Passione Gourmet Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa - Passione Gourmet

Mini Bar Teatro

Ristorante
rua António Maria Cardoso 58, Lisboa
Chef José Avillez
Recensito da Leonardo Casaleno

Valutazione

15/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

  • Un buon surrogato per i nostalgici della cucina di Ferran Adrià.
  • I prezzi tutto sommato contenuti.

Difetti

  • La carenza di uno stile originale.
Visitato il 12-2014

Se dopo aver visto quei due cucchiaini in copertina pensate di addentrarvi nella lettura di un post che abbia come protagonisti i fratelli Adrià o un loro locale, vi sbagliate.
O meglio, quella sfera verde –che è diventata un simbolo di El Bulli- è proprio l’oliva sferica, un involucro esplosivo contenente un concentratissimo sapore di oliva. Piatto creato nel 2005 da Ferran Adrià ma, crediamo, amatissimo da un suo allievo, uno dei pochi a riprodurne fedelmente ed orgogliosamente quel sapore: José Avillez.
Questi è un cuoco non ancora quarantenne, passato anche dalle cucine di Ducasse e del Bristol di Parigi, ma è ai fornelli di Roses nel 2007 che ha subito la sacra folgorazione.
Avillez è un cuoco superstar, autore di libri, personaggio radiofonico e televisivo e produttore di vini, una vera icona in Portogallo.
A Lisbona ha un piccolo impero gastronomico di successo (tanto di cappello per la dote imprenditoriale) comprendente il Belcanto, suo ristorante di punta e fresco di seconda stella Michelin, il Cantinho do Avillez – che vedrete presto su questi schermi – trattoria gourmet con succursale anche a Porto, una pizzeria, il Cafè Lisboa all’interno del teatro São Luiz, una società di catering ed il singolare tapas bar quivi recensito.
Dopo aver provato i succitati locali, tutti agglomerati nella splendida cornice di Chiado, uno dei quartieri più chic di Lisbona, abbiamo avuto conferma della sua grande riverenza verso la cucina  praticata a El Bulli.
Del resto, quando Adrià decise di catalogare tutte le ricette create nel suo Taller, mettendole a disposizione di chiunque, aveva anche contemplato il rischio che le stesse potessero essere perfettamente riprodotte da chiunque e ovunque.
Con il Mini Bar Avillez ha voluto rendere spudoratamente omaggio al grande amico Albert Adrià ed al suo Tickets: ambiente trendy, validissimo cocktail bar creativo, personale qualificato, menu suddiviso in atti e tapas che regalano un amarcord culinario per gli orfani della cucina di El Bulli.
Detto ciò, nonostante quanto sopra assuma per noi un certo peso ai fini della valutazione finale, ci sembra giusto riportare le note di merito e i punti di forza di questo tavola.
Iniziamo col dire che il Mini Bar è un locale davvero divertente e a buon mercato, nella nazione è unico nel suo genere e, cosa che ci interessa maggiormente, è possibile mangiare piatti cucinati impeccabilmente e con una materia prima di primissimo ordine.
Ci sono due menu: a 38 e 48 euro. Se si sceglie alla carta, invece, ci si può personalizzare un percorso ad hoc e i prezzi variano dai 2,5 euro per gli snacks, ai 25 euro per “gli atti unici”, preparazioni più consistenti, come hamburger (colpisce ancora!) e bistecche.
Gli ingredienti vengono sapientemente trattati e lavorati con tecniche da manuale ed il risultato è davvero ineccepibile. Soltanto due portate ci sono apparse monocordi (i nuggets di baccalà e il dessert al limone e panna) anche perché proposte in porzione leggermente più abbondante del resto. Assaggi come l’avocado in tempura, polvere di kimchi disidratato, coriandolo, lime e limone e lo sgombro affumicato con mela verde sono invece, a tutti gli effetti, preparazioni di grande livello che meritano una menzione particolare.
Nel complesso, complice anche l’ottima selezione di cocktail e qualche etichetta interessante, una serata al Mini Bar può trascorrere all’insegna del divertimento, senza troppi pensieri, e, soprattutto, avendo la garanzia di mangiar bene.
Se poi preferite diffidare dalle imitazioni, a Lisbona fanno un buon baccalà, magari da gustare in qualche ristorante col Fado. Però poi si rischia di tornare in albergo con la tristezza nel cuore.

Margarita: mela verde marinata nell’omonimo cocktail e polvere di chili.
margarita, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
L’orientalissimo chevice di gamberi dell’Algarve.
cheviche, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Avocado in tempura, kimchi disidratato, coriandolo, lime e limone. Notevole.
Avocado, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Crocchette di carne ed emulsione di mostarda.
Crocchette, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Bruschetta con foie gras confit, parmigiano , aceto balsamico e fichi. Abbiamo saputo di una gita a Modena dello chef. Probabilmente questa è un’altra folgorazione, questa volta del “croccantino di foie gras” di Bottura.
bruschetta con foie gras, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Il raffinato sgombro affumicato, insalata di mela, sedano e tartufo.
sgombro affumicato, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
I notevoli temaki: con tartare di carne ed emulsione di mostarda,
temaki, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
e tartare di tonno con soia piccante, da mangiarne a quintali.
tartare di tonno, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Nuggets di baccalà in escabeche e lamponi.
nuggets di baccalà, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Si chiude con il JA burger con carne DOP e patate con maionese calda all’aglio.
ja burger, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Concentratissimo il primo dessert: nocciola al cubo. Il frutto viene proposto a spuma, a gelato e sotto forma di spugna.
il primo dessert, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Cono al cioccolato con sale e pepe rosa. Anche qui c’è un gioco di consistenze e temperature.
cono al cioccolato, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Tanto d’effetto quanto deludente è invece il globo al lime con panna al limone: davvero troppo stucchevole.
globo al lime, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa
Interni.
Interni, Mini Bar Teatro, Chef José Avillez , Lisboa

1 Commento.

  • luca8 Settembre 2015

    aperto solo la sera purtroppo

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