La Femme " La Meridiana " . San Bartolomeo al Mare ( IM ) Il Guardiano del Faro
Valutazione


Pregi
Difetti
Recensione ristorante.
Torna a rivedere il sole il nostro Roberto Rollino.
Torna a respirare aria fresca e a cucinare guardando una collina di ulivi. E quando vuole staccare qualche minuto si ritrova davanti agli occhi l’orizzonte del mare e di una fresca piscina. Esaurita l’esperienza onirica sviluppata all’interno della bomboniera che fu l’affascinante locale di Diano Marina, ecco che la disinvolta Femme si spoglia dell’abito lungo , indossa un bikini e un pareo ed è pronta per il cambio di stagione .
Il bistrotBistrot o Bistrò. Piccolo locale tradizionale francese che offre un servizio simile all'osteria italiana. La crescita esponenziale di locali di avanguardia in formato Bistrot (negli anni 2000), prima in Francia come risposta all'alta cucina da Hotellerie e poi in tutta Europa, ha segnato un vero e proprio 'movimento' gastronomico associabile al termine "Bistronomia", da cui deriva l'aggettivo 'Bistronomico' (usato dagli... Leggi marino-collinare riprende il nome del vecchio locale e aggiunge l’appellativo dell’urbanizzazione collocata a due passi dall’uscita autostradale di San Bartolomeo e a poche centinaia di metri dalla spiaggia.
La semplificazione e la modernizzazione del concetto sono chiare sin dall’approccio informale, dal tono easy del tovagliato e dell’apparecchiatura .Impressione rafforzata all’interno della luminosa sala o nella vasta terrazza con vista mare e collina, e che da su una grande piscina utilizzabile dai clienti.
Per tutta l’estate andrà così tutti i giorni, poi in autunno bisognerà anche riposarsi ed individuare qualche giorno di riposo settimanale.
Godiamoci allora questa fresca cucina ripulita da ogni sovrastruttura e da qualsiasi denominazione fantasiosa o fuorviante , perché lo spaghetto sarà condito da un classico sugo di mare, con scampetti, calamari, mazzancolle e un tocco di colore di pomodoro fresco.
Le trofie sono al pesto. I ravioli di borragine al burro e salvia. Le acciughe marinate e servite in simpatica insalata verde e concassè di fragole e melone. Non mancano le carni, tra cui il tradizionale coniglio, qui riproposto in rollata alle erbe come entrata, oppure come farcia dei ravioli .
Solo un paio di preparazioni strizzano l’occhio alla creatività, e sarà dunque il caso di tornare per valutare come sia questa mezza Barbaglinata che fa di nome zuppa di olio agli agrumi con panissaLa panissa vercellese racchiude tutte i sapori della tradizione contadina piemontese: il riso, i fagioli freschi e salame della duja, un tipico salume che viene lasciato stagionare in un recipiente di terracotta riempito di strutto. Da non confondere con l’omonima ricetta ligure, è un piatto a base di riso tipico del Piemonte e di alcune zone della Lombardia, anche se... Leggi croccante e sorallo alla piastra. Oppure l’intrigante palamita con anguria alla plancha in citronette.
Meno estivo ma sicuramente appagante il caldo coccio di crostacei dal mercato di Oneglia , con zucchine trombetta e pinoli.
A parte questo piatto, che risente ovviamente dei prezzi di mercato, tutto il resto è proposto saggiamente tra i 12 e i 20 euro, per non offendere il portafogli di nessuno.
Servizio informale curato dal fido Mauro e dalla signora Roberta . La carta dei vini rimane quella storica de La Femme, dunque tra le migliori della zona, e sarà quindi il caso di darci dentro perché le trovate di nicchia sono molte, mentre i prezzi sono rimasti quelli di un paio di anni fa.
Allora perché solo due cipolle ? Ha appena aperto, è sommerso di lavoro come sempre accade quando indovini la novità di rilievo, e quindi lasciamolo lavorare in pace, senza etichettature pesanti. Anzi, caso mai la terza portategliela voi, quando passate dalla Riviera …
Alcune cartoline da St.Bart
Tavoli all’ interno.
… e in terrazza.
Freschissimo blanc e blancs di Cavalleri, delizioso aperitivo.
… e la focaccia di Recco, servita come goloso ed informale amuse bouche.
L’artista delle CinqueTerre, Walter de Battè . Un 2006 ricco e complesso, in grande forma.
… e prodotto in un numero esiguo, da paragonare alle cifre di Madame Leroy 🙂
L’insalata fresca di acciughe marinate con melone e fragole.
Il tempuraLa tempura è un piatto tipico della cucina giapponese a base di fritto misto di molluschi, crostacei e verdure. Gli ingredienti vengono intrisi, prima della frittura, in una pastella di farina di riso, acqua gasata e ghiaccio.... Leggi di verdure…
… con foglie di limone…
… e gambero in kataifi.
Il classico spaghettino con frutti di mare.
Il grande piatto del giorno : il pavè di baccalà in intingolo mediterraneo. Perfetto!
Filetto di triglia con cipollotto alla piastra e crema acida di melanzana.
Spettacolare anche il vecchio 2002 di De Battè che arriva a comunicare sentori di tabacco.
il pregio : La terrazza e la piscina.
il difetto : Adesso l’argenteria stona, e potrebbe tornare nei cassetti 😉
La Femme ” La Meridiana ” – Roberto Rollino
Via Cesare Battisti 58
San Bartolomeo al Mare (IM)
0183 493125
Sempre aperto in estate.
