La Piedigrotta
Valutazione



Pregi
- L'originalità della proposta legata alla pizza.
- Carta dei vini imponente.
Difetti
- Locale rumoroso.
Pizza e creatività: Cioffi, un pioniere
La pizzeria della famiglia Cioffi è stata tra le prime pizzerie “gourmet” d’Italia. Lontana da rotte “pizzocentriche” più tipiche, questo locale ben nascosto nel centro di Varese quest’anno compie ben 50 anni di (onorata) attività, avendo raggiunto negli anni un’eccellenza riconosciuta sia dal pubblico sia dagli addetti ai lavori anche grazie a un appassionato lavoro fatto su materia prima e cantina (il prestigioso titolo di Krug Ambassador non è roba da tutti i giorni, per una pizzeria). Tuttavia, con il proliferare di pizzaioli evoluti in tutto lo Stivale, La Piedigrotta è passata quasi in secondo piano in termini mediatici, pur continuando a proporre una pizza – in stile napoletana – di grande personalità oltre a una ludica e creativa interpretazione della stessa che, nel panorama nazionale, può vantare ancora una certa peculiarità.
L’apparenza inganna… ma poi sorprende
Partiamo dalla pizza, Alla Piedigrotta troviamo un impasto soffice, non particolarmente croccante, ma digeribile – ammettiamo ormai che è la conditio sine qua non per una pizza che si rispetti – realizzato con farine biologiche, ça va sans dire, e rifinito con prodotti provenienti principalmente dalla Puglia grazie a fornitori con i quali si è consolidato un rapporto di reciproca fiducia nel corso del tempo: è il caso dei salumi di Faeto, come prosciutto e salame piccante, eccellenti, o la mozzarella di bufala che proviene da un caseificio del Gargano. A questo si aggiunge la passione di Antonello Cioffi per le tecniche gastronomiche, che si concretizza in un’interpretazione divertente e originale di piatti celebri, che oscillano tra il sacro e il profano risultando ludici e illusori a prima vista; tutto ruota attorno all’impasto della pizza e al gioco delle sue consistenze, insieme agli ingredienti principali (pomodoro e mozzarella) ma non solo. Il concetto di pizza funge da lente attraverso la quale Cioffi esprime la sua visione: ogni piatto può diventare una pizza e ogni pizza può trasformarsi in un altro piatto. Esempi tipici? La Pasta al pesto e il dissacrante Sushi di pizza, la cui presentazione può suscitare un sorriso beffardo iniziale che si trasforma presto in compiacimento al momento dell’assaggio. Anche nelle pizze “tradizionali” c’è spazio per la creatività di Cioffi: lo dimostra la “Marinara scomposta“, servita con un generoso trancio di pesce alla brace con un intingolo a latere.
Oltre alle pizze, però, c’è anche una carta ristorante e una selezione di dessert semplici ma artigianali. La carta dei vini è un altro fiore all’occhiello, incredibile e imponente e non solo per la tipologia di locale, con una vasta gamma di etichette di Champagne, vini francesi e grandi etichette italiane, per un totale di quasi 2000 etichette: altro elemento che la rende unica nel panorama nazionale delle pizzerie.
IL PIATTO MIGLIORE: Hot Dog pizza: cornicione ripieno di “wurstel” al pomodoro, fior di latte garganico affumicato, sferificazione di olio al basilico.
La Galleria Fotografica:
Pizza fritta: pomodoro confit tombolino del Salento, stracciatella di Andria, zeste d’arancia fermentate. Extracrispy pizza: pizzette disidratate con verdure di stagione in consistenze diverse, sbianchite e bruciate, in carpione e marinate. Tagliatelle di pizza liguri: tagliatelle di pizza al basilico, fagiolini sbianchiti e bruciati, spuma di patata affumicata. Fungo apparente: omaggio alla Margherita. Gelificazione di pomodoro e basilico, pizza al fior di latte del Gargano. Sushi pizza: pizza in crosta di semi di papavero, pinoli tostati. Umami orientale: pesce crudo (branzino di Manfredonia) e zucchina – Umami italiano: prosciutto crudo del maiale nero di Faeto ed estratto di pomodoro – Pizza Margherita: pomodorino confit e basilico. Dettaglio del primo rotolo/sushi. Pizza cozza: impasto al nero di Seppia ristretto di zuppa di cozze e cozze. Pacchero al tonno: calzone farcito con tonno crudo affumicato, maionese vegana e cucunci. Uovo apparente: pizza alla mozzarella di Andria, gelificazione di pomodoro giallo asparagi e acciughe. HOT DOG PIZZA: cornicione ripieno di Wurstel al pomodoro, fior di latte Garganico Affumicato, sferificazione di olio al basilico. CUBA LIBRE: finto pomodorino ripieno agli agrumi con rum e uvetta marinata nel Rum, Menta, basilico, ristretto di Cola bio, zest di limone. MARGHERITA DOLCE: Confettura di pomodoro alla vaniglia e basilico, contrasto di gelato al parmigiano. CAPPUCCINO E BRIOCHES di pizza: Pizza fritta con doppia consistenza di pomodoro ed olive leccine Cappuccino di parmigiano, spuma di latte, polvere di caffè. CANNONCINI SICILIANI DI PIZZA: con ricotta di bufala di San Giovanni. Ed ecco le pizze assaggiate in altre occasioni: Margherita. Perfetta. Marinara scomposta… ..servita con pesce alla brace a latere.