Recensione Ristorante
Una sicurezza, come la nebbia nella campagna ferrarese a gennaio.
Immobile, ma con quella accezione positiva che può avere questo termine quando si attesta su alti livelli di qualità e regala sicurezza. Agli inizi della mia carriera universitaria mi spostai dalla montagna per mettere radici nella pianura ferrarese e ricordo ancora quelli che furono tra i primi approcci con la nuova realtà.
Uno era la nebbia, mostro strano ed affascinante: all’inizio ti spaventa e ti incuriosisce, poi col passare degli anni non ci fai più caso, infine non puoi più farne a meno. Credo che la nebbia tu la possa capire davvero solo nel momento in cui diventi parte anche tu della pianura padana e questa diventa la tua casa. Io penso di essere a buon punto inoltrato.
Un secondo approccio fu proprio con il Lanzagallo, favoloso rifugio in quel di Gaibana per mangiare del buon pesce senza attentare alle risorse limitate di quegli anni passati tra libri e reparti ospedalieri.
Il menu oggi è lo stesso di allora: antipasto di pesce, qualche forchettata di pasta – magari all’uovo perché siamo pur sempre in Emilia Romagna! – , rombo con le patate.
Buonissimi, oggi come allora.
Strano “mostro” anche la monotonia nei menu dei nostri amati ristoranti: normalmente rifuggita come il peggiore dei nemici da ogni gastromaniaco degno di questo nome, a volte diventa in maniera incomprensibile una necessità. In alcuni locali ben selezionati, non possiamo negare il montante sollievo nel ritrovare sempre le stesse cose. O forse è solo una fissa mia, non lo so.
Fatto sta che adoro ritrovare in questo posto il mitico rombo con le patate, piatto di una semplicità disarmante, sì, sempre lui, banale forse, ma sempre capace di mettermi di buon umore.
Le opzioni sono ogni volta recitate a voce, poco male perché il portafoglio in ogni caso non ne risentirà in modo preoccupante.
Un antipasto misto
Un assaggio di una personale rielaborazione di Troccoli (ma fatti con l’uovo) in sugo di scampetti
Rombo in crosta di patate, what else?
Branzino con i carciofi
Tonno, pomodorini e olive (buono, ma con questo olio Alonso ci faceva tutto il Gp di Monaco)
ParfaitIl parfait è una preparazione dolce di origine francese: si tratta di un gelato del tipo semifreddo, leggero, molto delicato e soffice come una spuma, confezionato con un unico composto di base (frutta secca, cioccolato o anche prodotti salati e vegetali). Leggi allo yogurt in salsa di fragole
Tutto nel piatto è esattamente come ce lo si aspetta.
Immutabile. Che sollievo.
Il pregio: l’ottimo rapporto Q/P.
Il difetto: non tutti i vini in carta sono effettivamente presenti.
Trattoria Lanzagallo
Via Ravenna 1048, GAIBANA 44040 Ferrara
Chiuso domenica e lunedì, 2 settimane in gennaio, 2 in luglio, dal 15 al 31 agosto
Telefono: +39.0532.718001
Prezzo medio: 40 euro
Visitato nel mese di Marzo 2011
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Roberto Bentivegna
4 Comments
la trattoria che non ti aspetti..
trovandoci in zona o quasi e leggendo qua e là sui forum deicidiamo di provare la cucina della trattoria lanzagallo in quel della bassa ferrarese..
locale datato ma di quelli che si fanno voler bene
il menu recitato a voce (e questo x me è un problema)
è basato sopratutto sul pesce che arriva dai mercati di chioggia ma c’è anche qualche piatto di carne
la serata non è particolarmente affollata sarà x la champion ma a noi non dispiace
l’accoglienza è piacevole
assaggiamo
scampi crudi con citronette che la mia signora dichiara + che ecellenti
calamaro prugnoli (locali) e porcini (ungheresi) x me molto ma molto gradevole forse un pò salato
tortelli di zucca , strichetti veraci e crema di patate che sono davvero su ottimi livelli
roast beff di tonno pomodorini e capperi e brazino in crosta di patate
quest’ultimo cotto al perfezione delicato e saporito allo stesso tempo con la croccantezza della crosta a far da piacevole contrasto
il tonno (consigliato dal patron) non si semntisce e regala intense emozioni al palato senza stuccarlo
finiamo con un sorbetto di zenzero e anans piccante e rinfrescante e un cremoso allo yogurt e fragole x la signora forse un pò sotto il livello degli altri piatti
beviamo 3 bicchieri di traminer mezza corona non male
totale 106 euro in 2
in conclusione la trattoria di pesce che non ti aspetti qui in mezzo ai campi ferraresi
con qualita davvero eccellente e preparazioni non banali
anche le ceramiche non appaiono scontate e la scelta dei vini disponibili sembra intrigante…
il ristorante di pesce che vorremmo esistesse in quel di rimini e che invece qua ci appare un pò lontano
torneremo di sicuro xò!!!!
Sono ferrarese e da affezionato cliente di questo ristorante, posso confermare tutto ciò che è’ stato descritto dal Sig. Roberto Bentivegna. In citta (pochi km dal centro), il Lanzagallo, e’ uno dei pochi ristoranti che dimostra di avere una marcia in più; offrendo piatti unici, puntando soprattutto sulla qualità. Unico neo e’ la poca cura degli interni…muri da tinteggiare ed i corpi illuminanti sono sfalsati rispetto ai tavoli…detto ciò al Lanzagallo ci si va per mangiare bene. Noi prendiamo sempre l’antipasto misto, ravioli al baccalà, Soaso in crosta di patate, catalana di tonno con pomodorini olive taggiasche e capperi. Come dessert vi consiglio i biscottini caldi ripieni serviti in un letto di crema inglese…superlativi!!! Da non perdere il calamaro con i funghi porcini! Personalmente adoro annaffiare il tutto con un Pinot Nero vinificato bianco. In due, 100/120 euro, sono ben spesi.
Cibo fantastico, cucina di stagione, ottima materia prima e cucina espressa davvero di altissimo livello!!! Consiglio a tutti di provare!!! Ci torno sempre con grande piacere!
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