglior ristorante di alta cucina, non ancora trovato. Al vino è approdato apparentemente per caso, provenendo da una famiglia di astemi. Scoprì in seguito che un suo bis-nonno era un ottimo produttore di vino, nebbiolo in Valsesia, ed anche un discreto consumatore. E' stato il vice direttore della guida ristorante de L'Espresso per gli anni 2023 e 2024. E’ stato l’ideatore ed è il presidente del progetto Passione Gourmet. Le sue passioni: l’avanguardia misurata in cucina e i grandi vini di Borgogna.

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CebollaCebollaCebolla
PREGI
Il luogo, incantevole
La cucina, all’altezza della location
DIFETTI
Difficile prenotare in alta stagione

INFORMAZIONI

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PREZZI

Sui 50 euro a testa alla carta.
Menù degustazione 60 euro.

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