Passione Gourmet Giulio Cocchi Vermouth di Torino Extra Dry - Passione Gourmet

Giulio Cocchi Vermouth di Torino Extra Dry

03-12-2021
di Erika Mantovan

Una nuova “ricetta” in occasione del 130° anniversario della storica Casa piemontese 

Non si trovano mai parole che non sfocino nell’ovvietà quando si è davanti a una storia lunga e colma di successi, come lo è quella di Giulio Cocchi, che con la sua creatività e dinamismo non cessa la sua corsa nel produrre prodotti di qualità per la miscelazione. E i barman, che tra i loro obiettivi hanno proprio quello di raccontare le storie e le materie prime attraverso i drink, non possono che esserne entusiasti di questa novità. L’Extra Dry, che va ad arricchisce la gamma di Vermouth Cocchi (lo Storico Vermouth di Torino, il Vermouth amaro “Dopo Teatro”, il Vermouth di Torino Dry) è di stile classico, e come vuole il disciplinare di produzione “Vermouth di Torino”, è realizzato con sole materie prime della regione Piemonte: uva cortese e l’immancabile Artemisia Absinthium raccolta sulle Alpi. Ed è proprio da quelle freschezze di montagna che ci si è deciso di impreziosire la ricetta inserendo la Menta di Pancalieri – una varietà locale di menta piperita – e della scorza di limone, da sempre impiegata come garnish Piemonte. La ricetta è sublimata anche dall’infusione di botaniche come angelica, coriandolo e cardamomo, una miscela che fa a siglare la stilistica Cocchi e che al contempo rende l’etichetta equilibrato ma fragrante. Divertente. Da mixare. 


In degustazione 

Estremamente elegante, se gustato in purezza, in miscelazione l’Extra Dry ne esce glorioso, vivace e driver de gusto come accaduto in occasione della prestazione avvenuta lo scorso lunedì a Villa Sassi in cui barman italiani (Angelo Sparvoli, Head Bartender St James Bar al Sofitel London St James Hotel, Andrea Benvegna, Bartender e proprietario Surf di Imperia e Stefano Bussi, Bartender al The NoMad Hotel di Londra) si sono cimentati nella realizzazione di numerosi drink.