L’Albania nei suoi vitigni autoctoni
Ci troviamo nel distretto di Berat, nella parte centro-meridionale dell’Albania. Qui Il territorio circostante ricco di storia, cultura e tradizione è caratterizzato da colline verdeggianti e dalla valle del fiume Osum, un paesaggio variegato e pittoresco dove la vite, impiantata ad altitudine medie e condizioni ideali per la maturazione delle uve, gode di un clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti e piovosi, terreni calcarei e argillosi che conferiscono caratteristiche uniche. La regione nota per la sua ricca biodiversità, che influenza positivamente la viticoltura locale, conserva una storica tradizione vinicola che risale a tempi antichi, con influenze che si dice risalgano all’epoca romana. Un ambiente unico, dunque, con il suo mix di fattori climatici, geologici e storici, dove la combinazione di tecniche moderne di vinificazione con varietà di uve autoctone come la Pules (o Pulez) permette di produrre vini che esprimono autenticamente il terroir di questa regione albanese.
Proprio a Berat, città storica situata nella valle del fiume Osum, conosciuta anche come la “città dalle mille finestre” per la sua caratteristica architettura ottomana, sorge Çobo, cantina che si distingue nel panorama enologico albanese per l’eccezionale qualità dei suoi vini. Qui la combinazione di tecniche moderne di vinificazione unita a varietà di uve autoctone come la Pules (o Pulez) permette di produrre vini che esprimono autenticamente il terroir. Ed è proprio questa profonda comprensione del territorio e una capacità tecnica di alto livello che forgiano vini essenza del territorio, una gamma di prodotti che non solo rappresentano degnamente il potenziale vinicolo dell’Albania, ma si posizionano come veri e propri ambasciatori della crescente eccellenza enologica del paese.
Tra le produzioni più notevoli di cantina Çobo spicca lo “Shendevere“, un Metodo Classico che esemplifica l’arte vinicola dell’azienda. Questo spumante, prodotto con uve autoctone Pules (o Pulez), è un gioiello enologico che cattura l’attenzione fin dal primo sguardo. Il colore è un oro brillante e luminoso, impreziosito da un perlage fine e persistente che denota una lavorazione attenta e precisa.
La degustazione
Al naso, lo Shendevere rivela un bouquet elegante e complesso. Si alternano delicate note di fiori bianchi a sentori più profondi di pane tostato e frutta secca, creando un profilo aromatico ricco e invitante. Al palato, il vino esprime tutta la sua complessità. Il sorso è ricco e vibrante, con una struttura ben definita che bilancia perfettamente freschezza e corpo. L’intensità del gusto è testimonianza di uve di alta qualità e di una vinificazione eseguita con maestria.