Valutazione
Pregi
- Un faro in Calabria, terra difficile per l'alta cucina.
- Il comodo e confortevole albergo sopra al ristorante.
- Una cucina giovane, vivace e scintillante.
- A 30 minuti d'auto dall'aeroporto di Lamezia Terme.
Difetti
- Il luogo in cui è ubicato il ristorante.
A Catanzaro è nata una nuova stella, anno 2014.
E’ la prima stella nella storia di questa provincia. Si è posata su una piccola bomboniera fuori città, un luogo in cui abbiamo trovato grande fermento. Questa grande ed importante conquista è merito prima di tutto suo, di Antonio Abbruzzino.
Cuoco, come ama definirsi, ma soprattutto uomo e padre fantastico.
Antonio è professionista di grande mestiere, ma ha deciso da tempo di accompagnare il piccolo grande Luca e, come tutti i grandi padri, di osservarlo da lontano ma facendogli percorrere la sua strada. Affiancando, assecondando, consigliando ma mai prevaricando.
Segue con amore e dedizione il suo cucciolo, giovane professionista a cui dà spazio di manovra per esprimersi. A cui consiglia di mettere il naso fuori dal suo locale periodicamente per vedere ciò che accade nel mondo, per crescere ed affinarsi.
E Luca lo fa, con sguardo curioso e intelligente. Stage da Crippa e da Uliassi, per citarne alcuni, dove ha letto e reinterpretato, ed adattato al suo contesto, non banalmente copiato.
E’ straordinario conoscere Luca, che così giovane (ha 24 anni) è già così posato, attento, maturo e convinto.
Si pone sempre con atteggiamento umile, attento. Vuole ancora crescere Luca, imparare, ha fame di conoscenza. Ma la sua cucina è già limpida, cristallina, pulita ed elegante come fosse quella di un quarantenne, e pure bravo.
Merito di Mamma Rosina, che assiste e veglia dalla sala, e di papà Antonio, come già detto, che faticano, come tutti di questi tempi, a dare spazio e futuro ad un figlio che già oggi, ma prossimamente ancora di più ne siamo certi, racconterà una storia importante nella sua città e nel Sud più in generale.
Piatti non banali, eleganti, raffinati e tecnici.
Piatti che trasudano qualità e ricerca per la materia prima, che si impregnano dell’odore della tecnica senza mai esserne sovrastati.
Piatti che tentano di leggere un territorio e si stanno sempre più sdoganando da un timbro internazionale per abbracciare il profumo del locale, della tradizione rivisitata.
Piatti dall’equilibrio difficile come il perfetto triglia, carciofi, liquerizia e menta o come lo spaghettone, reso elegante dalla salsa alle vongole veraci e persistente dal tarassaco e cicoria, con quella punta di essenza di arancia che elegantemente portava a termine il cerchio gustativo. O come l’Agnello, fantastico nella sua rotondità e nel suo vigore ed infine i dolci, di un tenore mai visto a queste latitudini.
Messaggio ai naviganti: l’Aeroporto di Lamezia è a meno di mezz’ora di strada. Approfittatene prima possibile…
In apertura panino con Morzello, tipica preparazione a base normalmente di carne e pomodori, in uso come spuntino dai contadini della zona immerso in un pane, qui in una versione elegante-chic con il merluzzo. A seguire crostino di pane, velo di mozzarella di bufala e concentrato di pomodoro.
Fantastico tempuraLa tempura è un piatto tipico della cucina giapponese a base di fritto misto di molluschi, crostacei e verdure. Gli ingredienti vengono intrisi, prima della frittura, in una pastella di farina di riso, acqua gasata e ghiaccio.... Leggi di alici con ripieno di ricotta e tartufo della Sila, caramello di arancia
Tonno alalunga, polvere di pane di seppia, fragole e pomodoro
Triglia, carciofi, mandorle, menta e liquerizia. Uso sapiente di quest’ultima, bilanciata alla perfezione.
Fantastico merluzzo con latte di topinambur affumicato e tartufo nero della Sila, a donare croccantezza tapiocaLa manioca (Manihot esculenta Crantz), anche nota come tapioca, cassava o yuca (da non confondere con la yucca, pianta succulenta dell'America centrale), è una pianta della famiglia delle Euphorbiaceae originaria del Sudamerica. Ha una radice tuberizzata commestibile, molto ricca in amido. La specie è coltivata in gran parte delle regioni tropicali e subtropicali del mondo. La radice viene preparata e... Leggi saltata.
Spaghettone alle vongole veraci ed erbe amare, salsa di burrata
Perchè no: fusilloni, ndujia, pecorino e ricci di mare. Colpo di genio! Due acque di pecorino e nduja, ottenute dalla riduzione dei prodotti in acqua con cottura prolungata, che servono a mantecare e risottare i fusilli. Tocco finale dei ricci. Spettacolare.
Tonno Rosso, melanzana perlina e salsa di aglio dolce. Come dice il cuoco, con una materia prima di questo tenore meglio aggiungere poco o niente.
Agnello, rapa rossa acidificata, salsa di latte di capra. La nuova versione prevede la cipolla al posto della bietola, territoriale e centrato.
Cannella, Mela e Pinoli.
Whisky, capperi e caffè.
Spugna affumicata alla nocciola, gelato di nocciola e caffè.
Piccola pasticceria.
Interessantissimo!
A parte i pensierini sulle festività che si leggono sul sito... :D
CZ che piatti a CZ
caspita! interessantissimo, grazie per la segnalazione
A vedere le foto dei piatti sembra anche meritarsi un punticino in più. Stella strameritata quindi, bene così. Grazie per la condivisione
Ragazzi, ma quindi dobbiamo dire che questa volta la Michelin ha fatto la sua porca figura? :-)
mi trovo d'accordo parola per parola :-)
@Piermario. Certo! @Albert : Grazie :-)
Sono contentissimo che ti sia piaciuto. A Luca manca solo un po' di esperienza ma con un papà così giovane può permettersi di stare ancora un po' in giro. Poi nessuno lo fermerà
"Piccolo grande Luca" sono pienamente d'accordo.
Condivido quello che dice Luca Bartolini... Dalle foto e descrizioni dei piatti sembra meritarsi qualcosina di piu'... Che bella scoperta! Grazie!
Una gran bella cena di settembre, con una sala piena e addirittura qualche doppio turno. Ma d'altronde lo avevamo incontrato ed apprezzato già alla ultima manifestazione chef emergente sud italia. Vero Alberto ? :-)