Passione Gourmet Dopolavoro Bicocca Paolo Casanova Milano Carlo Cappelletti

Dopolavoro Bicocca

Via Chiese 2, Milano
Chef Paolo Casanova
Recensito da Presidente

Valutazione

S.V.

Pregi

  • La formula intelligente.

Difetti

  • Il locale, molto grande, dopo una certa ora dà una certa sensazione di solitudine.
Visitato il 06-2012

“Che c’è di meglio di un bel ricordo?”, si chiedeva Dorian Gray in Totò, Peppino e la Malafemmena. Che cosa ci sia meglio di una grande idea invece me lo son chiesto per un’ora abbondante, uscito di fresco dall’Hangar Bicocca. In questa struttura nel riqualificato quartiere della periferia Nord trovano spazio principalmente eventi culturali ,che affiancano esposizioni permanenti come l’installazione I sette palazzi celesti di Anselm Kiefer.Da qualche tempo però una parte dell’Hangar è occupata dal Dopolavoro Bicocca, non un ristorante propriamente detto con una sequenza di portate, ma uno spazio gastronomico dove, a parte una piccola serie di piatti veri e propri per la pausa pranzo, la sera la proposta è costituita dai Rubìtt, piccole cose, la risposta meneghina alle Tapas. L’idea di base, già abbondantemente sviluppata dal duo del Ratanà Cesare Battisti/Danilo Ingannamorte, fra i promotori anche di questo progetto, è quella di avere un locale versatile attivo molte ore al giorno. Dalle 11 alle 16 dal Martedì al Giovedì e dalle 11 alle 23 fino alla Domenica è possibile venire qui per gustare un cocktail, una birra o un bicchiere dalla minuta lista enoica, accompagnando il tutto con piccoli ma gustosi piatti, dal costo unitario che varia dai 2 ai 6 euro. Sono previste poi combinazioni fino ad 8 assaggi (questi prestabiliti però dalla cucina) che con massimo 18 euro permettono di saziarsi con bocconi di qualità come un delizioso Kebab interamente homemade, del salmerino marinato con zucchine, mini hamburger, delle eccellenti sarde in saor, gnocchi di pane verdi con fonduta di Casera. Consueta attenzione alle materie prime, servizio giovane ed amichevole in piena sintonia con la location, cucina curata e tutt’altro che priva di guizzi. Il progetto, affidato alla mano di Paolo Casanova ed all’ex Giuda Ballerino Giacomo Gironi in sala, è solo all’inizio e promette benissimo. A pranzo c’è una piccola carta con una proposta semplice, sempre abbondantemente sotto i 20 euro. Speriamo che il locale continui a tenere allorquando i numeri, che se c’è giustizia inevitabilmente arriveranno, dovessero mettere alla prova servizio e cucina.

Le immagini, ora, scattate dal nostro bravo Leonardo Casaleno.















5 Commenti.

  • jpjpjp30 Giugno 2012

    specifichiamo che i rubitt sono disponibili a partire dalle 18.30 http://www.marchidigola.it/2012/06/allhangar-e-sempre-lora-del-rubitt/

  • Carlo (TBFKAA)25 Novembre 2012

    Piccolo aggiornamento: ora il locale è aperto dal Mercoledì alla Domenica dalle 11 a mezzanotte (o fin quando ce ne sia bisogno). I singoli rubitt hanno sempre prezzi variabili fra i 2 ed i 6 euro ma i combo sono saliti di prezzo (18 e 25 euro). Hamburger, passata di borlotti con gelato al bagoss (!!!), bagna cauda e kebab fra gli ottimi bocconi di questa sera. Da segnalare l'aggiunta di una piccola carta con prezzi fra i 9 ed i 20 euro per i secondi.

  • Diego1 Dicembre 2012

    In seguito alla segnalazione mi sono ricordato di non aver ancora visto le fantastiche "Torri" di Kiefer all'Hangar Bicocca e ne ho approfittato per uno spuntino... Purtroppo il sabato e la domenica è giornata di brunch. Non amo questo formula per mia esperienza quasi sempre deludente (soprattutto considerando il prezzo non popolare, almeno a Milano...). Parzialmente deluso anche qui: 22 € per un buffet non molto ricco (riso saltato, salsicce e funghi, qualche dolcetto e caffè americano) + un piatto caldo. Ho assaggiato l'hamburger con patate di accompagnamento. Hamburger troppo freddo (appena scottata la carne) anche se la materia prima e la presentazione non erano affatto male, disastrose le patate (praticamente crude, immangiabili). Molto meglio l'omelette con verdure (anche qui però le patate di accompagnamento erano poco cotte). Mi fido di PG quindi tornerò per mangiare alla carta, l'ambiente è piacevole e la formula sfiziosa...Sconsiglio il brunch però!

  • Simone21 Aprile 2013

    Locale molto rumoroso, anche per i tanti bambini che scorrazzano ovunque nel locale. Servizio molto lento, siamo arrivati alle 19:45 ed abbiamo iniziato a mangiare qualcosa alle 20:15. I piatti Combo 6, (18 €) sono come qualità peggiori di quello che si trova in un normale aperitivo con happy hour. Un minihamburger con pane surgelato, patatine "PAI", una zuppa con una fetta di pomodoro fresco, un panino con con il ragù e tre fette di salame. Infine il prezzo molto elevato (25€ per questo piatto impresentabile ed un drink). Improponibile. Da evitare!

  • Carlo (TBFKAA)22 Aprile 2013

    Mi spiace, caro Simone, ma non sono affatto d'accordo. Ci sono tornato giusto questo giovedì. Anche solo pensare di paragonare i piatti Combo ad un normale aperitivo, permettimi, è un'affermazione forte. Molto forte. Solo per fare un esempio il salame che hai mangiato è quello di Marco di Oggiono ed è di ottima qualità. Senz'altro non fra i primi dieci italiani, ma una decina di categorie sopra quello che trovi in qualsiasi aperitivo milanese (ad eccezione, probabilmente, dai migliori fra i grandi alberghi milanesi). Quella che ho trovato io, provando un combo 8, due primi e due dolci, è una cucina che si è espressa benissimo nei piatti di pasta (tagliolini di segale alla carbonara 61°, spaghetti al nero aglio e olio con battuto di gamberi) di sostanza ma senza ridondanze, meno in un polpo un po' tenace, ma sempre con un'indiscutibile qualità di base.

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