Passione Gourmet Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco (AP) - Passione Gourmet

Il Tiglio

Ristorante
Isola San Biagio, Montemonaco (AP)
Chef Enrico Mazzaroni
Recensito da Carlo Cappelletti

Valutazione

16/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • L'incredibile rapporto qualità/prezzo.
  • La competenza sui vini marchigiani e la professionalità di Gianluigi Silvestri.
  • La leggerezza delle preparazioni.
  • Il pane alle erbe servito in apertura.

Difetti

  • La strada per raggiungere Isola San Biagio.
Visitato il 04-2014

Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche

Se nell’ambito dell’alta cucina italiana si istituisse, come negli sport americani, il titolo di Most Improved Player, Enrico Mazzaroni, chef del Tiglio, avrebbe da un paio d’anni un posto garantito sul podio.
Cavallo di rincorsa nella vita, spinto dalle contingenze ad impugnare il timone dell’agriturismo di famiglia in una fase ancora verde di una vita già incanalata su altri binari, Enrico ha plasmato, con talento, intelligenza e personalità, un’idea gastronomica precisa quanto singolare.

Nel volgere di pochi anni, infatti, grazie al fuoco sacro che sovente si accende nell’animo di chi sa di aver già esaurito il carnet di deviazioni dall’unica strada possibile, la cucina di Enrico si è emendata da molte ingenuità senza perdere l’entusiasmo e la carica visionaria (e un po’ folle) che la contraddistingue fin dagli esordi. E d’altronde un pizzico di follia, e anche qualcosa di più di un pizzico, è necessario per pensare di proporre ad Isola San Biagio, microscopica frazione dell’elevata e impervia Montemonaco, uno stile diviso da un solco profondissimo rispetto a ciò che il turista di passaggio si aspetta di trovare sulle pendici del Monte Sibilla.
Complici però la bravura di Mazzaroni, la contagiosa simpatia dell’istrionico Gianluigi Silvestri e i prezzi incredibilmente bassi, al Tiglio non ci è mai capitato di provare la solitudine che, negli ultimi tempi, sovente accompagna le nostre visite alle tavole della Penisola.

Nel corso di questa nostra ultima visita, una precisione esecutiva a brevi tratti degna di tavole premiate con Castore e Polluce ed un reparto dolce finalmente all’altezza, hanno disegnato un quadro d’insieme all’insegna di una leggerezza che non ci ha mai abbandonato, malgrado gli ingredienti utilizzati fossero spesso di schietta golosità e il nostro percorso non fosse decisamente la più rapida delle scorciatoie verso i dessert.
Di passaggio una riuscita ed estetica messinscena rivitalizza il meno etico ed il più frusto degli ingredienti, il fieno e la lepre cruda diventano protagonisti di un ardito dualismo scansando il duetto, il baccalà si rigenera grazie ad una spinta verso il sapido che sembrerebbe all’apparenza la meno saggia delle scelte. Il tutto si chiude con una torta al cioccolato.
Sì, una torta al cioccolato di cui, non ce ne vergognamo anche se in fondo dovremmo, abbiamo chiesto il bis. Un paio di incertezze, di titubanze, hanno solo frenato l’inizio della scalata, lasciandoci in ultimo con l’idea che no, non siamo ancora arrivati al 100%. Noi attendiamo fiduciosi. Sperando di non restare fra i pochi a ricordarci del Tiglio.

Come costume comanda, si moltiplicano gli snack di benvenuto: finti tartufi bianchi…
Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
…pane, cipolle, jus in cialda, finta neve affumicata…
pane cipolle, Jus, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
…e cannoncino di patate e lamponi.

Ostrica, sedano e mascarpone fatto in casa, tenuti insieme da una discreta carica acetica.
Ostrica, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Manca un pizzico di mordente alla battuta di Marchigiana con mandorle verdi e liquerizia.
battuta, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Testina d’agnello, spuma di cervello, mandorle: come rendere il quinto quarto disponibile a tutti i palati, modulando la tradizionale componente citrica senza coprire.
Testina, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Patata sotto la cenere, funghi, caprino. Il formaggio, un po’ a sorpresa, finisce per sostenere più che contrastare la rotondità degli altri ingredienti.
Patata, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Baccalà, rosmarino, pinoli e aglio. Notevolissimo, a partire della scelta di servirlo sfogliato, mantenendone la caratteristica fibrosità senza perdere in gradevolezza.
Baccalà, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Fegato, cipolle, gelato al tamarindo: egregia creazione che flirta tanto col fegato alla veneziana quanto con il fegatino da bruschetta, regalando però un finale a sorpresa con la complessa acidità del tamarindo.
Fegato di cipolle, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Gli antipasti del nostro menu rinforzato si chiudono senza sorprese con la sfera di fegato grasso con nocciole e aceto balsamico, piatto che in altra veste avevamo già provato, con la medesima soddisfazione, lo scorso anno.
antipasto, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Pappardelle al cinghiale, lime e zenzero. Gli ultimi due ingredienti, sul fondo, chiudono un piatto che nulla perde della golosità dell’originale. Pasta spessissima che di per sé merita l’assaggio.
pappardelle al cinghiale, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Spaghetti al fieno, tartare di lepre. Dalle sensazioni olfattive del fieno a quelle palatali di selvaggina, un piatto hard core così come un punto di cottura della pasta decisamente non da educande.
spaghetti al fieno, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Maialino cotto a bassa temperatura: tanto abusato quanto riuscito grazie ad una crosta di incredibile croccantezza.
Maialino cotto, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Piccione, fegato grasso e puntarelle: materie prime e sensibilità per le cotture.
Piccione Fegato, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Pupazzo di neve: limone, marzapane e testa di cioccolato bianco con sorpresa di lamponi (viene rotta al tavolo).
pupazzo, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
La settecentesima rivisitazione del tiramisù non ci lascia indifferenti…
Tiramisù, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
…ma è con una “semplice” torta al cioccolato che veniamo conquistati: studio di consistenze, gradazioni di dolce e amaro a profusione in un dolce da ristorante all’altezza delle migliori pasticcerie dello Stivale specializzate nel genere.
tiramisù, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
Nella carta dei vini non mancano le sorprese…
vino, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche
…ma neppure in quella delle acque.
acqua, Il Tiglio, Chef Enrico Mazzaroni, Montemonaco, Marche

2 Commenti.

  • Tito27 Maggio 2014

    Si può solo aggiungere che Il Tiglio è uno di quei ristiranti da visatare più volte durante l'anno perchè la vena creativa dello Chef sembra inesauribile, e può capitare di fare degustazioni ravvicinate mangiando sempre piatti differenti. Bravo Enrico!!!

  • mauro uliassi4 Giugno 2014

    Great Enrico e Gianluigi ..a prestissimo fra' :))

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