Passione Gourmet Vignadelmar, Monopoli (BA). Di Carlo Cappelletti. - Passione Gourmet

Vignadelmar, Monopoli (BA). Di Carlo Cappelletti.

Trattoria
Recensito da Presidente

Valutazione

Pregi

Difetti

Visitato il 12-2024

Recensione ristorante.

Da fuori potrebbe anche sembrare un posto ordinario, Vignadelmar, persa fra gli snervanti sensi unici del centro di Monopoli, ma basta varcare la prima porta per imbattersi in paio di messaggi che tradiscono immediatamente due dettagli non di poco conto. Il primo è che qui l’ironia è di casa, ho riso forte alla lettura della lavagnetta, ed il secondo è che si sta per entrare in quello che molto più che un luogo mangereccio è un ambiente dove l’umanità ha un peso specifico superiore alla media. A condurre praticamente da solo il gioco è Luciano Lombardi, che nonostante sia un nostro lettore è persona sagace e colta e, come ogni oste che si rispetti, riesce a far passare quasi in secondo piano la cucina. Che però, a Vignadelmar, contrariamente alla maggior parte delle osterie, di fuori porta o d’altre sciocchezze, è davvero ottima, grazie al contributo fondamentale di Mimma Pacelli ai fornelli. Lista striminzita, nessun antipasto cucinato, possibilità di acqua a zeroeuro, direttamente dalla fonte comunale, e ci piace. Quattro primi e quatto secondi, non c’è da scialare con la scelta, se vi portate la neofidanzata di cui non conoscete ancora i gusti può essere un problema, ma non esitate a chiedere un fuori carta a Luciano. Ve lo negherà con una squisitezza che valeva la domanda (parole sue, ma in fondo non ci credo, alla squisitezza, non al diniego 🙂 ). L’osteria è a Monopoli, certo, ma l’oste e marchigiano e non certo sotto mentite spoglie, più vicino alla Romagna che all’Abruzzo, ecco spuntare perciò, dopo una piccola bruschetta di benvenuto

salumi emiliani e piadina che arriva dalla Romagna, con una strepitosa mortadella al tartufo



diversamente dal pane che è invece autoprodotto con lievito madre (e che si paga extra).

I primi esprimono benissimo l’atmosfera casalinga, anche se ci sono discrepanze notevoli tra la presentazione in carta e la realizzazione effettiva. Ad esempio questo timballo di riso (in cui, come timballo, ha senso l’utilizzo del parboiled, perlomeno in un locale come questo) con radicchio, cuore di scamorza e salsa di rapa rossa

viene presentato sulla lista delle vivande come risotto, e la sorpresa è tanta all’arrivo del piatto. Poi si perdona, perché non è semplicemente buono. Il dolce, l’amaro, il cremoso e il croccante si mescolano in modo ottimale, ed il ricordo è piacevolissimo.
Un discorso analogo, ma per altre ragioni, vale per la rusticissima e riuscita lasagna integrale alle verdure di stagione in bianco, in cui l’ottima mortadella tartufata ci coglie di sorpresa. Piacevole, per noi, ma per un vegetariano?

Splendidi nei loro echi siciliani i quadrotti con sarde, finocchietto e mandorle, equilibrati e semplici.

Ottima mano anche sulla carne, con gli ottimi involtini di vitello su un tutt’altro che banale emulsione mediterranea dall’acidità rinfrescante e ribilanciante. Van giù in fila uno dopo l’altro.

Tanto pomodoro a riequilibrare l’aggressività dell’inchiostro nella crespella al nero di seppia con frutti di mare. Una punta di piccante che non stona mai in queste preparazione stoppa sul nascere ogni stucchevolezza.

In evidenza anche i dolci, da cui in generale si potrebbe detrarre parte se non la totalità dello zucchero a velo, che rispecchiano la stessa linea casalinga. Crostata doppia di pere e cioccolato (io la servirei ambiente, però),

torta di arance, crema all’arancia,

and the winner is…lingua di gatto con crema e melone. Realizzata accuratamente in ogni dettaglio.

Vigna questa volta non può aver da ridire sulla scelta enologica senza crearsi dei seri problemi di autostima. Per gli amanti del Nero di Troia questo in effetti è da non mancare.

il pregio : non si pagano acqua e coperto..

il difetto : ..ma si paga il pane (2 euri per la precisione)

Vignadelmar
Via Mazzini 25
Monopoli (BA)
Tel. 080 808571
Si spendono circa 30 euro.
Martedì chiuso.

www.vignadelmar.it

Visitato nel mese di agosto 2011

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Carlo Cappelletti

6 Commenti.

  • Raffo20 Ottobre 2011

    Una sola precisazione,Carlo: la piadina (in foto) arriva da Rimini,non dalla Romagna. C'è differenza.

  • Vignadelmar20 Ottobre 2011

    Veramente viene da Misano.... :-)) Ciao

  • Nico Morgese20 Ottobre 2011

    Lucianone, queste foto e quest'articolo, ci confermano quello che ben sappiamo della Vostra cucina,della Vostra qualità e della vostra accoglienza!!! Complimenti davvero!!! Ps: mi ha fatto venir voglia di venirti a trovare...

  • Raffo21 Ottobre 2011

    Infatti,appunto. Piadina riminese e piadina romagnola sono due cose ben distinte,ed è lampante che si tratta di riminese. Già che ci siamo,se posso permettermi un consiglio,i ragazzi che fanno la miglior piadina di Cervia sono entrati nel circuito di Eataly,se vuoi provarla...

  • Vignadelmar21 Ottobre 2011

    Mandami info. . Grazie

  • Alessandro Pellegri11 Febbraio 2013

    Purtroppo Luciano, dopo undici anni, chiude la sua osteria. In bocca al lupo per il futuro con la speranza che, chiusa una porta, si apra un portone!

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