Il Reale di Niko Romito – Rivisondoli (AQ) – By Orson

VALUTAZIONE

Cucina Moderna

17/20

PREGI
DIFETTI

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Recensione ristorante.

Si torna al Reale dopo che anche la guida pneumatica lo ha consacrato tra i grandi , con la doppia stella , e si ritrova il piacere di sempre: alta cucina, democraticamente aperta anche a palati non allenati a questi livelli e anche qualche acuto che fa sperare di poter andare anche oltre.
Della perfetta accoglienza si è detto più volte, al punto che a nostro avviso, il servizio davvero impeccabile (cioè professionale e di grande simpatia) andrebbe preso come riferimento di una possibile “specifica” via italiana ( quella, per intenderci degli Iaccarino o dei Pipero ).

La cucina si presenta con una sequenza di amuse-bouche che sono una festa di materie prime locali ( ricotta, erbe, carne ) preparate in canapé, fritture, tartare impeccabili.
La scelta è di non riprovare gli splendidi classici in carta , ma se siete qui per la prima volta, almeno l’espressione croccante di lingua e l’infuso di capra dragoncello e lamponi non perdeteli .

L’assoluto di cipolle, parmigiano e zafferano con cui si comincia, è un piatto che sintetizza tutta un’ idea di cucina: moderno nella concezione, ma senza tecniche di avanguardia estrema, affondato nella tradizione per “gusto” . E’ una moderna zuppa di cipolle e parmigiano, ottenuta in realtà con un brodo leggerissimo e da minuscoli ravioli ripieni di parmigiano, col contrappunto speziato dello zafferano tostato.

Ben riusciti, e molto “di stagione” anche i ravioli con ripieno liquido di piselli e pomodoro fresco, che confermano l’ eccellenza di Romito nelle paste ripiene , senza però raggiungere gli inarrivabili ravioli di fegato grasso con olio e patate provati in altre visite . Perfettamente eseguito anche il pollo con patate e rosmarino, di concezione essenziale.

Rubacchiando dagli altri commensali, abbiamo provato anche le tagliatelle al ragù di coniglio, di golosità rara ( piatti di pasta del genere capita di provarli di rado, forse di recente, non a caso, solo da Caino ) e la variazione d’agnello ( titolata, icasticamente, “ L’Agnello” ) che, nella concezione non originalissima, è un gran piacere per la qualità della materia e per l’ esecuzione.

Al dolce un ulteriore guizzo di livello altissimo: cioccolato, mosto d’uva, liquirizia e limone. Un dessert di notevole personalità, con una presentazione quasi “povera” , ma con un ricco e lungo inseguirsi di armonie e contrasti.

La carta dei vini si conferma interessante e prezzata il giusto, anche se dispiace per la scomparsa dell’offerta al calice che speriamo non sia, paradossalmente, legata alla crescita del locale. Rinunceremmo volentieri al cambio del bicchiere tra una portata e l’altra ( il cui senso sfugge ) per ritrovare il Montepulciano di Valentini tra le proposte del giorno (come fu).

Nel complesso un 17 non pienissimo ( il conto aritmetico ci porterebbe a un 16,75 ) che sconta però la scelta di essere andati a cercare solo l’ ancora non provato, trascurando volutamente piatti della cui eccellenza si è già avuta prova in passato, in un locale che resta tra i più piacevoli del Paese.

La variazione d’agnello

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Il dessert al cioccolato e mosto d’uva…

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il pregio : La personalità confermata anche dopo il successo di critica unanime.
il difetto : La scomparsa del servizio dei vini al bicchiere

Reale- Niko Romito
viale Regina Elena 49
Rivisondoli (aq)
tel. (39) 0864 69382
numero coperti: 30
chiuso lunedì, martedì, dai primi di maggio a metà giugno e dieci giorni in settembre
Prezzo alla carta € 90
Prezzi menu degustazione € 70- € 90

http://www.ristorantereale.it/

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Visitato nel Giugno 2009

Orson

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16 Comments

  1. roberto ha detto:

    Bello e moderno , inserito tra i preferiti. 🙂

  2. azazel ha detto:

    nessuna possibilità di servizio al bicchiere o solo mancanza di una lista di vini al calice tra cui scegliere?

