Valutazione
Pregi
- Bellissima terrazza vista mare.
- La possibilità di fare una bella passeggiata in spiaggia dopo il pasto.
Difetti
- Il bagno del ristorante in comune con chi frequenta lo stabilimento balneare.
- A pranzo sono proposti piatti meno complessi, e solo alcuni del menù serale.
Il locale polifunzionale, quello che opera dalla colazione alla cena, non è più una grossa novità: sono tanti gli imprenditori che hanno intuito le potenzialità di questa formula e ne hanno cavalcato l’onda del successo.
Tuttavia, di posti come il Marè, non ce ne vengono in mente molti.
E’ uno stabilimento balneare molto bello e certamente qui si viene a godere anche solo la spiaggia della costa adriatica, con prezzi di lettino e ombrellone assolutamente nella media.
E’ un bar, per un cocktail, un aperitivo, o una rapida pausa pranzo.
E’ una bottega, dove trovare qualche buon prodotto alimentare.
E’, soprattutto, un ristorante, in mano a un Cuoco con la c maiuscola.
Ma l’aspetto più singolare è che Marè è un luogo dedicato agli abitanti di Cesenatico, frequentato dalla clientela autoctona come raramente ci capita di vedere.
Il risultato è un locale che, non dovendo per forza aggrapparsi a solo una di queste proposte, sta a galla meravigliosamente e in qualunque condizione grazie alla sua versatilità e dinamicità: anche in un’estate timida e appena accennata qui gli incassi non ne hanno risentito in maniera particolare.
Merito di Luca Zaccheroni, che ha saputo guardare lontano e vedere nella ristrutturazione di due vecchi stabilimenti la possibilità di creare un locale bello come questo: tanto legno, ferro, vetrate, luce, un bel bancone, una terrazza al piano superiore dove cenare gustandosi il tramonto sul mare.
A fianco del porto Canale disegnato da Leonardo da Vinci, con i capanni da pesca in splendida mostra, il Marè si trova in una posizione davvero strategica.
E la scelta di incentrare il progetto su una cucina di qualità, affidandone la guida a Omar Casali, già chef delle Giare di Montiano, è solo una delle tante intuizioni felici.
Cucina necessariamente di morbidezze (non avrebbe senso spingere troppo sulle spigolosità), di rotondità, forse più gourmandPer "gourmand" si intende una persona amante della buona tavola, in particolare delle preparazioni di stampo classico, un cultore della gola. Ghiottone.... Leggi che gourmet, ma non per questo meno convincente.
Cotture precise, ingredienti di ottima qualità (dalle erbe aromatiche di Pizzi, passando per i salumi di Fracassi, fino all’olio Pianogrillo) e tanta allegria, nel piatto e fuori dal piatto.
Si sta bene qui al Marè, a pranzo, quando la vita da spiaggia prende il sopravvento sul resto, e a cena, quando le luci divengono più soffuse e anche la proposta culinaria si fa più articolata con la presenza di due menù degustazione.
Qualche sforzo in più sulla carta dei vini forse sarebbe auspicabile, con una ricerca più personale che sappia spingersi anche fuori dai confini nazionali, come gradito sarebbe proporre alla spina due o tre birre artigianali di alto livello e rendere disponibili a pranzo tutti i piatti che compongono il menù serale.
Piccoli dettagli per ora trascurabili, visto il quadro generale decisamente ben riuscito, sia dal punto di vista imprenditoriale che da quello ristorativo.
Passatelli integrali, asparagi e frutti di mare
Paccheri, pesto di erbe, alici del cantabrico e pecorino
Tagliatelle all’amatriciana di ricciola
BBQ di pesce e crostacei
Piatto del giorno: baccalà, piadina e misticanza
Pizzaiola di pescatrice e melanzane in carrozza
Banana & Toffee
Cheesecake ai lamponi, vaniglia e pop corn
La collezione dolci in cinque assaggi
Sorbetto please!!
Interni
La spiaggia
La terrazza vista mare