Passione Gourmet La Foresteria - Passione Gourmet

La Foresteria

Ristorante
strada provinciale 79, Menfi (AG)
Chef Angelo Pumilia
Recensito da Danilo Giaffreda

Valutazione

16/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

  • Il genius loci, dove tutto torna e quadra alla perfezione.

Difetti

  • La lunga chiusura invernale.
Visitato il 08-2022

Dal mondo alle radici

Sono rari – anche se spesso e inopinatamente sbandierati – i casi in cui una cucina riesca a calarsi così intensamente nel territorio in cui opera tanto da farlo proprio, e interpretarlo con lucidità, disincanto e modernità. Un’operazione non facile, considerando che per arrivarci bisogna pagare pegno al peso e ai condizionamenti della tradizione e della profonda radicazione di riti e miti culturali e gastronomici. Angelo Pumilia è cuoco sensibile, intelligente e umile quanto basta da aver capito che la maturazione di uno stile e di una identità passa inevitabilmente attraverso la conoscenza e la pratica quotidiana di quei riti e miti con sensibilità, rispetto e senza fretta. Perché se è vero che correre calpestando il passato può essere rischioso, è anche vero che la famiglia Planeta, proprietaria e creatrice di questa e altre suggestive tenute sparse nei luoghi iconici della Sicilia enoica, ha preteso che la proposta gastronomica del ristorante de La Foresteria non derogasse mai dai diktat consolidati della cucina di Casa Planeta, un unicum di ricette familiari tramandate e sancite negli anni. Oggi Angelo, dopo aver compulsato, sperimentato e fatto proprio quel ricettario e aver parallelamente e costantemente praticato e assimilato negli anni rigore, essenza e tecnica della cucina giapponese, ha sviluppato e consolidato un suo singolare e convincente racconto del “Menfishire” – così viene ormai definita quell’esclusiva enclave territoriale a sud-ovest dell’Isola caratterizzata da dolci colline percorse da vigneti, uliveti e campi di grano, digradanti verso il mare – fatto di memoria e di prodotti esclusivi, così come della loro libera ma sempre rispettosa interpretazione.

Il Menfishire come metafora

La carta de La Foresteria è un misurato compendio della lucidità, della cultura e dell’esperienza di Angelo Pumilia e della filosofia della Famiglia Planeta in tema di territorialità, stagionalità e promozione delle proprie e altrui produzioni di prossimità. Un indubbio talento da una parte e una lucida visione aziendale dall’altra hanno trovato affinità e terreno fertile nell’amore condiviso per la propria terra – Sicilia in generale, Menfishire nello specifico – e l’urgenza di tradurne al meglio, con stile contemporaneo e internazionale, le sue specificità. Gli ortaggi e le verdure in arrivo dall’orto diffuso de La Foresteria, le carni, provenienti esclusivamente da allevamenti siciliani, e il pesce, del vicino Mediterraneo, vengono trattati con grande tecnica e sensibilità, in un menù che può essere guidato – come il narrativo “Menfi” – o alla carta.

Dichiarano con incisività l’indole eclettica dello Chef entrée come l’Ombrina marinata, pickles di  cetrioli e ravanelli,  il Finocchio, “passuluni (olive nere appassite), arancia e basilico e il Tofu di mandorla tostata, carota e mandarino. Si chiama Lido Fiori ed è ispirato a uno dei lidi sabbiosi più suggestivi del litorale di Menfi per via della fitta presenza di gigli bianchi del Mediterraneo la delicata Tartare di gambero rosa di Sciacca e petali di lilium, resa vibrante dal connubio di zenzero e kimchi. È un inno al territorio e un equilibrato gioco di terra e mare il Carciofo spinoso di Menfi con sgombro affumicato e spuma di uovo e timo, in cui sapidità e mineralità – spiccate – si stemperano nella rotonda dolcezza della spuma d’uovo. Ricordano i ciottoli candidi della spiaggia di Giache Bianche e chiudono ancora una volta in pareggio il match mare-terra gli Gnocchi di ricotta di pecora, emulsione di ostriche, caviale Asetra, critmo e ceci verdi, mentre evoca le grigliate di pesce dei ristorantini di Porto Palo, vicina spiaggia di sabbia finissima e fondali  trasparenti, la Ventresca di ricciola con salsa a base di peperoni e peperoncini ispirata alla Sriracha, condimento di origine thailandese molto utilizzato dagli americani per il barbecue, gioco intrigante di affumicature e piacevoli sfumature di piccantezza. Ammirevole e perfettamente centrata l’ispirazione, al dessert, al poco lontano Cretto di Burri, la suggestiva opera di land-art realizzata nel luogo in cui sorgeva la vecchia Gibellina distrutta dal terremoto del Belice. Base biscotto al cumino, bavarese alla salvia, timo e limone per il più persuasivo tra gli strumenti di promozione di un territorio: la gola.

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