La mia Crota, Biella . Il Guardiano del Faro

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Recensione ristorante.

Questa è una formula che funziona.
Una bella enoteca con arredamento in caldo legno e atmosfera conviviale.
Angolo wine-bar e qualche tavolo per un aperitivo prolungato.
Saletta al piano superiore con qualche tavolo dedicato ad un pranzo o una cena con cucina curata quanto semplificata.

E’ un po’ la situazione che ogni appassionato di vino vorrebbe avere a due passi da casa.
Ti serve una bottiglia da stappare in casa?
Vuoi startene fuori solo o con tre amici a bere una coppa di champagne con ostriche bretoni?
Oppure risolvere la pausa pranzo di lavoro?
Un grande cru da stappare la sera con un piatto semplice ma ben fatto?

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Gli ambienti sono molto piacevoli, la musica jazz di gran classe, la scelta vini si rivolge a nomi noti della distribuzione che hanno fatto la storia in quella zona.
Ecco, se vogliamo trovare una pecca è proprio la limitazione della ricerca al di fuori dei sentieri battuti e la carenza quasi totale di vini naturali.

La sosta al banco, o sui tavoli in legno, diventa subito conviviale se si mette in mezzo una buona Barbera con un tagliere di salumi di nicchia, dalla paletta biellese ad uno speck alto adige , oppure sei lumache Bourgogne con uno Chablis…

Dal piccolo menù di pranzo , dove le scelte costano il giusto (8/9 euro a piatto) , ecco il fragrante tortino di zucca con crema di gorgonzola.
Il fagottino di crepes con verdure e salsa di Maccagno.
L’ottimo tagliere di salumi , tutti di qualità.
Divertente l’insalata di uova di quaglia con patate ratte e salsa maionese
Corretta anche la milanesina di vitello con purè cremoso alle erbe.
Sfiziosi i formaggi, di qui e d’altrove.
Pregevole il tris di gelati dei presidi slow food.

Bravi, senza esagerare in nessuna direzione ma mettendo a disposizione un complesso di piccole situazioni gradevoli con un buon rapporto qualità prezzo, perché ovviamente anche la scelta dei vini al bicchiere sarà molto vasta e a prezzo corretto. La tecnologia aiuta: sono ben due gli apparecchi somministratori a tenuta d’aria che contengono una dozzina di bottiglie.

E così la cittadina capoluogo di provincia, tra le più depresse gastronomicamente, trova una lucetta da accendere al pubblico.

L’unico biodinamico trovato: lo Chardonnay di Hoffstatter.

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La saletta al piano superiore.

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Insalata di uova di quaglia e patate ratte …

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Tagliolini “chitarrini” al cavolo nero.

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Tortino di zucca in salsa di gorgonzola.

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Fagottino di verdure in crema di Maccagno.

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Milanesina con purè alle erbe.

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Piccolo giro di formaggi, ottimo Testun!

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Tris di gelati presidi slow food.

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il pregio : Vino, cucina, buona musica, prezzi contenuti…

il difetto : Manca una selezione di “vini naturali”.

La mia crota.
Via Torino 36c
Biella
Tel (+39) 015 30588
Chiuso : Domenica e Lunedì
Prezzi: alla carta 25 – 40 euro

http://www.lamiacrota.it/

Visitato nel mese di Marzo 2010

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8 Comments

  1. libenea ha detto:

    mi è venuta voglia, ma , sicuro che le uova fossero di quagia?

    • Il Guardiano del Faro ha detto:

      Forse viene il dubbio per le proporzioni con le patate che in effetti erano molto piccole, come le uova, e la foto presa da bordo piatto 😉

  2. libenea ha detto:

    si l’ho immaginato, ma perchè solo due cipolle? “Solo” per la mancanza di vini naturali?

    A scanso di equivoci domani sarò a Villa Favorita.

    • Il Guardiano del Faro ha detto:

      Anche per quello.Ma anche al di fuori dalla traccia Bio, sono molte le etichette, ma scelte con poca “originalità” . Oltre ad una traccia di cucina che avrebbe margine di crescita migliorando la ricerca nel territorio.

  3. dany79 ha detto:

    bella dritta, sosta a metà tra aperitivo e cena anche di sotto, tra l’altro prezzi correttissimi.

  4. velavale ha detto:

    avercene

  5. Benito ha detto:

    Avevo gia’ impostato il navigatore ma questa mancanza di vini naturali mi ha tolto un po’ di entusiasmo..

    Anch’io appena tornato da Cerea e Villa Favorita in cui mi sono imbattuto in alcune novita’ davvero interessanti 😉

  6. Riccardo ha detto:

    Non sono messi in giusta evidenza, questo sì.
    Ma , all’enoteca “La Mia Crota” ci sono diversi vini naturali, bio e biodinamici. Ciao

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