Passione Gourmet Butterfly - Passione Gourmet

Butterfly

Ristorante
via Statale 12, 55012 Bagni di Lucca (LU)
Chef Fabrizio Girasoli
Recensito da Giovanni Gagliardi

Valutazione

15/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

  • Si respira un clima di grande eleganza e rilassatezza.
  • La bella carta dei vini.
  • Cucina classica che sa stare al passo coi tempi.

Difetti

  • Alcune preparazioni un po' troppo accomodanti.
  • In sala, a parte il savoir-faire della padrona di casa, non tutto fila come dovrebbe.
Visitato il 05-2021

Il Butterfly a Marlia: una classicità che non tramonta

C’è una parte importante di ristorazione italiana che fa buona cucina e grande accoglienza da molto prima che gli chef diventassero divi della TV, quando, se ci ricordiamo, era il nome del ristorante quello che contava e, il più delle volte – fatte le dovute nobili eccezioni – non si sapeva neanche il nome del cuoco. Non era ancora il tempo dei grandi congressi di cucina e tutto, in questo mondo, correva ad una velocità più normale.

Molti interpreti di questa ristorazione italiana classica, borghese ed elegante, ormai, non ci sono più. Tra quelli che ancora ci sono la maggior parte fa una maledetta fatica a stare al passo con tempi, sebbene resista una minoranza illuminata che gli anni riesce a portarseli benissimo, nei quali ritornare è sempre un piacere. Perché si sta bene e si mangia meglio. Il Butterfly a Marlia, una piccola frazione di Capannori, a due passi da Lucca, è uno di questi.

Nato in pieni anni ’90 ad opera di Fabrizio Girasoli (in cucina oggi coadiuvato dal figlio Andrea) e Mariella Palatresi (in sala), coppia nella vita e nel lavoro, la location è, ancora oggi, esclusiva ed elegante: un magnifico casolare ristrutturato e suddiviso in diverse, piccole sale, al centro di un immenso parco.

La signora Mariella in sala, coadiuvata da un gruppo di volenterosi ragazzi, è una perfetta padrona di casa. La carta dei vini è ricca e adeguata al contesto, dove il Butterfly si conferma come una certezza per la qualità dell’accoglienza e per il livello della proposta, puntuale, solida e curata, molto classica e ben eseguita in ogni passaggio, centrata sul prodotto scelto con cura maniacale, oltre che sulle tecniche.

Cucina mai cervellotica, riconoscibile, fatta di prodotti sceltissimi, trattati con tecniche adeguate

E così, risulta perfetto il risotto profumato ai due limoni e gambero rosso di Mazara nelle sue forme e consistenze ricco di sfumature dolci e amare. Grande gioco di dolcezze e sapidità anche nella ricciola cotta sui carboni d’olivo, dashi di vongole, wakame e soia edamame. Golosi e opulenti i fusilli di Pietro Massi (che pasta ragazzi!), nocciola gentile del Piemonte, bottarga di piccione toscano e crispy di lampone disidratato e, per rimanere nella grande materia prima, che qui non viene solo declamata ma anche praticata quotidianamente, gli scampi, che lo chef cuoce – con millimetrica precisione – al tavolo, su pietra lavica.

Tutto questo fa di Butterfly una bella realtà, capace di rileggere il presente pur mantenendosi legata alla propria memoria e al rispetto per la tradizione.

La Galleria Fotografica:

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