Passione Gourmet Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano - Passione Gourmet

Zazà Ramen

Trattoria
Via Solferino 48, Milano
Chef Brendan Becht
Recensito da Carlo Cappelletti

Valutazione

Pregi

  • Il Ramen con l'abito della festa.
  • E' vero che il Ramen in Giappone è un piatto assai economico ma questo, per Milano, resta un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Difetti

  • Locale assai rumoroso.
  • Gestione dei tavoli non sempre limpidissima.
Visitato il 01-2015

Dopo Eugenio Boer, Brendan Becht: l’onda olandese sembra aver rotto dighe e indugi per abbattersi golosamente sulla Milano da mangiare. Se il primo, in realtà per metà italiano, è tornato di recente a far parlare di sé con il neonato Essenza, Becht è invece il volto dietro il bancone di Zazà Ramen. E’ questo un progetto che dimostra come, lavorando con intelligenza, si possa mantenere alta l’asticella della qualità (nella intenzioni e, quasi sempre, nel piat… pardon nella ciotola) pur strizzando non uno, ma ambo gli occhi, a mandorla o meno, alla modaiola clientela milanese. Da un lato l’insegna rimanda infatti al variopinto mondo dei cartoon, dall’altro la proprietà di Zazà si è dimostrata ben consapevole di come il Ramen, piatto che rappresenta come pochi altri la tradizione culinaria popolare nipponica, sia uno dei trend topic gastronomici odierni della social-metropoli meneghina.
Il locale dà modo di sedersi al bancone, anche solo per un cocktail o una birra, oppure a uno dei grandi tavoli in condivisione del piano terra o ancora a uno di quelli, più piccoli, del livello inferiore, anch’essi a forte rischio condivisione nelle frequenti e tourbillanti serate di pienone. Circa la proposta, l’insegna è chiara: questo non è un locale da cui attendersi una panoramica a 360° della gastronomia giapponese. Ramen, quindi, in due varianti di pasta (“00” o integrale), tre di brodo in crescendo di intensità e sette varianti di condimento, per un totale di quarantadue combinazioni possibili ad ogni cambio menu stagionale: una decina di piccoli antipasti e sei alternative per il dessert esauriscono le opportunità masticabili.
Non delude il Ramen, soprattutto nella folgorante versione con polpette di maiale e manzo alle sette foglie giapponesi: consistenza perfetta della pasta, ingredienti di qualità e brodo di gran gusto, concentrato e “gastronomico” (e come potrebbe essere diversamente con nomi come Marchesi, Senderens e Hermé a far capolino nel curriculum formativo di Becht?) che non risulta però eccessivo neppure nella versione più hardcore, lo Shoyu, che prevede l’aggiunta di katsuobushi e salsa di soia. Il resto delle portate fa riscontrare risultati meno continui, con discreti Yakitori gomito a gomito con Gyoza gommosi e insapori, davvero disastrosi. Segno positivo generale, invece, per il comparto dessert e per la proposta beverage, stringata ma anch’essa intelligentemente compilata.
Il servizio, giovane e assai volenteroso, si barcamena infine in modo più che accettabile malgrado l’imponente affluenza che qui rappresenta la norma.

In apertura: ramen pesce e frutti di mare con finocchio, finocchietto, pomodorini semi-essiccati e zeste d’arancia. Di seguito: l’ottima zucca “Uchiri Kuri” in carpione.
zucca, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Edamame.
edamame, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Yaki-Gyoza: qui davvero non ci siamo.
yak gyoza, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Yakitori, invece, di buon impatto gustativo.
yakitori, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Kakuni, senape giapponese e daikon.
kakuni, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Davvero eccellente il ramen con sette ortaggi a foglia giapponesi e polpette di manzo e maiale. In questo caso brodo Shoyu
ramen, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Buone ma più ordinarie le altre versioni provate: pollo, uova, friggitelli, taccole, fagiolini e brodo di carne aromatizzato all’alga kombu con pasta integrale;
ramen, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Manzo, funghi, cipolla caramellata e menma con brodo di carne al miso.
ramen, manzo, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Di discreto livello il simpatico “Monte Fuji-Monte Bianco”, ovviamente giocato sulla castagna.
monte fuji, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Davvero ottimo il tiramisù al tè Matcha.
tiramisù al tè matcha, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Pregevole lo spritz della casa, con Prosecco non meglio specificato, Umeshu, menta e arancia.
spritz della casa, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano
Oltre a birre di fama più consolidata ecco spuntare dal menu le birre del birrificio artigianale Coedo. Questa è la Ruri, la loro Pils.
birre, coedo, Zazà Ramen, Chef Brendan Becht, Milano

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