Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione ristorante.
Siamo sinceri, ci aspettavamo di più. E d’altra parte è lecito aspettarsi di più a certi livelli, dove non possono bastare grandi materie prime ed esecuzioni corrette.
Dove ci si aspetterebbe una certa originalità nella concezione dei piatti ed una spiccata personalità nella linea della cucina.
E invece, nel suggestivo borgo di Colle Val d’Elsa, in una bellissima palazzina del ‘500 con vista sui colli toscani, nel bel locale gestito dai fratelli Trovato ( Gaetano in cucina e Giovanni in sala ) , abbiamo trovato “solo” tanta professionalità. A cominciare da un servizio di grande cortesia ed efficienza; un locale in cui tutto sembra fatto apposta per piacere come certi “ Supertuscans ” presenti in gran numero nella carta dei vini , anzi, nelle carte dei vini, che sono infatti due, una per i bianchi ed una per i rossi, monumentali e con un’ottima profondità di annate .
Tutto sembra studiato per piacere a tutti, dai panetti caldi, davvero ottimi, che ti accompagnano per l’intero pasto in varie fogge, anche ripieni di una gradevolissima ricotta; fino ai menu degustazione che, naturalmente sono due, uno tradizionale e l’altro creativo.
Di questa “impostazione” un po’ piaciona, ci si passi il termine, risente anche la Carta che, personalmente, abbiamo trovato priva di una ben definita “ personalità ”ed inevitabilmente molto “ internazionale ”.
Si, è la mancanza di personalità nella cucina quello che più di tutto ci ha colpito. Tutto ben eseguito, ma piuttosto facile. Nessun colpo d’ala.
Ma veniamo al dunque.
Per aperitivo, un ottimo Ferrari Perlè 2003, a nostro giudizio uno dei grandi “chardonnay italiani” con le bollicine e l’ amuse-bouche:
– Brandade di carote e ginger;
– Gelatina di ovuli;
– TartareLa bistecca alla tartara (conosciuta anche come carne alla tartara, steak tartare o più comunemente tartare) è un piatto a base di carne bovina o equina macinata o finemente tritata e consumata cruda. La ricetta prevede che dopo essere stata triturata la carne deve o marinare nel vino o in altri alcolici oppure viene aggiunto del succo di limone e... Leggi di mazzancolle;
– Mozzarellina fritta;
– BavareseLa Bavarese o crema bavarese è un dessert a base di crema inglese, gelatina o colla di pesce e panna. Sebbene il nome indichi un'origine tedesca, il dolce nasce in Francia nell'800 e si ispira a una bevanda chiamata bavarese a base di tè, latte e liquore. Può essere servita come dolce al cucchiaio o costituire una base o farcitura... Leggi di caprino e gelatina al lampone.
Non sappiamo se si trattasse di un particolare percorso gustativo, ma a noi sono sembrati cinque “bocconcini” abbastanza scollegati tra loro. Il migliore senz’altro l’ultimo con la sapidità e l’aromaticità del caprino perfettamente bilanciata dalla “amara dolcezza” del lampone.
Astice su base di salicorniaSalicornia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. Una volta bruciata, le sue ceneri venivano utilizzate per produrre il carbonato di sodio alla base dell'antico processo di saponificazione. Le salicornie sono dotate di adattamenti peculiari che ne permettono l'insediamento su terreni salini o salmastri, e per questo sono dette piante alofite. Riescono a vivere su terreni ricchi... Leggi con sugo al melone , piatto in cui il dolce dell’astice veniva accentuato dal dolce del melone. Il risultato si è rivelato un po’ troppo sbilanciato su note dolci a nostro giudizio.
I Tortelli, Cipolle Rosse di Certaldo e Fagioli di Sorana li abbiamo trovati un po’ monocordi, con la cipolla a farla da “dolce” padrona incontrastata; in abbinamento ci hanno servito un bicchierino con zuppa di fagioli e spuma di cipolla che riprendeva i sentori del piatto principale.
Quindi il Risotto, Triglie di scoglio, Olive Taggiasche, Capperi e LemongrassChiamata anche citronella, Lemongrass è un'erba perenne che cresce nelle regioni asiatiche, africane e americane a clima tropicale e temperato-caldo. È presente in molte ricette (in primis zuppe e salse) della cucina orientale, in particolare tailandese, indiana, indonesiana, malese e vietnamita, che prevedano l'utilizzo di pesce, carni bianche o verdure. In cucina vengono utilizzati sia il gambo sia il bulbo. Il... Leggi che non ci ha entusiasmato nel complesso e da cui ci si aspettava di più. Triglia in particolare di eccessiva sapidità e risotto di base piuttosto anonimo. Anche qui un piattino in abbinamento costituito da una rivisitazione del CacciuccoZuppa di pesce tipica della cucina livornese e viareggina. Si prepara con diverse qualità di pesce da zuppa, messe a cucinare in tempi diversi (a seconda del tempo di cottura richiesto) in salsa di pomodoro e accompagnato da fette di pane agliato e abbrustolito. Si è soliti utilizzare una tipologia di pesce per ognuna delle seguenti categorie: molluschi cefalopodi (polpo,... Leggi, caratterizzata da ottima materia prima ma da un intingolo di sapore poco definito.
