Agli Amici
Valutazione
Pregi
- L' eccezionale accoglienza da parte di Emanuele e Michela Scarello.
- Una cucina tecnica, rigorosa, identificativa del territorio, accessibile a tutti.
- Ottimo rapporto qualità prezzo.
Difetti
- In qualche passaggio si potrebbe osare un po' di più.
Il suono sordo di un pallone che sbatte sul muro della chiesa accompagna lo schiamazzo dei bambini, che aspettano l’imbrunire per fare ritorno a casa. Accanto una corte, curatissima, lascia trasparire la sua anima accogliente, relazionandosi con il circondario, accettando e giocando con i suoni ed i colori che il tempo porta con sé, facendo parte essa stessa del paesaggio, arricchendolo di eleganza in contrapposizione alla sua genuinità.
Varcata la soglia, l’atmosfera rilassata si confonde con un mescolarsi di carinerie e gentilezze, a braccetto con sorrisi sinceri e appassionati. Ci si trova all’interno di un contesto che esula dalla sterilità del concetto di ristorazione fine a se stesso, abbracciando invece tutte quelle sfumature affettive che riportano indietro nel tempo, concedendosi con rassicurazione e franchezza.
Lo chef, Emanuele Scarello, esce dalla cucina, saluta composto, scompare dietro il cancello che affaccia sul paese. È il preludio di una cena sofisticata e pregevole, accordata con una naturalezza sconcertante. Il locale piano piano si riempie presentando una clientela eterogenea e per nulla intimorita. L’aperitivo in giardino ha l’unico difetto di non poter durare per ore, mentre la sala con sobria eleganza, placidamente accompagna i clienti alla ricerca della serenità.
Passione e semplicità affiancati ad una tecnica sopraffina e ad un savoir-faire davvero notevoli.
Il ristorante Agli Amici di Godia, alle porte di Udine, è un luogo magico, uno di quei locali che pare di aver già visitato nonostante sia la prima volta che vi si entri.
La carta dei vini, con rincari onestissimi, immerge il commensale in un trionfo enoico regionale, per poi, piano piano, lasciar spazio a qualche suggestione proveniente dalla Francia, mentre la rotazione del servizio di sala coordinato da Michela, sorella dello chef, crea una danza ineccepibile per tempismo e delicatezza.
Dalla cucina, seguendo una sottile linea rossa chiamata armonia, l’intelligenza affiancata al talento dello chef, si manifesta in tutta la sua coerenza con uno sviluppo del menù calibrato e preciso. Parliamo di un lavoro di studio volto al coinvolgimento palatale completo, per rendere l’esperienza gastronomica accessibile a tutti, neofiti, appassionati, esperti di settore e curiosi compresi. Parliamo di un gioco gustativo che si apre con complessità e raffinatezza, per poi trovare il suo equilibrio con passaggi meno profondi ma eseguiti con eccezionale decisione, lasciando infine spazio ad un ritorno energico di contrapposizioni emozionali in chiusura di degustazione.
Il tutto, andando oltre l’esperienza gustativa, si riflette nella cultura regionale e in quella dello chef che, con maestria e perizia, comincia la narrazione di una terra che fa delle diversità culturali il proprio fiore all’occhiello. In una terra che è la prodromica espressione della cucina fusionFusion è una tipologia (o scuola) di cucina che combina elementi associati a differenti tradizioni culinarie per produrre menù o piatti non riconducibili ad alcuna tradizione culinaria precisa.... Leggi, il Friuli Venezia Giulia, attraverso Scarello si racconta con le tinte pastello della cultura asburgica, passando per i tratti decisi di quella slava, fino ad arrivare a quella veneta, in una commistione culturale affascinante ed evoluta.
Ma una visita al ristorante Agli Amici va oltre il cucinato, va oltre il servizio di sala, oltre il rigore e il tecnicismo. Abbiamo a che fare con un cuoco con la C maiuscola e una esimia maestra di sala, che grazie al loro entusiasmo, dote innata e non perfezionabile, riescono a trasmettere il loro sapere sotto forma di benessere, inteso nella totalità della sua accezione.
Il ristorante Agli Amici è una meta imprescindibile per ogni gourmet, che una volta finito il pranzo non vedrà l’ora di tornare in una casa così accogliente da lasciare estasiati.
L’aperitivo servito nella corte con qualche amuse bouche.
La sala.
Ricotta montata con erba cipollina e grissini.
Il pane.
Ostrica, gelato di patate e ricotta soffice. Grandissima apertura. Tutto ruota attorno al gioco di temperature, con l’ostrica tiepida e il resto degli ingredient freddi. Il piatto si apre con la nota verde-iodata della foglia d’ostrica, evolvendosi notevolmente in bocca, per poi chiudersi con un’altra nota verde data dall’erba cipollina. Terra, mare e montagne in un boccone. Il Friuli Venezia Giulia in un piatto.
Omelette di asparagi e caviale. Piatto preciso e diretto. Un altro bel passaggio.
Anguilla scottata e tocchi di rosso. L’anguilla contrariamente a quanto immaginato non riveste il ruolo da protagonista del piatto, “limitandosi” a dare consistenza. Le varie sfuature di acidità date dalla barbabietola, dal lampone, dalla cipolla rossa e dallo shiso giocano con la parte grassa donata dall’anguilla. Passaggio provocatorio ed elegante.
Focaccia con patate di Godia.
Scampi istriani, pancia di maialino e minestra di rafano. Altro piatto identificativo della regione intera, comprensiva di tutte le sue diversità. Passaggio goloso splendidamente eseguito.
Meringa d’acqua di mare, lumachine in guazzetto, polvere d’alghe e limone.
Ravioli al latte, salsa inglese alle nocciole e tartufo nero.
La carbonara. Omaggio alla capitale.
Manzo candito con lardo, bacche di rosa canina, fave di cacao e mandorle crude. Chiusura di menù davvero notevole. Il gioco di speziature e aromaticità ruota attorno alle diverse consistenze presenti nel piatto. Molto, molto bene.
Lo splendido carrello dei formaggi.
Foglie aromatizzate.
Asparagi, uovo e lampone. La pasticceria in casa Scarello non è assolutamente lasciata in secondo piano. Predessert perfetto.
Una radice, un fiore e un frutto: topinambur, camomilla e limone. Dessert di grande equilibrio. Ineccepibile.
La piccola pasticceria.
Il vino della nostra serata.
Verissimo: eleganza e cortesia estrema.