Passione Gourmet Maison Troisgros, Chef Michel Troisgros, Roanne (FR) di Roberto Bentivegna - Passione Gourmet

Maison Troisgros, Chef Michel Troisgros, Roanne (FR) di Roberto Bentivegna

Ristorante
Recensito da Presidente

Valutazione

19/20 Cucina prevalentemente di avanguardia

Pregi

Difetti

Visitato il 04-2024

Questa valutazione, di archivio, è stata aggiornata da una più recente pubblicazione che trovate qui

Recensione Ristorante

Ci sono chef in grado di cambiare il corso della storia della cucina, per le sterzate che sanno imprimere e per gli influssi che più o meno inconsciamente sanno esercitare nei confronti dei propri contemporanei. Su questo campo, probabilmente il personaggio più influente degli ultimi 20 anni ha operato a Roses, con un discreto successo. 😉
Poi ci sono buoni cuochi ma straordinari ristoratori, in grado di rivoluzionare il modo di intendere la parola ristorante, capaci di vedere oltre e far saltare tutti i paletti prima fissati. Non sono meno importanti, senza di loro uscire a cena sarebbe più difficile, sicuramente più costoso e forse anche più noioso.

Infine ci sono semplicemente i fuoriclasse. A volte meno appariscenti, meno mediatici, meno star.
Ma emozionanti, stupefacenti, commoventi, grazie all’unica incredibile arma che conoscono a meraviglia: cucinare. Ancora e ancora, servizio dopo servizio, sul ponte di comando, alla guida della brigata che sa muoversi con agilità anche senza lo sguardo diretto del Comandante.
Ecco cosa è la Maison Troisgros: semplicemente il miglior ristorante d’Europa.
La tappa che ogni appassionato dovrebbe segnare sul proprio carnet di viaggio.
L’espressione più nobile dell’alta cucina, della finezza, dell’eleganza, della grazia.
Di nessun altro ristorante il gruppo di PG ha un giudizio così unanime: 19/20.
Abbondanti: la cucina che più di altre si avvicina alla perfezione.
Per la sua costanza assoluta, da decenni.
Per Michel Troisgros, che ha saputo sopportare il peso della Famiglia, peso che avrebbe potuto schiacciare un toro e che invece lui ha gestito in scioltezza.
Per lo sviluppo che hanno saputo imprimere a un paese intero: tutta Roanne a ruota dei grandi Troisgros, tutti riconoscenti ai Maestri, da omaggiare con una visita, almeno nelle grandi occasioni. Tutti, dall’operaio al medico, dal contadino all’avvocato.
Venire a Roanne è la celebrazione dell’alta cucina. E’ la celebrazione della materia prima di valore assoluto: non per forza esclusiva, ma la qualità quella sì, non può che essere il massimo ricercabile sul mercato.
E’ la celebrazione del grande ristorante: dal grande maitre di sala, sempre con la parola giusta al momento giusto, al grandissimo sommelier, padrone della sua cantina, in grado di consigliare senza imporre e senza abbandonare il cliente ai suoi dubbi.
Noi maciniamo Km per posti come questo. Noi alimentiamo la nostra passione con posti come questo.
Indefinibile Michel, che quando pensi di averlo racchiuso in una descrizione ti sorprende con un piatto completamente diverso. Acidulè? Non solo, anche modulazioni di amaro. Asia, Italia, Francia, campagna, città. E tanta, tanta classe.
Grande folletto di Roanne, non ti fermare. Continua a coccolarci perche la nostra inesauribile voglia di cucina ha bisogno di chef del tuo valore.

Pane

Sala

Per cominciare..


Ostriche in gelée al rafano e al bergamotto

Asparagi di Provenza ai capperi cristallizzati

Sgombro croccante, inspirazione di Venezia: come rendere elegante anche uno sgombro in saor.

Cosce di rana e tamarindo: il piatto del village, con tanto di aglio, in versione haute couture

Cappesante che si “incollano ai denti”: crosticina fatta planchando il succo di cottura delle cappesante, in una esplosione di gusto.

