Passione Gourmet Vineria Modì - Passione Gourmet

Vineria Modì

Ristorante
via Calapitrulli 13, 98039, Taormina (ME)
Chef Dalila Grillo
Recensito da Leonardo Casaleno

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

  • Una proposta di qualità, a prezzi ragionevoli, nel cuore di Taormina.

Difetti

  • Considerata l'insegna, ci si aspetterebbe una selezione alla mescita più ampia.
Visitato il 07-2020

Una vineria gourmet tra i vicoli di Taormina

Taormina è sempre affascinante. Che sia sovraffollata o meno, esprime un fascino irresistibile capace di riservare sempre momenti di piacere, tra gli scorci della costa dal belvedere o del cratere fumante dell’Etna, fino al meraviglioso Teatro Antico. Una magia, questa, che può essere suggellata da esperienze gastronomiche all’insegna della qualità.

Quest’anno, alle premiate tavole dei grandi alberghi di lusso, abbiamo preferito però farci sorprendere da una “vineria” nel cuore del paese, e, tra i suoi vicoli, abbiamo scoperto e apprezzato la cucina gourmet di Dalila Grillo, cuoca siciliana passata alla corte di cucine importantissime.

La Vineria Modì è un locale piccolissimo con cucina a vista che offre una bella selezione di vini da accompagnare a piatti bilanciati, briosi, appaganti e dalla presentazione curata.

Una bella mano… che potrebbe essere ancora più incisiva

La battuta di gambero rosso, burrata, salsa all’arancia, fave di cacao amaro e zest di limone candito è elegante nella presentazione e sorprendente all’assaggio, con la fava di cacao che funge da elemento sapido; il mini Tacos alla siciliana con caponata e salsa di ricotta e basilico ha, invece, un ottimo sapore della farcia ma delude la consistenza e la temperatura del supporto, molto più piadina che tacos. Si risale con l’ottimo spaghetto alle vongole, crema di vongole e patate, menta a limone, nella quale avremmo preferito, però, la pasta leggermente più al dente. I paccheri  pesto e gamberi sono un piatto signature, probabilmente per la loro resa gourmet-golosa mentre l’alalunga con cipolla in agrodolce e crema di cipolla bianca e cipollotto è, infine, un bel piatto che chiude la rassegna delle portate salate.

Molto buona e fresca la crostatina, limone fragole e basilico, qualora si optasse per qualcosa di diverso dal comunque ben realizzato cannolo siciliano. Insomma, riconosciamo una bella mano che, col tempo, potrebbe essere ancora più incisiva e riservare sorprese.

Il ristorante offre una selezione di etichette interessante, sebbene alla mescita non si trova quello che ci si aspetta da una “vineria”. Il servizio di sala è giovane, attento e appassionato.

La Galleria Fotografica:

 

1 Commento.

  • Nomenomen2 Ottobre 2020

    Ma quella battuta di gambero rosso non si è già vista altrove?

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