La famiglia Ridolfi e il suo Paradise
Un bagno con bar e cucina che, durante la stagione estiva, a pranzo serve i bagnanti dei dintorni e la sera si trasforma in un ristorante di grande qualità e di grande effetto. È il Paradise, dove la famiglia Ridolfi ha il suo regno incontrastato, fatto di pescato locale che in pochi possono vantare, e una mano sulle preparazioni davvero lieve e delicata, nel pieno rispetto di questi straordinari ingredienti.
La carta dei vini annovera etichette davvero importanti ed è seguita personalmente dal fratello dello chef, Luca, che si occupa elegantemente e amabilmente anche del servizio.
Ma sono le preparazioni a parlare per questa splendida scoperta, avvenuta un sabato di metà estate, che ci hanno letteralmente colpito nel cuore. Un uso sapiente delle sapidità, mai in eccesso, e delle panure per la gratinatura, di qualità e mai abbondante e carica. Cotture millimetriche del pesce, quasi un crudo ma cotto, nobilitano gli ingredienti rendendoli veramente eccezionali.
La riscoperta di pesci poco noti nella grigliata, la gola e il filetto di un’orata pescata nelle acque di fronte, che ricorderemo a lungo; delle capesante fenomenali oltre a un crudo di branzino ottimamente abbinato. E poi, ancora, una pasta dalla cottura, mantecatura e sapidità pressoché perfetta.
Dolci all’altezza e servizio informale, sbrigativo ma cortese e molto attento. Da non perdere assolutamente se siete in zona, magari alla sera, per godervi uno straordinario tramonto sul Mare Adriatico.
La Galleria Fotografica:
Ingresso. Mise en place. Scorcio della veranda. Il mare. Un ottimo blend marchigiano. Capesante locali gratinate. Branzino e pancetta. Spaghetti aglio, olio e bianchetti. Grigliata mista di pesce locale. Gola e filetto di branzino locale alla brace. Tarte all’arancia con gelato speziato. La zuppa inglese.