Triglia dell’estate indiana: con crema di acetosella, fondo della triglia e olive nere

Merlano di lenza laccato di umami: con ridotto concentrato di vino rosso e soia

Agnello – peperone rosso con purè di malanzane


Formaggi



Meringa, clementina e pain d’épices

Pera e zenzero

Meravigliosi dessert in miniatura

Bienvenues Batard Montrachet 1999 Domaine Ramonet
Côte Rôtie 2003 Gangloff

Il pregio: il miglior ristorante d’Europa
Il difetto: può essere difficile trovare un tavolo a cena anche con buon anticipo

Maison Troisgros – Michel Troisgros
Place Jean Troisgros – Roanne
tel . 0033 (0) 4 77716697
Chiuso : Lunedì a pranzo, Martedì e Mercoledì
Prezzi: alla carta 200 – 300 euro
Menù degustazione : 100 – 170 – 205 euro
http://www.troisgros.com/

Visitato nel mese di Aprile 2012


Visualizzazione ingrandita della mappa

Roberto Bentivegna

22 Commenti.

  • la max61°27 Maggio 2012

    Sempre notevole! LAMAX61°

  • Gigi Eporedia28 Maggio 2012

    Questa volta straconcordo in tutto e per tutto!!! E, caro Roberto, complimenti sinceri per aver saputo, peraltro come sempre, trasmettere un entusiadmo sincero e...convincente, tant' e' che l'ho subito riinserito in agenda per giugno. Ciao

  • Gourmettino28 Maggio 2012

    Perdonate l'ignoranza ma il miglior ristorante d'europa non è il Noma?...anzi da recente classifica considerato il migliore al mondo....grazie

  • Orson28 Maggio 2012

    Il Noma è un altro magnifico ristorante, ma noi di PG abbiamo una condivisa predilezione per la Maison Troisgros. Quella classifica cui probabilmente ti riferisci situa questo ristorante oltre il quarantesimo posto e, avendo provato un buon numero dei primi quaranta, mi pare una classifica poco consona alla qualità dell'offerta di Troisgros.

  • Gourmettino28 Maggio 2012

    Grazie mille per la celere risposta :D

  • Bang28 Maggio 2012

    Se parlate di "quella" classifica, Troisgrois è sceso al 64° posto. Io non conto nulla, ma i miei gusti coincidono molto di più con quelli di PG, e non parlo solo di questo locale. In -quella- classifica Arzak è all'ottavo posto e Blumenthal al Mandarin Oriental è nono: due gran bei locali, ma mi pare eccessivo inserirli nella top10 mondiale.

  • Caporalgourmet28 Maggio 2012

    Scusate l'opinione leggermente fuori dal coro. La valutazione di PG è sempre stata sulla cucina, se non sbaglio, però qui si fa un'eccezzione. Troigros è il miglior "ristorante" d'Europa, anche se nel mio passaggio lo scorso maggio, dove ho avuto la fortuna di mangiare nel tavolo con vista cucina, ha fatto un piccolo errorino. Sulla cucina pura e semplice secondo me il punteggio è 18/20 sopratutto considerando l'innovazione dei piatti. Tra l'altro tre dei piatti recensiti li ho mangiati lo scorso anno. Mugariz, Noma, Roca, Bottura, Crippa, Lopriore, e Parini (tutti provati in quest'ultimo anno) dal punto di vista della cucina, senza tener conto del locale, della perfezione del servizio, dell'accoglienza in cui da Troigros sono maestri, hanno un qualcosa in più. Tra l'altro da Troigros si riesce a bere dei grandi vini senza svenarsi eccessivamente. Un saluto a tutti. Sandro

  • fabio fiorillo28 Maggio 2012

    è evidente che l'espressione "miglior ristorante d'Europa" sottintenda "dal punto di vista della cucina" ( e non solo, in questo caso). Il nostro voto è sempre e comunque riferito solo a ciò che ci viene servito nel piatto. Gli altri aspetti (servizio, cantina, ambiente..) trovano spazio all'interno della scheda e contribuiscono ad aumentare o diminuire la piacevolezza dell'esperienza, ma non influenzano la valutazione numerica.