Manzo Chianino: Tartara, Taglio di Bistecca, Aspic: sinceramente poco interessante, con il taglio di bistecca che avremmo preferito meno tenace e con, serviti in un piattino a parte, la tartara e l’aspic che nulla hanno aggiunto a quanto abbiamo già assaggiato nella vita sull’argomento.
Come pre-dessert un rinfrescante Sorbetto di Anguria su CoulisCon il termine "coulis" si intende una salsa dalla consistenza densa e cremosa che somiglia ad una purea di frutta o di verdura.... Leggi di Lampone e Cialdina di Semi di Papavero e quindi la portata più interessante del pranzo, lo Zuccotto, AmareneLe amarene sono i frutti del ciliegio aspro (Prunus cerasus), dalla quale derivano anche le visciole (varietà meno diffusa). Dai frutti di colore rosso chiaro, dal sapore amarognolo e leggermente acido, le amarene vengono consumate come tali, sotto forma di gelato, sciroppate o nel liquore portoghese ginjinha.... Leggi, Mascarpone e Cioccolato un dolce assai stimolante, di grande carattere, quel carattere che, come detto, non abbiamo riscontrato nel resto del pranzo.
A chiudere, la piccola pasticceria.
In conclusione un ambiente molto bello, una cucina tecnicamente corretta ma che ha manifestato pochi elementi di interesse e che non ci ha “ emozionalmente ” toccato, ma che in fin dei conti piace ( almeno a sentire gli entusiastici commenti di una coppia di anglofoni seduta accanto a noi ) e di questo ovviamente siamo i primi ad essere contenti.
Forse, semplicemente non siamo noi la tipologia di clienti a cui un ristorante del genere “guarda”.
La media voto del nostro pranzo sarebbe stata 14.5; noi diamo un 15, di stima.
Alcuni piatti in immagini:
Amuse bouche.
Astice…
Caciucco
Fagioli e cipolla
Tortelli…
Risotto
Manzo…
Manzo…tartara e aspic
…Zuccotto
il pregio : La vista sulle colline toscane.
il difetto : Cucina priva di colpi d’ala
Arnolfo – Fratelli Trovato
via XX Settembre, 50
Colle di Val d’Elsa (SI)
Tel. e fax 0577920549
Numero coperti 30
Chiuso : Martedi e mercoledi . Da fine Gennaio ad inizio Marzo . Da fine Luglio a metà Agosto
Prezzi : Menu degustazione: 105/120 Euro
Alla carta: 130 Euro
http://arnolforistorante.com/
Visitato nel Luglio 2009
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Ad Majora
Giovanni Gagliardi
già qualcuno mi parlò di una cucina un pò stanca..
E' così. Finire il menu degustazione fu davvero una fatica (anche avendo scansato quasi integralmente il bombardamento di ottimi pani). Senza neanche un piatto eseguito male, perché é chiaro che si tratta di fior di professionisti, ma senza neanche un piatto che risvegliasse dal torpore (ricordando alcune esperienze d'oltralpe non proprio entusiasmanti). Ha un suo posizionamento e anche una sua logica un ristorante così, ma come diceva Giovanni probabilmente non siamo noi i suoi clienti di riferimento. Eccellente, viceversa, la stanza e la colazione
Stesse sensazioni in una visita di alcuni mesi fa, un locale dove si sta bene, un servizio premuroso e competente, ma dalla cucina nessuna emozione, anzi qualche piatto tipo il manzo chianino difficile da terminare. Tutt'altra musica la sera prima alla Certosa di Maggiano.
Sfondi una porta aperta: come ho gia detto per Béchade è un'ottima base, in questo caso per andare da Lopriore ed emozionarsi non poco...
assolutamente d'accordo con il 14,5 che non avrei riportato a 15 per stima, se non con quel colore grigio che vi ho suggerito. se continuate con recensioni di ex grandi ristoranti di buon livello si renderà necessario l'uso di quell'affascinante colore. non vi chiedero' le percentuali d'uso:-))
La cialdina del sorbetto ricorda molto l'appetizer dei roca (che però era con sesamo tostato...)
Ristoranti però spesso onorati da altissimi punteggi sulle guide cartacee . E quindi certificare (andandoci di persona altrimenti sarebbe impossibile) una certa difformità tra quello che è e quello che dovrebbe essere è uno dei compiti di un sito come questo secondo me. Ad Majora