Valutazione
Pregi
- Il calore di una famiglia intera al servizio degli ospiti.
- Abbinamento vini studiato anche in sorprese analcoliche e distillati.
Difetti
- Ci si prepari per la durata dell'esperienza.
Cosa si fa a Piazzetta Milù?
Nel locale stabiese della famiglia Izzo si gioca molto, quello che non si fa però è scherzare. Il gioco immaginifico di Maicol Izzo non conosce limiti e trasmuta ricette, tradizioni e ingredienti a cui tutti siamo abituati in modo da renderli irriconoscibili eppure così familiari al palato. L’insegna di Castellammare di Stabia, nata circa 20 anni fa come pizzeria, regala una delle cucine più vitali del momento e tramite un menù festivo in limited edition (solo per il mese di dicembre) dimostra una capacità d’adattamento e lampi di genio fuori dal comune.
Di cosa parliamo quando parliamo di Milù
Piazzetta Milù è uno dei più importanti ristoranti d’Italia in cui lo Chef non supera i 30 anni (appena compiuti nell’anno della seconda stella), in cui il sommelier, Emauele Izzo, è stato già riconosciuto come migliore dell’anno dall’Académie Internationale de la Gastronomie e dove ogni piatto dopo essere stato ritrovato nella tradizione e pensato in maniera emotiva e storica, viene rivoltato, ripensato e consegnato al piatto in veste del tutto nuova con un potere espressivo mai assaggiato prima. Nella cucina di Izzo un normale baccalà mantecatoRicetta tipica veneziana a base di baccalà (stoccafisso come viene chiamato in tutto il resto d’Italia eccezion fatta per il Veneto) che viene montato con la sua acqua di cottura, aglio, olio extravergine di oliva e prezzemolo tritato. Il baccalà mantecato viene servito comunemente tiepido o freddo con polenta morbida, fritta o tostata.... Leggi si trasforma in un assaggio di TakoyakiI Takoyaki sono una specialità di Osaka, in Giappone. Si tratta di deliziose polpettine di polpo avvolte da una croccante pastella a base di grano.... Leggi al baccalà servito con miele piccante allo jalapeno, il primo morso è stupefacente, il rivestimento croccante del takoyaki deflagra in mille pezzi, la dolcezza del baccalà prende il sopravvento sul palato finché le note aromatiche e piccanti del miele non lo raggiungono in quello che è probabilmente uno dei morsi più prelibati dell’anno. Il fondo della scodella del sautè di vongole, che durante le feste chiunque si è divertito a prosciugare dapprima col guscio degli stessi molluschi e in seguito (solo i più coraggiosi) con un cucchiaio, diventa un dashiIl dashi è un leggero e limpido brodo di pesce, caratteristico della cucina giapponese, usato come base di minestre e come ingrediente liquido di molte preparazioni. Il dashi forma la base per la zuppa di miso, il brodo chiaro e i noodles in brodo.... Leggi da bere che riscalda il cuore; l’Insalata russa assume i connotati visivi di un bellissimo dolce pur mantenendo il suo sapido gusto.
Il menù vanta circa una ventina di portate che sarebbe ingiusto rivelare del tutto su queste pagine (la famiglia Izzo fa della sorpresa un punto forte dell’esperienza della sua insegna) si vogliono solo segnalare in questa sede i dolci, che hanno l’arduo compito di non sfigurare dinnanzi a un percorso così complesso, compito che non solo assolvono in pieno ma che eccedono regalandovi uno dei fine pasto più gioiosi che si possa.
IL PIATTO MIGLIORE: Takoyaki di baccalà con miele di jalapeno.