Antica Trattoria dei Mosto
Valutazione



Pregi
- Cucina tradizionale contadina ai massimi livelli
Difetti
- La carta dei vini tentatrice...
Territorio, dinamica cucina tradizionale, ottime materie prime e prezzi onesti: questa è la ricetta vincente della trattoria moderna. Da circa un anno il grande, in tutti i sensi, Francone Solari, alias Franco il trattore, ci ha lasciati per raggiungere anzitempo il paradiso degli osti, ma la sua creatura, l’Antica Trattoria dei Mosto, continua la sua strada con immutato vigore grazie a Catia e Bianca, rispettivamente in cucina e in sala. Il menù della trattoria è come sempre generoso e straripante, caratterizzato da prodotti quasi esclusivamente locali, con largo spazio all’orto, alle erbe spontanee, alle paste fresche ripiene e non, senza dimenticare i funghi, le castagne da cui si ricava la farina e gli animali da cortile.
La cucina di Catia è quella classica dell’entroterra ligure di Levante, quella delle nonne e delle mamme, materna e rassicurante, fatta di lunghe cotture e sapori genuini. Tradizione quindi, ma che non indulge alla monotonia grazie alle diverse contaminazioni emiliane dovute all’origine Ferrarese dello chef.
Interessante anche la selezione di formaggi, grande passione di Catia e il menù dedicato alle trote del vicino allevamento. Bianca in sala ripercorre le orme del grande papà Franco e accoglie i clienti con calore e simpatia e sempre maggiore professionalità. Vi offre inoltre la splendida carta dei vini, dove si possono pescare chicche da tutto il mondo a ricarichi da enoteca.
I prezzi? Sempre molto convenienti, soprattutto se rapportati alla qualità e alla quantità delle proposte. Un posto da consigliare a occhi chiusi per chiunque voglia avvicinarsi alla cucina ligure di terra.
Il pane
Antipasto Ca’ Mosto: un piccolo pasto, panissaLa panissa vercellese racchiude tutte i sapori della tradizione contadina piemontese: il riso, i fagioli freschi e salame della duja, un tipico salume che viene lasciato stagionare in un recipiente di terracotta riempito di strutto. Da non confondere con l’omonima ricetta ligure, è un piatto a base di riso tipico del Piemonte e di alcune zone della Lombardia, anche se... Leggi fritta (praticamente polenta di ceci fritta), peperone ripieno, testarolo al pesto, mortadella e crescentine, polenta e funghi porcini, frittella di cipollotti, formaggio fresco e trota affumicata, torta di patate.
Sua maestà il raviolo di “prebuggiun” (erbette di campo) al sugo di carne: il vero piatto della festa di ogni paesino dell’entroterra Ligure, diverso da famiglia a famiglia, rigorosamente fatto con sfoglia senza uova o almeno con poche perché, tradizionalmente, erano un lusso o comunque venivano utilizzate in altro modo, il ripieno con tutte le erbe che si trovano nei campi, uova, formaggio grana o parmigiano, ricotta o prescinseua (cagliata).
Canelloni di farina di mais ripieni di cavolo nero e salsiccia conditi con formaggio della Valgraveglia
Cotechino in crosta di pane e spinaci con lenticchie, ottimo e impressionante per quantità a questo punto si comincia ad avere le visioni di Fantozziana memoria
Gallina ripiena e salsa verde, un piatto della memoria contadina che non si trova quasi più nei ristoranti vuoi per la lunghezza della preparazione vuoi perché trovare una gallina ruspante è diventato quasi impossibile
Torta di mele e cioccolato caldo
Sorbetto di arance nostrane al Campari
I biscotti per i più piccini
Una chicca dalla splendida carta dei vini
Mi fà molto piacere che il locale prosegua anche se Franco il Trattore non è più tra noi :-( ,da lassù sarà molto contento anche lui di vedere i famigliari che proseguono il lavoro con passione sulla strada da lui tracciata!applausi!