Vitaleta a vita nova
Tra le morbide colline della Val dâOrcia, paesaggio culturale patrimonio UNESCO, a metĂ tra San Quirico e Pienza, incorniciata da due cipressi, sorge la splendida Cappella di Vitaleta. Luogo caro tanto agli abitanti della zona – che la venerano per aver ospitato la Madonnina dei Miracoli – quanto ai migliaia i turisti che accorrono, da ogni pst per fotografarla.
In Val DâOrcia, del resto, il âbelloâ è ovunque: dallo scenario, scelto dal cinema per molti film tra cui âIl Gladiatoreâ, âLetters to Jiulietâ e âIl paziente ingleseâ, al DNA delle persone che curano ogni dettaglio del paesaggio con amore e nel rispetto della natura. Come lâingegnere Pasquale Forte, arrivato a San Quirico d’Orcia a metĂ degli anni â90, e subito affezionatosi alla comunitĂ , che con lui condivideva la filosofia della âcura con amore, nel rispetto della naturaâ. Fondata dunque Podere Forte, la sua azienda biodinamica di prodotti eccellenti quali pasta, salumi, olio extravergine d’oliva e grandissimi vini, Pasquale Forte non si è fermato.
Dopo il lavoro di restauro e di conservazione del paesaggio messo in atto al Podere, ha quindi deciso di ristrutturare la Cappella di Vitaleta e restituire alla comunitĂ della Valle, e a tutto il mondo, un luogo dal grande significato storico e simbolico.
C’era una volta
Le origini di Vitaleta risalgono al primo decennio del 1500. In particolare, si narra che nel punto dove oggi sorge la Cappella, la Vergine si sia mostrata a una pastorella. Questâapparizione suggerĂŹ gli abitanti di San Quirico d’Orcia di andare a Firenze a prendere una statua della Madonna presso la bottega di Andrea della Robbia. Lâopera di ceramica fu poi posizionata nel luogo dellâapparizione. LĂŹ è dove sorge oggi la Cappella di Vitaleta, ma la Madonnina è ospitata nella Chiesa della Madonna di Vitaleta, nel centro del paese. La Madonnina, dopo la posa originaria, è stata piĂš volte spostata ed è arrivata perfino a Siena, dove ha compiuto vari miracoli tra cui restituire la vista a una bambina. La destinazione finale della Madonnina, contesa tra San Quirico e Pienza, fu decisa grazie a un segno: ci si accorse, infatti, che la Madonnina aveva il piede destro in direzione di San Quirico, fatto interpretato come il desiderio della Vergine di tornare nella sua San Quirico d’Orcia.
Fin dalla sua fondazione Vitaleta, il cui nome richiama il latino âvita laetaâ ossia vita lieta e tranquilla, è un luogo di pace e di aggregazione: gli abitanti di San Quirico e Pienza, infatti, lĂŹ dimenticavano la storica rivalitĂ per celebrare le Messe e gioire di sontuose merende.
C’è oggi
Pasquale Forte, intimamente legato alla Val dâOrcia, oltre a essere un imprenditore innovativo è anche una persona che ama donare e questo restauro ne è l’esatta riprova: lâopera di restauro conservativo, attuata con le piĂš moderne tecniche a disposizione e curata dallo studio di architettura Zambelli, lâingegnere Paolo Vagaggini e il maestro restauratore Mariano Marziali, ha coinvolto anche tutti gli abitanti di San Quirico.
Hanno infatti partecipato al restauro gli artigiani locali come il marmista/scultore Fabio Saletti e Mario Ferretti, il fabbro che ha realizzato il leggio. Anche le donne di San Quirico che hanno dato il loro prezioso contributo, ricamando pazientemente a mano la tovaglia dellâaltare. Il tutto si è svolto sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti di Siena, nella persona del Dottor Federico Salvini.
Pasquale Forte ha voluto rendere la riconsacrazione di Vitaleta una festa per tutti: dopo i ringraziamenti, ha suonato la banda filarmonica di San Quirico, presenti anche gli sbandieratori del paese per allietare grandi e piccini accorsi numerosi e molto emozionati. A seguire la Santa Messa, a cura del cardinale Lojudice e, per finire, un rinfresco offerto a tutti i presenti con porchetta e vino del Podere Forte, cosĂŹ come era usanza in passato. LâIngegner Forte, poi, ci ha accompagnato in visita al nuovo Ristoro Vitaleta, adiacente alla Cappella, per una cena esclusiva dallâatmosfera romantica e suggestiva con vista sulle colline circostanti.
Cappella di Vitaleta. Pasquale Forte. Inaugurazione della Cappella. Banda filarmonica di San Quirico. Sbandieratori di San Quirico. Interno della Cappella di Vitaleta dopo il restauro. Altare e immagine della Madonnina. Inaugurazione vista dall’alto. Panorama. Cena al Ristoro Vitaleta. Tramonto. Cappella di Vitaleta. Cappella di Vitaleta, retro. Madonnina di Vitaleta nella Chiesa della Madonna a San Quirico