I Tenerumi

VALUTAZIONE

Cucina Moderna

18/20

OSPITALITÀ

18/20

PREGI
Una delle più complete e personali espressioni di cucina (interamente) vegetale in Europa.
Una location mozzafiato.
Su richiesta è possibile attingere dalla bellissima carta dei vini de Il Cappero.
DIFETTI
L’apertura stagionale.
E’ aperto solo a cena. Conseguentemente, c’è da calcolare l’oneroso costo per alloggiare durante la bella stagione a Vulcano.

Un elogio al vegetale

Dei Tenerumi abbiamo scritto con entusiasmo dal suo nascere, soprattutto abbiamo scritto con entusiasmo di Davide Guidara che seguiamo con attenzione e piacere da sette anni. Abbiamo colto l’essenza di questo “ragazzo” allora giovane virgulto, oggi maturo più che mai e ne abbiamo seguito l’evoluzione e la reazione. Evoluzione come crescita personale sia tecnica che caratteriale, reazione che va letta come avanguardia e profondità indirizzata e concentrata sulla ricchezza e varietà vegetale.

In questa ultima visita abbiamo ricevuto l’evidenza che si può sempre migliorare, si può sempre fare di più, la cintura nera non è il punto di arrivo bensì il punto di inizio con i successivi Dan a seguire. I marzialisti lo sanno bene. Ma Guidara non è marziale, non ambisce alla guerra, anela a tracciare il suo solco su cui far crescere la sua esperienza. La traduzione nel piatto ne è la fulgida e vibrante prova.

Fermentazioni controllate che sprigionano aromi e sapidità umami, cotture sotto-vuoto per preservare la struttura delicata delle verdure, essiccazioni e liofilizzazioni che concentrano profumi senza artificialità.

Il percorso

La tecnica è al servizio del sapore, con fermentazioni studiate su sedano rapa, cavolfiori sott’aceto, e un uso accurato di macerazioni per esaltare freschezza e complessità. La doppia versione del pomodoro, datterino cotto nella calce spenta e insalata con panna cotta e agretto, è dimostrazione di come Guidara giochi con consistenze e contrasti, sempre nel segno dell’equilibrio.

Il Pane e i grissini, prodotti con antichi grani siciliani come farro, segale e timilia, arricchiscono l’esperienza con le loro texture e aromi autentici, così come i Cracker di semi, frutto di una lavorazione minimale che valorizza il territorio. Fra i piatti più intensi, la Lenticchia nera di Leonforte e il cardoncello cotto a pressione con olio alla paprika, raccontano storie di territorio e tecnica, fondendosi in un bilanciamento perfetto di acidità, amaro, umami e texture. Il dessert è il compimento di un racconto complesso e gentile, con il Limone proposto in più consistenze e la carruba che si trasforma in cremoso, madeleine e sorbetto, un omaggio umile e raffinato alla tradizione. Partner in crime di Guidara è il bravo Gianluca Colucci. Allo chef’s table, la cucina di Guidara si svela come una sinfonia di sapori e sensazioni, un equilibrio vibrante e rigoroso che ricorda le armonie di Leonard Bernstein, con un passo deciso e consapevole, simbolo di un percorso di continua ricerca e affinamento.

Il ristorante Tenerumi è oggi uno dei fiori all’occhiello della cucina vegetale italiana, un luogo dove tecnica, natura e passione diventano armonia e rispetto sotto l’egida certa e sicura Davide Guidara e dalla sua squadra che sa innovare con sapiente ed attenta mano.

IL PIATTO MIGLIORE: Zucchina secca, ceviche di zucchine e olio alla menta.

La Galleria Fotografica:

Visited 496 times, 1 visit(s) today
Picture of Luca Turner

Luca Turner

Giornalista, vive a Milano. Una moglie, due figli, tre, quattro, cinque grandi passioni tra cui la cucina di ricerca creata ad arte e con amore ed i grandi vini fatti con passione rigore e rispetto. Scrive per raccontare storie ed emozioni che abbracciano il suo quotidiano, poi, per dimenticarle e passare alle successive, assapora amorevolmente bolle d'oltralpe.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Cucina Moderna

18/20

OSPITALITÀ

18/20

PREGI
Una delle più complete e personali espressioni di cucina (interamente) vegetale in Europa.
Una location mozzafiato.
Su richiesta è possibile attingere dalla bellissima carta dei vini de Il Cappero.
DIFETTI
L’apertura stagionale.
E’ aperto solo a cena. Conseguentemente, c’è da calcolare l’oneroso costo per alloggiare durante la bella stagione a Vulcano.

INFORMAZIONI

PREZZI

Unico menù degustazione a 200€ incluso pairing, non enologico.

RECENSIONI CORRELATE

Signum

Signum

Capofaro

Capofaro

Balìce

Balìce

COSA DICEVAMO

RECENSIONI CORRELATE

Bu:r

Wine Notes Visualizzazioni:81

Collio Revolution

Collio Revolution racconta il rinascimento del Collio Goriziano: giovani vignaioli, radici forti e...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:429

Bu:r

Nel ristorante Bu:r di Milano, Eugenio Boer firma una cucina raffinata e consapevole: piatti di...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:437

Autem*

Il ristorante Autem* di Luca Natalini si conferma indirizzo meneghino di continuo interesse, una...

Close