Maison Rostang

VALUTAZIONE

Cucina Classica

16/20

PREGI
L’anatra al torchio vanta, tra le altre cose, un prezzo più che adeguato.
L’ambiente, molto parigino.
DIFETTI
Piatti nuovi poco incisivi.
I servizi al piano inferiore.

La contemporaneità dei grandi classici

Come tutte le grandi scuole classiche, anche la cucina francese si trova a dover decidere, oggi, chi e cosa essere. Le strade, del resto, sono sempre negoziabili, e tracciate da coloro che la interpretano, suscettibili di fattori che vanno dall’indole personale e, passando per le esperienze soggettive, s’aprono a quella che è l’aire du temp – la moda – tracciandone un profilo complesso, comune. Una delle strade più prolifiche, s’è visto, consiste nell’innestarvi tecniche da altre culture: scelta interessante antropologicamente ma non sempre originalissima da un punto di vista ontologico. Altri prediligono la strada dell’essenzialità, della purezza e della concentrazione, ed è anche questo il caso di Nicolas Beaumann da Maison Rostang che, tuttavia, a differenza di Frédéric Anton a Le Pré Catelan, ha mano meno definita, e difatti decide di dedicare – intelligentemente – parte del suo menù ai grandi classici della scuola cui appartiene, che interpreta con una cura che potremmo definire filologica.

Una grandissima presse canard

Tra questi c’è, ça va sans dire, la Canard à la Presse, ovvero l’anatra al torchio, eseguita con cerimoniale impeccabile e accuratissimo. Ad accompagnarla, un Consommé de canard o, più precisamente, di canette (un esemplare femmina di anatra di meno di due anni la cui carne è più carnosa, appunto, e più fine della normale anatra) precedentemente estratto. Quindi, con l’aiuto di una pressa per anatra in argento la carcassa, precedentemente sfilettata davanti al cliente, viene pressata per estrarne i succhi che rifiniscono il filetto una volta impiattato. Uno spettacolo magnifico, un’esaltazione del savoir-faire, della maestria e della cultura della sala, prima ancora che della cucina, ma che taluni potrebbero forse considerare inattuale alla luce dello spietato politically correct in cui siamo tutti oggi falsamente precipitati. Ebbene è precisamente questo spettacolo, il suo rituale, la magnifica consistenza succosa delle carni e il velluto pieno e concentratissimo della salsa, a valere da solo un tavolo da Maison Rostang.

Quanto al resto, e al netto di un dessert molto aereo nonostante l’importanza degli ingredienti – tabacco e cognac – segnaliamo tuttavia una certa difficoltà, da parte dello Chef, di ammodernare e attualizzare il bagaglio di questo classicismo. Sapori fin troppo delicati e un eccessivo manierismo – vedi da solo il Tonno Ikejime, confuso e obnubilato nella forzata giustapposizione con l’aneto e il cetriolo o il più centrato ma molto evanescente Pomodoro – penalizzano questa cucina cui comunque riconosciamo una qualità molto importante e, per certi aspetti, comune solo alle interpretazioni più grandi: la leggerezza. E scusate se è poco. 

La Galleria Fotografica:

Visited 10 times, 1 visit(s) today

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

VALUTAZIONE

Cucina Classica

16/20

PREGI
L’anatra al torchio vanta, tra le altre cose, un prezzo più che adeguato.
L’ambiente, molto parigino.
DIFETTI
Piatti nuovi poco incisivi.
I servizi al piano inferiore.

INFORMAZIONI

PREZZI

Menù Transmission da 185€ (6 portate) a 225€ (8 portate)
Alla carta 180€

RECENSIONI CORRELATE

COSA DICEVAMO

Nessuna visita precedente trovata.

RECENSIONI CORRELATE

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:263

Pellico 3

In questa nuova visita al Pellico 3 nel cuore medeghino, la cucina di Guido Paternollo si mostra...

Recensioni Ristoranti Mondo Visualizzazioni:472

Trésind Studio

Trésind Studio, fresco di terza stella Michelin, è un’insegna che si inserisce a gamba tesa...

Recensioni Ristoranti Italia Visualizzazioni:610

L’Antidoto

L’Antidoto è un piccolo spazio a Trastevere dove lo chef Mirko Pelosi, classe 1994, mette a...

Close