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Difetti
Recensione Ristorante
Il vociferare dei passanti, il profumo della saraghina ai ferri dal tavolo vicino, un timido raggio di sole illumina uno scorcio d’acqua, di pietra , di case e di barche nei primi giorni di un pigro Autunno. Immagini di vita marinara.
Fa’ un certo effetto pensare che il paesaggio di fronte a noi abbia inizio nel 1502, quando Leonardo da Vinci passò da queste parti e disegnò con dovizia di particolari tecnicofunzionali quel porto canale, realizzato due secoli più tardi dai Borgia, che oggi nei mesi di Dicembre e Gennaio accoglie il luminoso e affascinante presepe galleggiante, allestito sui bragozzi ivi ormeggiati, meta turistica di suggestive passeggiate invernali. Già, i bragozzi.
Depositari della tradizione marinara Romagnola, simbolo e vanto delle origini Chioggiotte dei nostri bisnonni che fecero della pesca una macchina commerciale di proporzioni immani, e della cucina marinara un’arte: quella della miseria.
I sapori dei mangiari semplici, la grandezza dei pesci poveri.
Siamo al 25 di settembre e riusciamo a mangiare gli ultimi agostinelli – le prime triglie di sabbia dell’Adriatico, piccole e tenerissime – rigorosamente fritte accompagnate con la salsa di pomodoro.
E che dire degli strozzapreti, impeccabilmente realizzati a mano dalla sfoglina, conditi dal saporito sugo di Mazzola?
D’altronde una scritta all’ingresso, vi aveva messo in guardia : ”Non chiedeteci spaghetti allo scoglio, a Cesenatico non ci sono scogli” (ripreso peraltro da un cartello affisso da un ristorante poco distante “se di là Lo Scoglio non ve lo fanno, noi invece lo facciamo buonissimo!” che qualche anno addietro diede adito a una gustosa e divertente polemica su un quotidiano locale)
Insomma qui si ripropone la vera tradizione marinara, scevra da ogni contaminazione, moda o artefizio.
“Facciamo il possibile per offrirvi un fritto croccante, non rovinatelo con il limone”. Stefano Bartolini è un personaggio, d’un burbero assolutamente delizioso: o lo si ama, o lo si ama.
Lo immagino da bambino con le braghe corte che gioca a la lèppa mentre intorno a lui si consumano momenti di vita, e fatica, e sudore, che solo chi ha calcato il mare per trarne i frutti conosce, e la passione ti pervade per tutta la vita, inesorabilmente.
Perché poi quel fritto è davvero impeccabile, e se c’è tempo e spazio per qualche gentile concessione non ci si tira indietro: ed ecco un fritto di calamaretti nostrani e carciofo mammola (questi gustati a febbraio) di pura poesia.
E la saraghina (papalina) ai ferri a scottadito, dalla cottura millimetrica, servita con piadina radicchio da taglio e cipollina, il gustoso e sano fast food nato a Rimini ben prima del più famigerato d’oltreoceano.
Il risotto alla marinara fatto con il brodo di paganelli e galline, e la poca polpa attaccata alle lische si fonde con il ristretto di pomodoro in una crema.
Il brodetto, cotto e servito nel coccio e fatto cun ‘e ràgn ,i guàtt e la bòba, ‘e su’ gòzzal ad’sèda (pesci poveri come la tracina e il goccio d’aceto “che ci và”), il fragolino (pagello), il cagnòlo (palombo), un calamaro, una mazzolina, uno scampetto, due vongole e un sugo da mille scarpette, con il pan fritto assieme ad esso servito o l’eccellente pane a lievitazione naturale con lievito madre.
Dalla distinta dei piatti del giorno, sempre diversa, non mancano anche incursioni più moderne o aristocratiche: ecco allora che si può cominciare con sei gargantuesche ostriche Fine de Blinics e un’eccellente bottiglia di Champagne biodinamico George Laval BrutCon il termine "brut" si intende l'indicazione enologica che rivela la concentrazione zuccherina all’interno di un vino spumante. Nello specifico se contiene meno di 15 g/l di zucchero.... Leggi Premier Cru – per gentile concessione dalla carta dei vini dell’attiguo ristorante La Buca seguito dal figlio Andrea, che fa spesso capolino anche qui in Osteria a coccolare i propri clienti – servito con un cartoccio di carta gialla pieno di fumanti uova di moletto (merluzzo di piccola taglia) e schieGamberetti tipici della laguna veneta che solitamente vengono fritte e accompagnate da una morbida porzione di polenta bianca a base di farina di mais, tipica della regione Veneto. Le schie sono dei gamberetti di piccole dimensioni di colore grigio e caratterizzate da un gusto unico, la cui polpa è ricca di sapore... Leggi (gamberetti di fondale o laguna) fritte, proseguendo poi con un’ottimo spaghetto al dente con delicato sugo bianco di ricciola e olive verdi.
O le estive e golose noci di cappesante avvolte nei fiori di zucca e passate in forno, accompagnate da una bruschetta con concassè di pomodoro fresco e basilico.
O la primaverile, meravigliosa zuppa di Cardo Gobbo di Pinarella con aringa affumicata e olio al prezzemolo
Proposte di tutto rispetto, ed anche sopra la media per un’Osteria, dalla carta dei vini stilata con raziocinio e che prevede un paio di vini del giorno serviti al calice.
Sorbetti di frutta fresca, sempre diversi a seconda della stagione e della giornata, e dolci “da Ristorante” molto pregevoli curati dalla scelta delle materie prime d’eccellenza alla minuziosa realizzazione, in questo caso la classicissima crema di gelato alle bucce d’arancio con caramello, concludono degnamente un pranzo coi fiocchi.
E pazienza se vi siete imbattuti in una giornata nebbiosa…potrete così sentire il segnale del faro in lontananza, che smuove a chi sul mare e col mare è cresciuto un misto di emozioni: gioia, malinconia e patimento.
Forse simile a ciò che prova una madre quando i figli ormai grandi lasciano la casa natia per navigare la vita con le proprie vele.
la piada e la saraghina …
gli strozzapreti al sugo di mare
la zuppa di cardi …
Il pregio: La migliore Osteria di pesce della Romagna
Il difetto: …a non tutti piace la personalità dell’Oste 😉
Osteria Del Gran Fritto Cesenatico
47042 Cesenatico (FC) – C. Garibaldi, 41
tel: +39.0547.82474
Chiusura: Lunedì
A partire da 25 euro.
Visitato nel mese di Marzo 2012
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Raffo
ci sono stato. condivido la recensione. gran bella referenza, gran bel rapporto qualità prezzo. c'é n'é una anche a milano marittima, molto bella, sul molo...ma devo dire che il centro di cesenatico é affascinante
mi hai fatto venire fame! bella rece.
[...] Passione Gourmet [...]
[…] con la Terrazza Bartolini a Milano Marittima, con l’Osteria del gran fritto a Cesenatico e Milano Marittima, con l’Osteria Bartolini a […]
[…] gruppo e anche qui, a La Buca, fiore all’occhiello dell’azienda. Ha rinominato l’Osteria del Gran Fritto in Osteria Bartolini, ha ampliato organico e struttura, in tutti i […]