Valutazione
Pregi
Difetti
Da Lucanda a Braseria.
Per uno che risponde al nome di Luca Brasi, e probabilmente è devoto al Bartezzaghi, il passo parrebbe breve, immediato, quasi scontato.
In realtà, mai due attività sono state concettualmente così distanti.
Interrotto qualche tempo fa il viaggio partito nel lontano ’97 da Osio Sotto con la Lucanda, culminato nel firmamento Michelin trasferendo la stessa presso il Devero Hotel a Cavenago, come per voler chiudere un cerchio Brasi è tornato nei locali originari, al diciassette di una angusta viuzza del centro di Osio.
Anche se fisicamente le mura sono le medesime, come anticipato la cucina è drasticamente cambiata, niente più fuochi d’artificio; d’altronde lo aveva detto Brasi, “se tornerò a fare l’imprenditore punterò su una cucina più semplice, seppure di qualità, ma non ad alti livelli”. (Cit.)
Eccoci dunque, mai dichiarazione fu più veritiera: tovagliette di carta, tavoli e sedie da trattoria. Cucina semplice, sincera e poco elaborata. Materie ricercate e di alto livello, con relativa scrupolosa selezione delle stesse e dei fornitori. Nessun menù degustazione, solo una carta di qualità con dei prezzi ragionevoli, allineati al down-sizing attuato dallo Chef. Insomma nessuna aria, spuma, riduzione o scomposizione, ma dei casoncelli alla bergamasca a memoria tra i migliori mai mangiati.
Fiore all’occhiello e vanto dello Chef, svelati fin dal nome del ristorante che simpaticamente allude alle brasserie, sono i vari e succulenti tagli di carne, anche loro come il resto di grandissima qualità, ed in bella vista all’interno della cella frigo in vetro posta su un lato della sala principale. Così come in vista è, attraverso una vetrata che s’affaccia direttamente in cucina, l’imponente girarrosto: piacevole come l’avere tutto così a portata di sguardo restituisca un’ottima impressione in termini di sincerità, di “nulla da nascondere”.
Per quanto riguarda il reparto bovino, vanto nel vanto, la scelta è ampia: si spazia dalla scottonaCon il termine scottona si intende la femmina di bovino dall'età compresa tra i 15 e i 22 mesi, che non ha ancora partorito.... Leggi bavareseLa Bavarese o crema bavarese è un dessert a base di crema inglese, gelatina o colla di pesce e panna. Sebbene il nome indichi un'origine tedesca, il dolce nasce in Francia nell'800 e si ispira a una bevanda chiamata bavarese a base di tè, latte e liquore. Può essere servita come dolce al cucchiaio o costituire una base o farcitura... Leggi all’angus scozzese, ma il top lo si raggiunge con la carne di KobeRazza di bovino la cui carne viene considerata una prelibatezza gastronomica giapponese. È un wagyu (bovino giapponese) di manto nero della razza di Tajima, allevato nella Prefettura di Hyogo, l'antica Provincia di Tajima, in Giappone. Questa razza fa parte della "razza nera giapponese" che comprende altre razze simili allevate a Tottori, Shimane e Okayama. Il manzo di Kobe è rinomato... Leggi, proveniente dall’unico allevamento di Wagyu europeo, in provincia di Bologna. Per tutte queste tipologie è possibile scegliere tra costata, fiorentina o filetto, e le relative pezzature.
Formaggi e dolci vengono serviti al carrello; questi ultimi sono prodotti sempre da Brasi presso Civus, l’altro suo locale/ gastronomia/ pasticceria a Bergamo, e sono l’unica piccola delusione della cena. Davvero fin troppo semplici -anche per un locale come questo- e non particolarmente allettanti, oltre che di qualità non più che media. Un vero peccato ma, se consideriamo che il locale è aperto da non molto tempo, siamo certi che lo Chef riuscirà ad aggiustare il tiro.
Carta dei vini discretamente ampia dove non manca qualche referenza importante, forse con qualche ricarico eccessivo qua e la, ma vi si può trovare senza problemi qualcosa di interessante a prezzo corretto. Disponibile inoltre (domandatela a voce, non è in carta) qualche birra artigianale.
Benvenuto
Carpaccio di fassone del “Cazzamali” con scaglie di parmigiano 24 mesi e tartufo nero bergamasco
TartareLa bistecca alla tartara (conosciuta anche come carne alla tartara, steak tartare o più comunemente tartare) è un piatto a base di carne bovina o equina macinata o finemente tritata e consumata cruda. La ricetta prevede che dopo essere stata triturata la carne deve o marinare nel vino o in altri alcolici oppure viene aggiunto del succo di limone e... Leggi di fassone del “Cazzamali” con condimento tradizionale in salsa
Casoncelli alla bergamasca
Grigliata mista (maialino iberico, manzo tipo Kobe, salsiccia, galletto, agnello)
Costata di scottona bavarese
Panna cotta alla menta e mirtilli
Sbrisolona e gelato alla crema
il pregio: L’alta qualità di tutte le materie utilizzate.
il difetto: Il talento di Brasi potrebbe permettersi qualcosa di più.
Ristorante Albergo La Braseria
via Risorgimento 17,
24046 Osio Sotto (BG)
+39 035.808692
info@labraseria.it
Chiuso la domenica.
Alla carta circa 40/50€
Visitato nel mese di Luglio 2012
Visualizzazione ingrandita della mappa
Alberto Cauzzi
Giornata tragica: arriviamo e ci dicono che il mega spiedo e' fuori uso... non importa ci rifaremo con i casoncelli! Purtroppo la carta e' appena cambiata e quindi niente mitici ravioli bergamaschi! Che dire... Abbiamo preso tutt'altro e abbiamo mangiato comunque benissimo. A proposito, consiglio: provate il carré d'agnello con la zucca... FAVOLOSO!
Per la seconda volta dopo il ritorno del mitico Luca Brasi mi fermo a pranzo con ospiti che solitamente portavo con la precedente gestione,a mio dire ottima. il pranzo come piatti lasci a desiderare, il maialino alla brace da non riuscire a tagliarlo, cosa dire poi dell'antipasto bergamasco al costo di 14,00€ a portata, mortadella, salame dell'iper, coppa e pancetta del Carrefour. Meglio un buon panino.