Cala Luna

VALUTAZIONE

Cucina Classica

16,5/20

OSPITALITÀ

16/20

PREGI
Dehors spettacolare.
Cucina in continua progressione.
DIFETTI
Parcheggio non comodissimo.

Il percorso evolutivo di Dario Pandolfo

Da quando Dario Pandolfo, dalle grandi cucine nazionali (Niederkofler, Terra) e internazionali (Geranium, Vila Joya),  ha deciso di restare nella sua terra natia, abbiamo assistito, anno dopo anno alla sua evoluzione. Ha trovato una grande serenità professionale, grazie al caloroso supporto della famiglia Miccichè, proprietari dell’affascinante relais Le Calette, a Cefalù. La proprietà ha investito, recentemente, in una bellissima cucina, nella struttura all’interno, che darà possibilità di ulteriori sviluppi tecnici e creativi allo Chef. Pandolfo è uno chef che si pone sempre tanti dubbi e questo denota intelligenza e umiltà, che traspare in modo  evidente da come si pone, dalla sua gentilezza; ma quella che arriva precisa è la forte passione, la volontà di fare sempre meglio e, dietro alla pacatezza, arde, nascosto, un fuoco.

Ha fatto sua la filosofia del maestro Niederkofler e l’ha trasportata in Sicilia, trovando micro produttori, contadini, pescatori e allevatori, che lavorano in maniera etica e sostenibile, per prodotti di grande qualità, valorizzati in una cucina, profondamente siciliana alle fondamenta, resa super contemporanea. Questo anno abbiamo sperimentato la migliore cena mai fatta da lui, trovandolo decisamente a fuoco, con piatti sempre più eleganti e interessanti, grazie ad un lavoro, attento, fatto nel ridurre e nel lavorare sulla essenzialità.

L’identità siciliana

La componente siciliana è assolutamente la più marcata nella cucina di Pandolfo, ma interagisce con altre culture e tradizioni, come nel caso della Cipolla sott’aceto, olive, timo, alloro e salsa alle acciughe, una trasposizione, molto elegante di una pissaladiere, oppure nel caso dei Plin, che sono però farciti con pesto al basilico, crostacei e una salsa alla trapanese dalla bella intensità.

Lo Chef esplora diversi registri, nelle Linguine, cotte in acqua di rabarbaro e acqua di cozze, sugo di cozze c’è una bella contrapposizione fra acidità, iodosità e sapidità; l’amaro arriva, in modo piacevole, nell’Agnello arrosto (carne strepitosa), bagna cauda, pesto di erbe amare e erbe amare. La sorpresa è l’approfondimento delle note aromatiche che dona una grande profondità e lunghezza sia nella Insalata estiva di gambero, con gambero marinato, insalata di pesca bianca, pomodoro verde e anguria, grazie al succo di anguria speziato, sia in quello che è stato il piatto migliore della serata, il dolce. Pera, aceto e pepe sansho: pera cotta in succo di sedano, zuppa di pera all’aceto di xeres e gelato alle foglie di pepe sansho, un piatto dalla bella e intensa complessità, che pone le basi e/o la sfida per raggiungere punteggi ancora più alti.

IL PIATTO MIGLIORE: Pera, aceto e pepe sansho.

La Galleria Fotografica:

Visited 534 times, 1 visit(s) today
Picture of Fiorello Bianchi

Fiorello Bianchi

Appassionato viaggiatore e gourmet, alla costante ricerca di esperienze gastronomiche e di piatti superwow, a cui dedica parte del suo tempo libero e dei suoi viaggi. Interessato a scoprire nuovi talenti, amante delle proposte più originali che riescano a stupire e convincere il palato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Cucina Classica

16,5/20

OSPITALITÀ

16/20

PREGI
Dehors spettacolare.
Cucina in continua progressione.
DIFETTI
Parcheggio non comodissimo.

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù degustazione a 110 (vegetale), 120 e 150 euro; alla carta sui 140 euro

RECENSIONI CORRELATE

Qualia

Qualia

COSA DICEVAMO

RECENSIONI CORRELATE

Duomo

Spirits Visualizzazioni:36

Forbidden Fashioned

Per l'Old Fashioned Mounth, ecco a voi il Forbidden Fashioned, il twist di Guglielmo Miriello al...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:281

Il Pievano

Al ristorante Il Pievano, nel Castello di Spaltenna, lo chef Iacoviello firma una cucina che unisce...

Dream Wines Visualizzazioni:195

Comando G

La rivoluzione silenziosa della Garnacha di montagna Recentemente ho partecipato presso il...

Close