  3. Tony ha detto:

    Complimenti per la recensione precisa e competente, è da qualche tempo che mi sono riproposto di andare al Reale, e la mia relativa vicinanaza geografica (poco più di 100 km) è uno stimolo ulteriore. Vi farò sapere spero presto. Antonio

  4. orson ha detto:

    Non ho chiesto, ma in carta non c’erano più i vini al bicchiere

  5. Pumpkin ha detto:

    Sono stato al Reale domenica.

    L’assoluto di cipolla non è “una moderna zuppa di cipolle e parmigiano, ottenuta in realtà con un brodo leggerissimo”.
    Niko Romito ci ha spiegato che di brodo non vi è traccia. Si tratta esclusivamente del liquido di vegetazione delle cipolle. Le cipolle vengono cotte per lungo tempo sotto vuoto con il sale, poi viene presa solo la parte centrale, centrifugata e filtrata. Da circa 10 kg di cipolle si ricava liquido per circa quattro piatti.
    E’ questo il motivo per cui il piatto si chiama ‘Assoluto di cipolla’ (se ci fosse brodo, che assoluto sarebbe?).
    E significa anche che si è percepito del brodo dove brodo non c’è …

  6. orson ha detto:

    Ho sicuramente definito in maniera imprecisa la preparazione, che però non mi è sfuggito (spero me lo concederai) che fosse cipolla in purezza.
    D’altronde non trovavo un termine sintetico per derfinire il “liquido” che è il principale elemento del piatto (consigli?)

  7. Full ha detto:

    Sono stato al Reale a fine giugno , GRANDIOSO il cibo e tutto lo staff come sempre.
    Per quanto riguarda i vini al bicchiere mi hanno raccontato che hanno avuto problemi con la macchina ad azoto e quindi al momento aprono le bottiglie di volta in volta in base alle richieste ed esigenze del cliente. Con il mio menu degustazione ho bevuto tra gli altri un bel bicchiere di Valentini Trebbiano 2005, un buon Pietramarina 2004 e un Volnay V.V. 2005 di Potel….
    Tutto questo ovviamente pagando il giusto… A volte basta chiedere…
    ” Assoluto ” piatto memorabile! A presto

  8. azazel ha detto:

    per il montepulciano di valentini just ask…a me hanno lasciato intendere che si può stappare parecchio…provato oggi spettacolo puro..

  9. massimo ha detto:

    sono curioso.. dai racconta azazel che ci devo partire da roma..

  10. azazel ha detto:

    @admin posso linkare la rece o la copio incollo qui?giusto per sapere…

  11. Presidente ha detto:

    Per noi è indifferente.

    Prego!

  12. Dibbo ha detto:

    chi di voi è stato alReale ultimamente?

  13. Valentina ha detto:

    …sono stata da Niko Romito ancora una volta e di sicuro ci tornerò presto.
    Sono un’amante del bello e devo dire che l’ambiente è veramente accogliente e il bianco diffuso permette di cogliere ancora meglio i colori dei piatti! il servizio è ottimo e la cordialità,cosa rara, è di casa!
    Apprezzabilissimo l’amore per l’Abruzzo che si percepisce in ogni piatto con una accurata selezione delle ottime materie prime.
    Tutto è da provare e riprovare e ancora riprovare!

  14. […] grandezza sapevamo già tutto, la recensione di Dissapore (ops!) risale al Gennaio 2010. – Il Reale, Niko Romito. Rivisondoli, L’Aquila [Passione Gourmet, 21-7-2009] – Recensione del ristorante Reale di Rivisondoli (L’Aquila) […]

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