Sirani

C’era una volta la trattoria di paese. Alle volte era abbinata al bar-pasticceria, in cui si sfornavano prelibati dolci locali, in cui gli autoctoni, ma anche i forestieri di passaggio, trovavano ristoro a pranzo e cena con una cucina semplice, fortemente radicata al territorio ed al contesto, schietta, sincera, genuina. Un tempo tutte queste paturnie sul kilometro zero non esistevano. Giocoforza i prodotti erano quelli trovati lì vicino. Per ragioni economiche ma anche per motivazioni logistiche. Trattoria di paese, dicevamo, in cui non si ricercava raffinatezza ma qualità del prodotto impiegato certamente sì. Oggi il mondo è cambiato alla velocità della luce. Dal baratto ad una economia gonfiata e ricca di eccessi, in cui la stragrande maggioranza delle transazioni economiche è fatta sul nulla. Anche la gente è cambiata, ritmi vorticosi, meno radicamento al territorio, più cosmopoliti e meno contadini. E quindi la vecchia trattoria-bar-pasticceria di paese dov’è finita?
Chi ha saputo trasformarsi, adeguarsi ai tempi moderni, rivedere un vecchio ma funzionante andazzo in una veste più consona ai tempi d’oggi ha vinto ed è sopravvissuto. Sirani è il condensato di moderno e tradizionale. Ha vestito la sua pasticceria di contenuti e arredi moderni, anche le tecniche sono evolute e conseguentemente è diventato un punto di riferimento per il bresciano, e non solo. Poi il ristorante, in cui ha elaborato lo sfizioso gioco serale del giro pizza degustazione. Prodotti di elevatissima qualità, non propriamente tutti a kilometro zero (ma chissenefrega aggiungo io), con un conto finale all’altezza dei tempi moderni e della qualità espressa. Alto. Ma oggi indispensabile, soprattutto qui, giù al Nord.
Quello che abbiamo assaggiato io ed i miei commensali era tutto tra il buono e l’ottimo. Curato, semplice, non troppo elaborato. Ma certamente di alto standing, almeno nel prezzo. Poi la pasticceria è un viavai di clienti tutto il giorno, che si fermano per un ottimo caffè, due pastarelle molto curate, una brioche di grandissima qualità, un pezzo di cioccolato d’autore.
Al ristorante i condimenti sono importanti, decisi. Sale e olio la fanno da padrone, così come una materia prima di buonissimo livello. Sirani, la vecchia-nuova trattoria-bar, dove tutto il mondo è paese…

Minestrone vegetale concentratissimo…

Una eccitante focaccia con lo stracchino

Un buon patanegra…

Con il prosciuttino italico a fare da contraltare…

La patraguelica pizza da uomini veri, con acciughe, sale e olio in quantità…

Il grande cotechino, qui in assaggio…

Il panetun da 3 kg, imperioso…


Con abbinamento ardito!

Visited 1 times, 1 visit(s) today

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Pizzeria

PizzaPizza
PREGI
Un locale polifunzionale per il gusto
DIFETTI
I prezzi

INFORMAZIONI

PREZZI

Dai 30€ in su…

RECENSIONI CORRELATE

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:192

Ausa

Ausa, ristorante dei giovani Anisia Cafiero e Pasquale De Biase, propone una cucina dal concreto...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:327

Mudec – Enrico Bartolini

Enrico Bartolini, al Mudec, ha la propria casa, l’epicentro e il fulcro del suo mondo. Qui si...

Editoriali Visualizzazioni:304

Passione Gourmet 2025

Una nuova linea editoriale di trasparenza e selezione: queste le importanti novità di Passione...

Close