Valutazione
Pregi
- Tranquilla risorsa in una zona semiperiferica della capitale
Difetti
- Alcune preparazioni poco equilibrate
In una tranquilla zona semi periferica della capitale, da un paio d’anni, lo chef Andrea Dolciotti ha aperto la sua risorsa negli stessi locali dell’ex ristorante Iolanda.
L’intento è quello di offrire, in un ambiente un po’ spartano ma raccolto e molto intimo, appena cinque-sei tavoli (ma con la terrazza antistante la sala da poter sfruttare nella bella stagione), una cucina tradizionale in connubio a un’altra senz’altro più audace e innovativa, che strizza l’occhio a tendenze meno territoriali e più personali; entrambe, ripartite in un essenziale menù con una quindicina di pietanze salate in tutto.
In un’atmosfera rilassata con ritmi quasi compassati e un servizio particolarmente cordiale capiterà di assaggiare pietanze molto ben realizzate insieme ad altre ricche di buoni propositi ma decisamente perfettibili sia riguardo a concezione che a esecuzione.
Il fatto che Andrea Dolciotti abbia dei trascorsi in una istituzione romana come Roscioli lo si nota chiaramente dall’impeccabile carbonara che ci è capitato di assaggiare, giustamente inclusa nel menù degustazione grande.
Più perplessi ci ha lasciati la tartareLa bistecca alla tartara (conosciuta anche come carne alla tartara, steak tartare o più comunemente tartare) è un piatto a base di carne bovina o equina macinata o finemente tritata e consumata cruda. La ricetta prevede che dopo essere stata triturata la carne deve o marinare nel vino o in altri alcolici oppure viene aggiunto del succo di limone e... Leggi di manzo con gelato di senape, spinaci e gelato all’olio d’oliva. Questo non perchè sia un piatto assemblato, la grandezza può risiedere infatti anche in questo tipo di preparazioni, piuttosto per la fattura dei due gelati, soprattutto quello all’olio, molto poco concentrato, che avrebbero dovuto accompagnare e sottolineare le qualità della carne.
Di buona consistenza ed equilibrati gli gnocchi di seppia con un fresco gazpacho di barbabietola e saporiti e acidi agretti mentre le ben più azzardate linguine con burrata, ricci di mare e caffè sono caratterizzate dalla netta prevalenza della nota grassa della caseina sia sulla delicatezza del riccio di mare, non pervenuto, che sul contrappunto speziato del caffè.
La costina di maiale, alle quattro cotture, marinata, tostata, cotta nel brodo e passata al forno, arriva alla prova dell’assaggio un po’ troppo provata, leggi sfibrata, in modo tale da opporre troppa poca resistenza sia al taglio che alla masticazione.
Molto più soddisfacente la texture della picanha, servita con una buona salsa ai funghi e chips di patate dolci.
Il semifreddo, piuttosto freddo, di cioccolato bianco e lime, crema al karkadèIl carcadè (o karkadè) è costituito dal calice carnoso del fiore dell'Hibiscus sabdariffa da cui si può ricavare per infusione una bibita dissetante dal sapore gradevolmente aspro e dal colore rosso intenso. Si usa prevalentemente come tisana, è un ottimo diuretico e antisettico urinario. Il suo infuso dà una bevanda dal sapore acidulo rinfrescante e dissetante, dal colore rosso vivo.... Leggi, meringa al limone e crumble alle nocciole completa un’esperienza tutto sommato piacevole in cui i margini di miglioramento si intravedono tutti.
Carta dei vini embrionale con poche etichette di piccole cantine ma è davvero lodevole l’invito a portare bottiglie da casa con un diritto di tappo di soli due euro.
Sarda fritta, marinara e mozzarella.
Pane e grissini (perfettibili, soprattutto questi ultimi).
Tartare di manzo, gelato di senape, spinaci, gelato all’olio di oliva.
Impalpabile ostrica con whisky torbato.
Gnocchi di seppia con gazpacho di barbabietola, latte di cocco e agretti.
Linguine con burrata, ricci di mare e caffè.
Carbonara.
Costina di maiale marinata, tostata, cotta nel brodo e infornata, salsa di cipolla, chutneyIl termine chutney indica una famiglia di condimenti agrodolci più o meno piccanti a base di frutta e/o verdura cotte in uno sciroppo di aceto, zucchero e spezie. Il principale è sicuramente il chutney al mango, ma ne esistono numerosissime versioni, poiché lo si può preparare con qualsiasi tipo di frutta (per quella povera in pectina, si aggiunge un 20... Leggi di pomodoro, vaniglia, schiacciata di patate.
Picanha (codone di manzo), salsa ai funghi, chips di patate dolci.
Predessert: Montblanc, composta di castagne al rum, mousse di fava tonka, meringa.
Semifreddo di cioccolato bianco e lime, crema al karkadè, meringa al limone, crumble alle nocciole.
Sala
Particolare
Ingresso