A Novara un intramontabile classico …
Non abbiamo mai chiesto a Marta Grassi e Mauro Gualandris, titolari di questa incantevole bomboniera qui da sempre (nonché compagni nella vita), l’origine del bel nome di questo ristorante. Si saranno fatti ispirare dalla favola dell’opera di Tristano e Isotta o dal più celebre e pluri-decorato ristorante tedesco che porta lo stesso nome ?
Pas mal, il loro ristorante è uno scrigno di accoglienza e di savoir faire decisamente all’altezza. Marta, donna minuta e dai modi gentili e delicati, è al comando delle cucine con piglio deciso e importante. Non si faccia confondere il cliente, non confonda la gentilezza e il garbo con il dimesso. Questa cuoca ha grinta e tenacia da vendere. E assieme al suo compagno Mauro, nella vita così come nel lavoro, forma una coppia perfetta tra le più longeve dello stivale.
E mentre Mauro si occupa egregiamente della sala, facendola funzionare come un orologio svizzero, Marta vi allieterà con la sua cucina suadente, rotonda, avvolgente ma con tanti contenuti e concentrazioni. Una cucina di stampo classico, che svetta con le portate principali, specialmente quelle a base di Carne. Anche se non sfigura, tutt’altro, l’apertura con un salmerino alpino che sarebbe già completo e finito con le due salse di accompagnamento, anche senza osare la millefoglie di arancia, forse pleonastica. Così come un piatto difficile e complesso come i Due passi in Val Formazza (chantilly di nostrano di Formazza, crodino, ravioli di canapa alle erbe spontanee) dove il piatto avrebbe finito il su compito, più che dignitoso, con i ravioli e la chantilly.
Forse qualche volta scappa un ingrediente, una preparazione di troppo. E’ una cucina che vuole essere opulenta e barocca. Ma che stupisce, ribadiamo, per la precisione e la piacevolezza d’insieme. Più forte sul tema terroso che marino, ma comunque in entrambi i casi più che soddisfacente.
Completa il quadro di questo delizioso ristorante una cantina davvero importante, con proposte tutt’altro che scontate a prezzi giusti, e un servizio, l’abbiamo già detto ma lo ripetiamo volentieri, all’altezza di un’ottima cucina. Riconoscimenti stra-meritati, per una sosta che conferma la valenza identitaria di questo luogo.
La galleria fotografica:
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- Due passi in Val Formazza (chantilly di nostrano di Formazza, crodino, ravioli di canapa alle erbe spontanee).
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Piccione (la sua coscia, frutta candita all’anice stellato, foie gras
In francese significa letteralmente "fegato grasso" ed è definito dalla legge francese come "fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata”. È uno dei prodotti più famosi e pregiati della cucina francese. Esistono tipologie di 'foie gras' non derivate da animali sottoposti ad alimentazione forzata. Spesso il fegato grasso è associato all'alta cucina francese e internazionale per... Leggi, riduzione di Banyuls).