All’insegna della convivialità
Era il 2021 quando Diego Rossi annunciava la nascita dell’Osteria alla Concorrenza, progetto pensato assieme a Enricomaria Porta (oste della Concorrenza) e all’imprenditore Josef Khattabi. Un trio che in questi anni ha portato l’osteria ad essere un punto di riferimento per i modelli moderni di proposta gastronomica, non solo a Milano. Successo garantito dalle idee dei tre e dalla capacità dell’oste.
Oggi, a distanza di più di tre anni, il trio torna con un nuovo progetto che ne raccoglie lo spirito e lo rilegge con sguardo diverso: si chiama Nino – Osteria con cucina, e aprirà nei prossimi giorni in via Bixio 47, a Milano.
Nessuna replica, nessuna insegna di derivazione, ma un’evoluzione naturale di quel pensiero: mettere al centro il prodotto, rispettarne la stagionalità e raccontare l’anima dell’Italia gastronomica. Con loro un cuoco, Marco Marini, che lascia la Concorrenza per guidare la cucina della nuova apertura. E che soprattutto rende il nuovo progetto più centrato sulla cucina e su ciò che un cuoco può produrre e trasformare.
Il nome, asciutto e diretto, è già una dichiarazione d’intenti. Nino non rincorre le mode, ma punta a costruire un’identità precisa: quella di un’osteria dei nostri tempi, dove si mangia bene e si condivide, senza formalismi. La carta cambia spesso e si articola in pochi elementi chiari: una dozzina di piatti da dividere, due primi, tre secondi (carne, pesce, vegetale), torte al taglio come dolci. Nessun percorso obbligato, solo tantissima libertà.
E poi il modello, un luogo che andrà bene per un aperitivo, per una cena, per un convivio tra amici, tutto all’insegna dell’informalità ma con al centro la qualità. E si inizia già dai dettagli, con un arredamento stile anni 70 molto curato ed elegante – pensate che la boiserie che troverete alle pareti è frutto del recupero di una passerella utilizzata in una sfilata di alta moda. I dettagli dicevamo : le locandine vintange, la collezione di vinili, le fotografie in bagno, tutto pensato e curato nei minimi dettagli. Così come il cibo.

La proposta culinaria di Nino – Osteria con cucina
Il pesce è soprattutto di lago, selezionato da piccole cooperative del Nord. Interessante la formula “riso a chiamata”: un risotto fuori menù, servito a sorpresa dallo Chef nel corso della serata.
Marini preferisce definirsi cuciniere, e i suoi piatti riflettono e rifletteranno questa scelta. La sua è e sarà una cucina personale, italiana nel senso ampio del termine, aperta tanto al Mediterraneo quanto alle Alpi.
La sala conta una trentina di coperti, con un grande bancone affacciato sulla cucina. A settembre si aggiungerà un cortile interno, intimo e stagionale. La cantina – oltre 1.500 etichette in rotazione, curate da Enricomaria – si affianca a una selezione di birre artigianali e tre cocktail alla spina: Americano, Negroni e Lavorato Secco, un classico aperitivo meneghino.

Nino – Osteria con cucina sarà aperto dal lunedì al venerdì la sera (18.30 – 24 con ultima chiamata alla cucina alle 22.45) e il sabato anche a pranzo, con orario continuato 12 – 24. Una nuova apertura che si nutre di esperienze precedenti, ma guarda avanti. Concreta, libera, e soprattutto coerente.
Credits foto: Stefania Zanetti e Matteo Bellomo , Savour duo
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Tel: 0287177919
Mail: ninoconcucina@gmail.com