  • Giampiero29 Maggio 2012

    Ho una cartuccia da sparare. Bottura, Scabin o Roca? O altro? Grazie in anticipo. :-)

  • Alessandro Pellegri29 Maggio 2012

    Bottura! ;-)

  • Caporalgourmet29 Maggio 2012

    Bottura o Roca dipende dal viaggio che vuoi fare. Scabin è in caduta libera purtroppo. Ciao

  • Caporalgourmet29 Maggio 2012

    Allora il giudizio dovrebbe essere a strisce rosse e blu. La cucina di Troigros, non è innovativa come altri ristoranti 19 rossi. Sarà che per colpa della mia testa bacata nei piatti cerco emozioni, brividi e per tale motivo considero il classico un po' al di sotto dell'innovativo. Apro un inciso, dal 2000 a fino quattro anni fa consideravo un cena da Troigros come la miglior esperienza culinaria possibile, (purtroppo non sono mai riusciti ad entrare a El Bulli) oggi non è più così.

  • Giampiero29 Maggio 2012

    Mi dispiace per Scabin, mi incuriosiva parecchio. Vedrò di organizzarmi per Modena o Girona. Grazie mille...

  • Alessandro Pellegri29 Maggio 2012

    Se pensiamo inoltre ai recentissimi(ssimi) fatti di cronaca, credo che -anche dal punto di vista morale- far girare un pò di grano a Modena non faccia male, anzi...

  • Carlo (TBFKAA)29 Maggio 2012

    Ale, con tutta la solidarietà e l'affetto per Massimo e Beppe, penso che a meno che non decidano di devolvere parte del ricavato (magari dando un senso ai 5 euro di coperto) per la ricostruzione o che la Francescana privatamente o pubblicamente non si prodighi in eventi, penso ci siano modi più efficaci anche se meno goduriosi di portare fondi a chi ne ha bisogno. Così, per restare umani.

  • Alessandro Pellegri29 Maggio 2012

    Ah beh questo senz'altro, ovviamente non è una donazione diretta (e ci mancherebbe, è ovvio che in quel senso ognuno fa quel che sente, mica devo dirgli "fà beneficienza anziché andare a cena", sia mai)... E' chiaro però che un ristorante di Modena gran parte degli approvigionamenti li effettuerà a Modena, pagherà dei dipendenti residenti con le famiglie a Modena, probabilmente tu per cenare lì dormirai a Modena e ci pranzerai la mattina dopo, ecc... Chiaro che le tasche sono quelle di Massimo, però il suo potere di spesa diretto si riversa sul territorio, e in qualche modo si fa girar grano... ;-)

  • Luciano Perotti5 Giugno 2012

    Mi piacerebbe, fuor di ogni polemica, che mi spiegaste cosa ha la Maison Troigros in più del Louis XV, del Ducasse di Parigi, di Passard, di P. Rochat (prima che smettesse) e di Pacaud. Secondo me, proprio niente; anzi, la sua cucina, pur essendo di alto livello, non supera mai la soglia dell'ottimo.

  • Presidente5 Giugno 2012

    Di Pacaud, che per noi è 19, nulla. Di Rochat, che per noi è 19, nulla.

  • Franco15 Settembre 2012

    Ieri sera da Troisgros ho avuto ancora una volta la prova che voi di passione gourmet siete davvero ma davvero bravi. Ho seguito con discrezione senza mai scrivere o commentare tutte le vostre recensioni visitando una gran parte , anzi quasi tutti i vostri ristoranti preferiti ( i 19/20per intenderci) . Sempre trovando una piena ripondenenza alle aspettative. E da Troisgros ho avuto la conferma definitiva e concordo con voi: e davvero un posto unico, valeva il mio lungo e faticoso viaggio. Quindi grazie e grazie mille ancora.

  • Presidente15 Settembre 2012

    Grazie Franco, interventi come il suo ci rendono veramente orgogliosi e ci ripagano di tutte le fatiche sostenute per tenere vivo questo "diario di viaggio". Grazie

  • Rino Duca13 Aprile 2013

    che bella recensione. Troisgros stuzzica la curiosità anche a me. una Banalissima domanda: ma il tavolo è apparecchiato senza tovaglia stile Noma e/o Le Calandre?

  • Presidente15 Aprile 2013

    Esatto, tavoli senza tovagliato. Grazie per i complimenti!

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi obbligatori sono contrassegnati *