Il Santo Bevitore, Milano. Alberto Cauzzi
Valutazione



Pregi
Difetti
Recensione ristorante.
Da quanto ci risulta Savio Bina non è più il gestore del ristorante Santo Bevitore, questo potrebbe comportare delle differenze rispetto a quanto riportato.
Savio Bina è noto nell’ambiente gourmet. Prima da Cracco e poi da Perbellini, e forse con qualche altra tappa significativa in mezzo prima o dopo, ha fatto la felicità di molti di noi, proponendoci intriganti abbinamenti enologici e piacevoli degustazioni al bicchiere. Savio Bina ha all’attivo tanti premi e riconoscimenti, tanto lavoro alle spalle. Un Sommelier come pochi, di rango. E cosa succede allora se un professionista di questo calibro svolta, cambia radicalmente vita e si trasforma in un oste di un’osteria, pardon BistrotBistrot o Bistrò. Piccolo locale tradizionale francese che offre un servizio simile all'osteria italiana. La crescita esponenziale di locali di avanguardia in formato Bistrot (negli anni 2000), prima in Francia come risposta all'alta cucina da Hotellerie e poi in tutta Europa, ha segnato un vero e proprio 'movimento' gastronomico associabile al termine "Bistronomia", da cui deriva l'aggettivo 'Bistronomico' (usato dagli... Leggi (mai appellativo fu più azzeccato), in Milano ?
Succede che rischia seriamente di diventare il punto di riferimento per noi Gourmet Milanesi, sempre alla ricerca di un posto sobrio, tranquillo, intimo, non troppo “caciaroso”, che esprima una buona qualità di cucina ma senza conti stellari e senza troppi impegni concettuali, che ci conceda una serata con amici senza che gli amici ti rinfaccino il conto , etc. etc.
Il Santo Bevitore è tutto questo. Savio e la gentile e dolce moglie Cristina vi accolgono nel loro nido, è proprio il caso di dirlo, caldo, rilassante, avvolgente. Un Bistrot stile francese, con una cucina curata, a prezzi eccezionali per Milano (antipasti a 8 euro, primi a 10, secondi a 16 e dolci a 6). Il pane a lievitazione naturale di Roberto Marcarino a Roddino, le verdure bio di Angelo Betti in Oltrepò. Qualità elevata nelle preparazioni di pesce (poche) ed in quelle di carne (molte), tutte semplici, non troppo complesse, ma curate nei dettagli. Come curati sono i tavoli, come curati seppur semplici l’amuse bouche e il pre dessert, insomma … attenzione al dettaglio, massima. Servizio cordiale e gentile, una risicata (per ora) carta dei vini e… Lasciamo parlare le foto, anche se un pochino sfuocate :-). Andateci !
Crema di coste, basilico e vongole
Vincisgrassi con ragù di rigaglie di pollo
Orecchiette alle cime di rapa con colatura di aliciÈ una salsa di alici fermentate prodotta a Cetara, sulla Costa Amalfitana. Si pensa che la ricetta derivi dal Garum, condimento con intestini di pesce usato dagli antichi Romani. La preparazione: le alici pescate in primavera e in estate sono disposte a strati all'interno in botti di castagno o rovere alternate a strati di sale marino. La botti vengono quindi... Leggi
Animelle panate e fritte con senape in grani e cavoletto di bruxelles brasatoPreparazione di carne cotta lentamente con vino, spezie e brodo. La lunga cottura del brasato privilegia le parti fibrose associate ai muscoli dell’animale, rendendole morbide e succulente.... Leggi
Ombrina in salsa al pomodoro secco e basilico, carciofi fritti
Sbrisolona alle fave di cacao e mandorle, zabaione caldo
il pregio : E’ vicino all’enoteca Isola, una delle migliori mescite di Milano 😉
il difetto : Il parcheggio difficoltoso in zona.
Il Santo Bevitore
via Aleardi angolo via Bertini
Milano
Tel. ( +39 ) 02.3313350
Coperti 25
Aperto solo la sera e chiuso mai (almeno credo!)
