Passione Gourmet Al Gatto Verde - Passione Gourmet

Al Gatto Verde

04-10-2023
di Davide Bertellini

Bottura is on fire!

Quando Massimo Bottura e sua moglie Lara Gilmore danno vita ad un nuovo progetto, sai già che sarai circondato dal bello e dal buono a trecentosessanta gradi. È difficile pensare che ogni volta riescano a superarsi e invece, puntualmente, sconvolgono tutti i piani e cambiano gli equilibri creando di volta in volta un progetto nuovo, stupefacente e unico.

Da poco più di dieci giorni ha aperto al pubblico il nuovo ristorante Al Gatto Verde, presso Casa Maria Luigia. La sede scelta è quella del cortile dell’acetaia, restaurata nell’ultimo anno e che oggi ospita 1400 botti di aceto balsamico tradizionale risalenti al periodo 1910- 1980, accanto ad opere d’arte contemporanea straordinarie. Al timone di comando di questo nuovo progetto Jessica Rosval insieme alla sous-chef Alessia Belladonna.

Le antiche scuderie del complesso sono state ristrutturate e trasformate nella cucina e nella sala da pranzo del ristorante, utilizzando materiali come legno, rafia, pietra in varie tonalità di verde e fieno per richiamare la campagna circostante. Le opere dell’artista concettuale americano Mike Bidlo giocano sul tema del “NON” con i dipinti “Not Pollock”, “Not Stella” e “Not Warhol”. Creazioni multimediali come “FATE” di Jack Pierson, “Cash Cow” di Andy Warhol, la serie “Fotomatic” di Franco Vaccari e i ritratti di Jackson Pollock a cura di Gregory Greenfield-Sanders approfondiscono i temi dell’identità e dell’autenticità. Le sculture di Sandro Chia, Mimmo Paladino, Gavin Turk e Jim Dine animano il cortile esterno con gesti lirici e poetici.

Al Gatto Verde è una celebrazione degli ultimi tre anni di Tòla Dòlza, la festa della domenica inaugurata a giugno 2020 dalla chef Jessica Rosval direttrice culinaria di Casa Maria Luigia, dedicata alla convivialità, al fuoco e ai sapori affumicati del “non-barbecue”, nato proprio da un’intuizione del visionario Massimo Bottura. La vita in cucina si svolge attorno al forno a legna, simile a quello utilizzato per preparare la colazione a Casa Maria Luigia. La sfida del nuovo ristorante è quella di elevare il fuoco e tutto ciò che lo accompagna – calore, fumo, griglia – attraverso i migliori ingredienti artigianali italiani.

Il progetto in collaborazione con Identità Golose

L’apertura de Al Gatto Verde ha dato il via al numero zero di un nuovo progetto chiamato Identità di Fuoco, ideato da Francescana Family e Identità Golose. Due giornate, due esclusive cene per complessive sessanta persone. Quel fuoco, diretto, senza compromessi con altre forme di calore, torna al centro della cucina e della ristorazione contemporanea con Jessica Rosval come comune denominatore delle due serate su invito, dove si sono alternati la prima sera Anthony Mangieri, di Una pizza napoletana a New York, e Michele di Già dell’Osteria Francescana, suo il pane di tutti e quattro i luoghi “francescani” di Modena e Maranello. Poi a tavola la serata è proseguita nel segno di Jessica Rosval, Niklas Ekstedt, svedese di Stoccolma, dove sull’insegna ritroviamo il suo nome, ed Errico Recanati di Andreina a Loreto in provincia di Ancona. 

Mentre nella seconda sera ci sono state le pizze di Francesco Martucci, dei Masanielli di Caserta, e Diego Vitagliano della pizzeria Diego Vitagliano a Napoli. Quindi Jessica Rosval, Aitor Arregui, superbo asador basco, patron di Elkano a Getaria sull’Atlantico, il suo orto è il mare, e infine Tomaz Kavcic, anima di Gostilna pri Lojzetu a Vipava in Slovenia.

Una cosa è certa: ogni volta che si lasciano Casa Maria Luigia, Massimo, Lara e tutta la squadra, si esce arricchiti e pieni di energia perché quando si è circondati dal bello e dal buono si diventa come una spugna che assorbe ciò che vede, sente e degusta e poi rilascia nel tempo. Ancora una volta Massimo e Lara hanno scritto una nuova pagina nella storia della ristorazione italiana e siccome come dice lo chef “nel futuro c’è altro futuro” vedremo cosa ci riserveranno di nuovo nell’avvenire.