Valutazione
Pregi
- Una cucina tra le più golose in Italia.
- Il rapporto qualità/prezzo/felicità.
Difetti
- Non è facilissimo da raggiungere.
Non si può parlare del Merlo senza accennare alla storia della famiglia Torcigliani, storia di osti, bottegai, grandi materie prime e vini da sogno.
In principio fu il bisnonno di Angelo che, ai tempi della seconda guerra mondiale, aprì un punto di ristoro chiamato il Merlo, dove si servivano i piatti semplici e ruspanti della Toscana più schietta.
Ma fu il figlio Guido che, abbandonata la professione di falegname a causa di un serio infortunio, aprì un emporio che fungeva anche da bar. Affascinato dalla Francia e dai grandi vini di questa terra, cominciò ad acquistare i grandi della Borgogna, di Bordeaux e della Loira. Questi ultimi, insieme agli eccellenti prodotti che selezionava, diedero vita ad una bottega gourmandPer "gourmand" si intende una persona amante della buona tavola, in particolare delle preparazioni di stampo classico, un cultore della gola. Ghiottone.... Leggi unica nel suo genere, per quel periodo piuttosto buio per l’enogastronomia nazionale. Quegli anni cinquanta in cui solo i sommi Peppino e Mirella Cantarelli riuscirono a deliziare le voglie recondite dei gourmet dello Stivale, e portarono in Italia il concetto di ristorazione con la erre maiuscola.
Il testimone passò poi nelle mani di Claudio, padre di Angelo, che negli anni ottanta, insieme alla moglie Romana, emiliana e grande sfoglina, volle aggiungere all’offerta della bottega qualche piatto caldo di qualità, da abbinare ai grandi vini presenti in cantina.
Intanto il figlio Angelo, terminati gli studi all’istituto alberghiero, cominciò a fare stagioni negli alberghi e nelle gastronomie della zona, ma alla morte del padre, ritornò in azienda e prese in mano le redini dell’impresa familiare. Nel 2008 aprì il Merlo in onore del bisnonno, e cominciò la sua avventura di cuciniere.
Il suo apprendistato all’alta cucina è del tutto singolare: invece che fare stage nelle grandi cucine le frequenta assiduamente, non da cuoco bensì da cliente, girando in lungo in largo la Francia ed i suoi tre stelle, ma anche Stati Uniti e la Gran Bretagna, cercando così di carpire i segreti dei Maestri e il modo migliore di impostare la sala e la cucina.
Il Merlo oggi rispecchia in pieno il suo chef, un omone grande e grosso con una grande passione per il cibo ed il vino.
E’ il regno di un cuoco ruspante e di grande personalità, che propone piatti golosi ma nello stesso eleganti, sempre in bilico fra tradizione contadina e classicità filo-francese, conducendo il cliente in un’esperienza piuttosto unica in Italia, ad un prezzo quasi irrisorio rispetto alla qualità dell’offerta.
Angelo ama il prodotto, toccarlo, lavorarlo, trasformarlo, utilizzare l’animale intero riunendo in un’unica figura il macellaio, il norcino e lo chef.
Ama il fuoco, e sa destreggiarsi con le padelle come pochi in Italia.
Il Merlo è un locale per golosi impenitenti dove le grandissime materie prime che arrivano in cucina vengono trasformate, con arte, in piatti che coinvolgono ed accontentano tanto gli avventori più smaliziati, quanto il cliente medio, alla ricerca “soltanto” di un pasto di qualità al giusto prezzo.
L’ambiente è semplice ed accogliente ed il servizio, coordinato dal maître e sommelier Marco Lemmetti, scorre liscio e senza affanni e, come già detto in precedenza, c’è la possibilità di bere anche molto bene a prezzi più che corretti .
Benvenuto della cucina, tortino di zucchine.
Erbette e fiori di campo freschissimi per preparare il palato.
Uovo fritto al parmigiano, crema di topinambur.
Fagottino croccante di maiale.
Petto di colombaccio,brodo dashiIl dashi è un leggero e limpido brodo di pesce, caratteristico della cucina giapponese, usato come base di minestre e come ingrediente liquido di molte preparazioni. Il dashi forma la base per la zuppa di miso, il brodo chiaro e i noodles in brodo.... Leggi.
Piedino di maiale cotto, svuotato e riempito con salsiccia di pancia, gota e spalla di maiale su salsa al tartufo nero.
Cappelletti, parmigiano trenta mesi e nocciole.
Risotto alla bottargaLa bottarga è un alimento costituito dall'ovario del pesce, le cui uova vengono salate ed essiccate con procedimenti tradizionali. Viene ricavata dalle uova di tonno o di muggine. I due prodotti differiscono sia nel colore che nel gusto (più deciso quella di tonno). La bottarga di tonno ha un colore che varia dal rosa chiaro a quello scuro, mentre quella... Leggi di tonno rosso, gobbi, mandorle e alghe croccanti.
Coniglio,carciofi, olive e puntarelle.
Spiedone con le frattaglie del coniglio da appalusi.
Accompagnata da un golosissimo midollo burro e erbette.
E i fagioli schiaccioni di Pietrasanta.