Visitato nel mese di Novembre 2009
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Alberto Cauzzi
Grandi complimenti a Savio e Cristina (non Chiara). Un caro saluto a te Alberto che ormai sei scomparso : )
E' un grande piacere ritrovare Savio Bina a Milano. Grazie anche per questa segnalazione!
solo la solita pedante precisazione...vincisgrassi è tutto attaccato..la mia metà marchigiana ha vacillato!
Sistemiamo subito, prima che possa svenire. ;-)
grazie Presidente, spero che la Sua convalescenza sia termitata, La salutiamo, con la nostra testa sotto i Suoi piedi, senza chiederLe neanche di stare fermo, può muoversi! il suo umile concittadino
Pensa azazel che ho un caro amico di Ascoli che mi ha mandato per molto meno. In realtà, come credo saprai, è quel maledetto correttore automatico di Word che ci fotte sempre con i Vincisgrassi :-)
....allora suggerisco a te ed al correttore di Word un giro a Montecosaro ai Due Cigni o a Porto San Giorgio da Damiani e Rossi a provare i vincisgrassi fatti con tutti i crismi..gli ascolani si sa sono incazzosi..i fermani sono tutta un'altra cosa!;-)
non mi toccate gli ascolani! (soprattutto le ascolane, anzi, una ascolana ... e non sto parlando di olive) :-)
beh ascolanità e femminilità sommate...diciamo che sarà un pelo fumantina!
Ho esitato a lasciare un commento prima di oggi perchè sono stata al Santo Bevitore a fine agosto, e non ero certa che la nuova gestione avesse già ingranato, perciò non avrei voluto essere ingiusta. Mi decido invece ora perchè il tignosetto critico del Corriere della Sera oggi scrive che il posto è romantico e accogliente, ma che la cucina è fragilina. Per farla breve, mi sa che sono più d'accordo con lui che con voi... è stata una serata piacevole e il cibo non era male, ma insomma: davvero merita 3 palle di Natale? Nel senso di cipolle. Nel senso della bizzarra classificazione che usate in alternativa ai ventesimi. Ciao!
Sono stato a mangiare al santo bevitore qualche settimana fa,ho trovato il cibo molto buono,ma purtoppo ho da ridire sul servizio...il locale era pieno e in sala c,erano due persone,una ragazza ed un signore,suppongo bina...bhe,mentre la ragazza sgambettava su e giu dal locale lui era al telefono dietro al bancone,mi viene da chiedere se x un locale pieno(circa 40 persone)sia il caso di affrontare un servizio con solo due camerieri(di cui uno al telefono)e quindi fare aspettare i clienti,come e' successo a me!saluti eugenio
Per maggiore visibilità, incollo qui quanto scritto a inzio recensione: "Da quanto ci risulta Savio Bina non è più il gestore del ristorante Santo Bevitore, questo potrebbe comportare delle differenze rispetto a quanto riportato."
Per curiosità, da quando? Ho letto una recensione di Valerio Visintin sul Santo bevitore scritta il 16 gennaio (e riferita a una visita di pochi giorni fa), e Bina era inequivocabilmente ancora il gestore del locale
A quanto ne so, Antonio, il buon Bina è in dismissione da inizio anno. E' rimasto per chiudere le formalità ma di fatto non aveva più nessuna voce in capitolo su gestione della cucina e della sala. Per quanto ne so io Visentin è già andato a cadavere caldo e fumante :-) A presto, un abbraccio
Alègher! Ah! no, era l'altro ?!?
Grazie delle info, Alberto. E peccato, da quello che scrivevi poteva essere un approdo poco impegnativo ma interessante a Milano
Grazie delle info, Alberto. E peccato, da quello che scrivevi poteva essere un approdo poco impegnativo ma interessante
Più che uno spazio per i commenti, sembra uno forum! solo saluti per le persone e commenti sul word. che senso ha? mandatevi un sms! solamente da un commento ho capito che in quel locale regna il menefreghismo. se ci sarà nel servizio, ci sarà altrettanto nella cucina. comunque l'aspetto esterno del locale lascia molto a desiderare (sembra un bar per i bevitori cronici) quindi lascio perdere...!
Si, e ci fa piacere che questo blob sia anche un po' un forum. In ogni caso qui si parla di una situazione mutata in seguito alla recensione, come visualizzato in rosso all'inizio del pezzo e quindi da valutare diversamente che all'origine. Ah! Benvenuta sul Blog, anzi sul Forum.