Passione Gourmet Locanda Severino, Chef Vitantonio Lombardo, Caggiano (SA), Giovanni Gagliardi - Passione Gourmet

Locanda Severino, Chef Vitantonio Lombardo, Caggiano (SA), Giovanni Gagliardi

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

14/20 Cucina prevalentemente classica

Pregi

Difetti

Visitato il 04-2024

Recensione Ristorante

Caggiano è un piccolo paesino della provincia di Salerno al confine con la Lucania. Arrivarci non è uno scherzo, ma ne vale la pena. Qui, assai lontano dalle classiche rotte turistiche della provincia, brilla la stella di Vitantonio Lombardo che, dopo aver maturato esperienze importanti (Vissani e Barbaglini solo per fare due nomi) è ritornato a casa decidendo di accettare la sfida propostagli da Franco e Milena Pucciarelli. Sono i proprietari dello splendido Palazzo Cafaro in cui ha sede la Locanda e il termine non è un vezzo dal momento che a disposizione degli ospiti ci sono nove accoglienti camere arredate con splendidi mobili d’epoca.
E di sfida è proprio il caso di parlare, poiché siamo dalle parti di quella che mi piace definire “ristorazione eroica”, lontano dai grandi centri in un contesto essenzialmente rurale (anche se non privo di fascino con l’ulivo e la vite a farla da padrone) e certo non turistico. Proporre qui una “l’altra cucina”, rispetto a quella di una semplice osteria, è impresa non facile e che merita sempre la massima attenzione.
Diciamo subito che la sfida è stata vinta, perché alla Locanda Severino si sta davvero bene.
Se accoglienza e servizio sono all’insegna del calore umano e della simpatia con il buon Franco Pucciarelli che si intrattiene volentieri con i clienti a chiacchierare di cibo e di vino (Aglianico in primis ca va sans dire), in cucina Vitantonio Lombardo rielabora con sapienza ed indubbie capacità tecniche la tradizione, utilizzando in gran parte prodotti del territorio (e non solo).
E allora partiamo dicendo che abbiamo mangiato due eccellenti risotti. Il primo, al tartufo estivo mantecato al pecorino del Pollino ci è piaciuto molto, il secondo ci ha incantato: Vialone Nano con gamberi di fiume, mantecato all’olio extra vergine con cardoncelli, semplicemente tra i migliori risotti mai assaggiati a sud di Roma da diversi anni a questa parte.
Ancora eccellenza con l’Interpretazione dell’agnello lucano in tre modi: carrè di cottura perfetta, meravigliosamente accompagnato da una crema a base di aglio, cosciotto cotto a bassa temperatura e infine il soffritto di interiora. Un piatto di grande scuola, niente da dire.
Per il resto, si omaggia la tradizione con il Pasticcio alla caggianese (torta salata ripiena di formaggi, uova, salame e carne tritata), si gioca con l’uovo e le sue cotture con la Variazione di uova, pane e tartufo nero locale, e ci si diverte anche con il Freddo caldo di Baccalà islandese e peperoni cruschi di Senise. Tutt’altro che banale il dessert, un Semifreddo alla liquirizia davvero notevole.
Insomma, una gran bella tavola e un’esperienza assolutamente da consigliare (anche per l’ottimo rapporto qualità prezzo) che mi ha dato la netta impressione di avere ulteriori margini di crescita. Siamo fiduciosi.

ad Majora

freddo caldo di baccalà islandese e peperoni cruschi di Senise (foto di apertura)
riso vialone nano con gamberi di fiume, mantecato all’olio extra vergine con Cardoncelli e pecorino del Pollino

Ravioli alla genovese

riso vialone nano al tartufo estivo mantecato al pecorino del Pollino

Variazione di uova, pane e tartufo nero locale

pasticcio alla caggianese

semifreddo alla liquirizia su passata di mele annurche e croccante alle nocciole di Giffoni

Il pregio: una cucina che rielabora con intelligenza e ottima tecnica la tradizione
Il difetto: carta dei vini troppo “territoriale”

Locanda Severino
Largo Re Galantuomo, 11
CAGGIANO (SA)
Tel. +39.0975.393905
Aperto solo la sera tranne la domenica, chiuso il lunedì.
Prezzi: Menu degustazione 40/50 Euro v.e.
Alla carta 50 Euro v.e.

Visitato nel mese di settembre 2012

www.locandaseverino.it


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Giovanni Gagliardi

7 Commenti.

  • Agnese5 Ottobre 2012

    Bella la recensione, trovo tutto giusto si mangia bene, ottima l'accoglienza, ottimo il rapporto qualità prezzo e bravissimo lo chef... Carta dei vini che valorizza i vini del territorio. Il voto lo trovo basso, a mio avviso meritano di più, Li vedo almeno al pari dell'Oasis di Vallesaccarda e nettamente superiori al Papavero al dattilo e via discorrendo... Comunque merita molto questo ristorante...

  • Vitantonio5 Ottobre 2012

    Grazie mille della recensione, facciamo il nostro lavoro con immensa passione e dovuto sacrificio ed è per questo che il tuo ad Majora rispecchia il nostro motto. Faremo di tutto per continuare a crescere, non tardare a venirci a trovare ancora, alla prossima!!!!!!!

  • Daniele5 Ottobre 2012

    Concordo con Agnese, ho provato questo ristorante varie volte e la loro cucina è sempre in crescita come il servizio e le attensioni date ai clienti. Quindi nulla da invidiare all'osannato Oasis e tanti altri paragonati al suo livello. Bravi ragazzi, continuate così, dritti per la vostra strada e conquisterete il posto che vi tocca!!!!!!!

  • Marco5 Ottobre 2012

    Non capisco quale è il vostro criterio di valutazione, leggo la recensione e mi pare si parli di una cucina egregia, poi vado a leggere le altre nelle quale trovo delle note negative (troppo di quello o poco di quell'aktro, dolci non all'attezza ecc,) ed il punteggio è sempre lo stesso. Allora mi chiedo, su cosa vi basate?

  • Martina5 Ottobre 2012

    Ottima la recensione...io ci sono stata più volte e devo dire che il voto lo trovo basso. La locanda Severino è un eccellente ristorante, dove l'accoglienza è impeccabile e la cucina divina. Ci tornerò molto presto anche perchè sono curiosa di assaggiare il nuovo menù di stagione.

  • Davide6 Ottobre 2012

    Ho letto più volte la recensione e vorrei semplicemente capire per quale motivo il sig. Giovanni Gagliardi si sia limitato ad un semplice 14.

  • giovanni gagliardi8 Ottobre 2012

    Salve Davide, il voto è un 14 con chiari margini di crescita, come si precisa nel testo. Lo prenda quindi come un 14 e mezzo. Per il resto, è ovvio che aggiungere ad una recensione un voto (come facciamo noi) espone a critiche e può dare adito a discussioni che sono sempre ben accette quando, come in questo caso, sono espresse in maniera cordiale. Io, per quanto mi riguarda, sono convinto della bontà della valutazione e sono contento che il bravo e simpatico Vitantonio (dal quale torneremo, lo ribadisco) abbia un pubblico tanto affezionato e devoto. E' questa in fin dei conti la cosa più importante. Ad Majora

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