Passione Gourmet Alici - Passione Gourmet

Alici

Ristorante
Via Tavernelle, 6, 84047 Capaccio, SA, Italia
Chef Giovanni Prearo
Recensito da Giovanni Gagliardi

Valutazione

15/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

  • Materia prima ittica di prim'ordine.
  • Un cuoco che la sa trattare.
  • Location suggestiva con vista sulle antiche mura del Parco Archeologico.

Difetti

  • Sull'estetica dei piatti si può migliorare.
Visitato il 08-2023

Il Cilento ha il mare in bocca

Una felicissima scoperta questo delizioso ristorantino situato proprio a ridosso delle mura che racchiudono il Parco Archeologico di Paestum. Qui col pesce non si scherza, la materia prima è eccellente. Sempre. Il pesce o è freschissimo o, semplicemente, da Alici non lo trovate. Il merito è di Giovanni Prearo, un po’ cuoco, un po’ oste a tutto tondo, persona perdutamente innamorata del suo lavoro e, quel che più conta, grandissimo conoscitore della materia prima ittica di cui si rifornisce ogni giorno dalla sua rete di fornitori che sono, nemmeno a dirlo, i migliori della zona. Prearo ha la capacità di rispettare la grande materia che lavora, senza alterarne l’essenza, anzi riuscendo a concentrarne i sapori, estraendo tutto il sapore di mare possibile. E questo mentre l’oste e padrone di casa che è in lui si affaccia spesso in sala per controllare che tutto funzioni perfettamente e per intrattenersi amabilmente con la clientela. Noi ci siamo ritornati più volte e siamo sempre rimasti felicemente colpiti dalla qualità della proposta anche in un mese infernale come è agosto nelle località marine assediate dai turisti.

Una cucina istintiva, semplice ma precisa

Nessun compromesso sulla qualità. Mai. Lo Chef ha una vera e propria riverenza nei confronti dei “crudi” ed è molto esigente sulla qualità e sul taglio. L’obiettivo è che il pesce mantenga tutto il suo sapore con pochi tocchi di sapidità e acidità per esaltarlo. E in effetti i crudi si sono rivelati eccellenti e le alici marinate le migliori mai assaggiate. Un capitolo a parte meritano i primi in cui Prearo riesce a dare il meglio di sé. Nella nostra ultima visita abbiamo assaggiato degli Spaghetti con le vongole e datterini confit di strabiliante intensità gustativa dovuta ad una sapiente mantecatura in un estratto di lupini. Infine una Frittura di calamari e totanetti locali che si scioglieva in bocca e, come dessert, una riuscita rilettura del più classico e famoso dolce cilentano, il Cannolo, qui arricchito da ricotta di bufala, marmellata di limoni e zafferano.

Una cucina semplice, vera, di quella semplicità disarmante, sempre più difficile trovare, qui coniugata con grandi materie prime e con la mano di un cuoco assai capace. Una bella scoperta.

IL PIATTO MIGLIORE: Spaghetto a vongole e datterini confit.

La Galleria Fotografica:

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