Giornate di chiusura de definire per le altre stagioni.
Prezzi: alla carta 30 – 50 euro
Menù degustazione : 45 euo
Sito in aggiornamento
http://www.ristorantemeridiana.it/
Visitato nel mese di Giugno 2010
Visualizzazione ingrandita della mappa
gdf
Per una volta dico: potevate anche essere un pelo più generosi, per l'amico Roberto... Il suo "Autogrill" (come lo chiama lui...) a 5 minuti dall'uscita di San Bartolomeo, è uno di quei posti di cui si può e si deve dire solo un gran bene. Essendo di parte, mi fermo qui - che i piatti in questo caso è "troppo" meglio mangiarli che leggerli - raccontando solo del mio papà. Siamo stati alla Femme un mesetto fa, si e no. Recentemente, a cena insieme, mi fa: "prenderei anche il pesce, ma ho paura di lasciarlo, perchè ancora mi ricordo i gamberi alla plancha di San Bartolomeo". Ho detto tutto, credo :-)
Grande Roberto im bocca al lupo e complimenti !!!! :)
Roberto chiiiii??? Rollino... bah non conosco, anzi meglio... mi son dimenticato che faccia ha!!! :) Felice per la tua nuova lochescion...
a breve passerò...fine luglio:)
Grazie GDF per questo bel reportage che mi da parecchi spunti. La vista di questo pavè di baccalà mi manda in tilt. Troppo bello- semplice e per questo perfetto,come dici bene tu. Lo "spago" ai frutti di mare, senza l'invasivo pummarolo è quanto di meglio si possa desiderare in giornate torride come queste. Ricordo un tizio di un noto ristorante (taccio nome per pietà) che mi disse: "non cuciniamo gli spaghetti alle vongole veraci, perchè troppo banale come preparazione, ormai divenuta supersfruttata !" Ridicolo dico io! E credo non ci sia bisogno di aggiungere altro. Ciao e buone vacanze. LAMAX61°
Ma adesso in via Cavour a Diano Marina cosa/chi c'è?
Complimenti a Rollino, ci passero' sicuramente sperando di trovare ancora in cantina un po' di bocce di Walter De Batte', che tra i vignaiolo liguri e' in fuga con distacco. Qualche altro produttore coraggioso si trova: Santa Caterina di Sarzana o l'astro nascente Tenuta Selvadolce di Bordighera, ma la maggior parte di vini, pur ben fatti, sembrano dipendere troppo dalla ristorazione balnearia. Il nostro invece e' un vignaiolo sognatore, che produce un solo vino DOC, Cinqueterre,e una serie di vini da tavola a marchio Prima Terra in collaborazione con due amici, non denominazioni, in quanto aldila' delle solite limitazioni legislative, le uve vengono oltre che da Riomaggiore e dintorni,anche dalla Val di Vara, Val di Magra e dal Carrarese. Vini frutto di macerazioni naturali piu' o meno lunghe, con fuoriclasse come l'Hermoge da uve Vermentino, Bosco e Albarola o il rosso Cerico' da Granaccia e Syrah macerati 21 giorni sulle bucce seguito da un lungo affinamento sulle fecce in acciaio. Sinceramente mediterranei, che altro dire.. Good luck ad emtrambi (a Rollino per la sua nuova avventura e a De Batte' per riuscire a continuare ad emozionarci..) L’artista delle CinqueTerre, Walter de Battè
è a disposizione di chi la vuol "prendere"........;-)
uelà, un rientro.
@ senta Sommelier al dente, i De Battè li vado a finire io ;-) Tu vai pure a bere Selvadolce... Ho letto bene? Selvadolce? Pigato in barrique nuove ??? @ roberto, ma ti pare il modo di buttare su una strada la tua ex fidanzata? :D
Il De Battè qui c' è , peperepè e me lo ciuccio tutto mè , peperepepè !!!
Dear Lighthouse Keeper , ritengo non pregiudizievole l'uso della barrique nuova (ed il Kurni lo dimostra..) Ma Aristide Blancardi lavora in biodinamica e per me è piu' importante del legno di affinamento, detto questo preferisco di gran lunga un De Battè o un Testalonga, ca va sans dire... besos L ps lasciamene almeno una di boccia dal Rollino..
abbiamo litigato all'ultimo....e sono arrabbiato con Lei ;-)
E' quasi finito....servono munizioni nuove ,dovrò chiederle a qualcuno .
Qui dove? A Né?
grandissimo roby......grande cuoco...ottima persona...simpaticissimo...umile....e la mia ragazza va pazza per i suoi piatti....eheh......
confermo...dopo un doveroso e necessario periodo (breve, tra l'altro) di assestamento nei nuovi locali, Roberto Rollino rimane un nome e un luogo di grande interesse nella zona...
ho conosciuto un rollino grintosissimo, molto motivato e davvero in forma in questa nuova esperienza, ho trovato una carta dei vini interessante, selezionata con cura con alcune belle chicche a prezzi giusti, una cucina di mare come ognuno di noi sognerebbe di mangiare al mare...il fritto, il crudo, lo spaghetto allo scoglio, il "coccio" con i gamberi...tutto perfetto. e finalmente riesco a trovare anche in italia dei dolci golosi, non troppo concettuali...golosi!! forse troppi chef, alla ricerca di un equilibrio finale solo ipotetico, si dimenticano che uno va al ristorante per mangiare. a mio parere il voto é stretto.