Le origini del Kudos Etna Bianco Superiore D.O.C
La Sicilia è una terra di mare e rocce, di costa ed entroterra fatta di storia, passione, bellezza e che si lascia governare da a muntagna: l’Etna tanto maestosa quanto volubile. Ed è proprio al suo cospetto che nel 2007 nasce la cantina Federico Curtaz. Nel 1997, Federico lascia Barbaresco e inizia a lavorare come libero professionista, collaborando con Gianpiero Romana e il gruppo Matura a livello internazionale.
Tra il 1999 e il 2001, tiene conferenze in Australia e offre consulenze vitivinicole. Dal 2001, il suo lavoro si sposta verso l’enologia, focalizzandosi su vini di alta qualità. Nel 2007, fonda Tenuta di Fessina con Roberto Silva e Silvia Maestrelli, ottenendo riconoscimenti per i vini “Il Musmeci” e “A Puddara”. Nel 2015, Federico avvia la propria produzione di vini con etichette come Ananke, Gamma e Il Purgatorio, e aggiunge alcune bottiglie di olio.
Il nome
L’Etna Bianco Superiore DOC “Kudos” di Federico Curtaz è un esempio di eccellenza vitivinicola dell’area dell’Etna. Questo vino, originario dai fertili suoli ai piedi del vulcano attivo più grande d’Europa, esprime un terroir unico caratterizzato da complessità e mineralità.
Il vino
Realizzato principalmente con il vitigno autoctono Carricante, che prospera su terreni ricchi di minerali vulcanici, il vino presenta una freschezza eccezionale e una notevole acidità. Un vino bianco prodotto da che esprime al meglio il terroir dell’Etna. I vigneti si trovano a un’altitudine di 900 metri sul livello del mare e sono piantati su terreni caratterizzati da ceneri scure e sabbie vulcaniche, ideali per il vitigno Carricante. Con un’età di circa 100 anni, i vigneti sono allevati secondo il tradizionale sistema ad alberello, e la resa è di 50 quintali per ettaro.
Maturazione
La vinificazione avviene tramite metodi tradizionali, con una fermentazione lenta che preserva i delicati aromi floreali e fruttati del Carricante. L’affinamento in acciaio inox contribuisce a mantenere la purezza e l’intensità del sapore. La vendemmia avviene a metà e fine ottobre, e il vino affina in botti di legno da 25 ettolitri. La produzione è limitata a 3.000 bottiglie, assicurando così un prodotto di grande qualità e singolarità.
Degustazione guidata
Dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, “Kudos” presenta un bouquet aromatico di agrumi arricchito da eleganti note speziate. Al palato si rivela lineare ed elegante, caratterizzato da una buona acidità e sapidità che ne esaltano la freschezza. si abbina splendidamente a una varietà di piatti grazie alla sua freschezza e mineralità. È eccellente con piatti di pesce, sia al forno che grigliati, inclusi carpacci e sushi. Si sposa bene anche con frutti di mare, come ostriche e cozze, e con piatti a base di verdure, come risotti e zuppe di verdure o insalate fresche. Inoltre, è ideale con formaggi freschi, come ricotta e mozzarella di bufala. Perfetto anche con piatti della cucina mediterranea, come pasta con sughi leggeri e preparazioni di pollo o coniglio non troppo complesse.
Kudos Etna Bianco Superiore D.O.C e…?
“Il Pranzo di Babette” (1987) di Gabriel Axel. Questo film celebra la semplicità e la raffinatezza dei piatti e dei vini in un contesto di grande grazia e sofisticazione, proprio come il vino si presta a esaltare piatti delicati e ben preparati. La connessione tra cucina e vino nel film si sposa bene con le qualità di “Kudos”, rendendolo un compagno ideale per una serata di cinema e gastronomia.
* Si ringrazia per aver messo a disposizione gli spazi della propria cantina il Magna Pars L’ Hotel À Parfum di Milano.