Valutazione
Pregi
Difetti
Questa valutazione, di archivio, è stata aggiornata da una più recente pubblicazione che trovate qui
Recensione Ristorante
Ci sono chef in grado di cambiare il corso della storia della cucina, per le sterzate che sanno imprimere e per gli influssi che più o meno inconsciamente sanno esercitare nei confronti dei propri contemporanei. Su questo campo, probabilmente il personaggio più influente degli ultimi 20 anni ha operato a Roses, con un discreto successo. 😉
Poi ci sono buoni cuochi ma straordinari ristoratori, in grado di rivoluzionare il modo di intendere la parola ristorante, capaci di vedere oltre e far saltare tutti i paletti prima fissati. Non sono meno importanti, senza di loro uscire a cena sarebbe più difficile, sicuramente più costoso e forse anche più noioso.
Infine ci sono semplicemente i fuoriclasse. A volte meno appariscenti, meno mediatici, meno star.
Ma emozionanti, stupefacenti, commoventi, grazie all’unica incredibile arma che conoscono a meraviglia: cucinare. Ancora e ancora, servizio dopo servizio, sul ponte di comando, alla guida della brigata che sa muoversi con agilità anche senza lo sguardo diretto del Comandante.
Ecco cosa è la Maison Troisgros: semplicemente il miglior ristorante d’Europa.
La tappa che ogni appassionato dovrebbe segnare sul proprio carnet di viaggio.
L’espressione più nobile dell’alta cucina, della finezza, dell’eleganza, della grazia.
Di nessun altro ristorante il gruppo di PG ha un giudizio così unanime: 19/20.
Abbondanti: la cucina che più di altre si avvicina alla perfezione.
Per la sua costanza assoluta, da decenni.
Per Michel Troisgros, che ha saputo sopportare il peso della Famiglia, peso che avrebbe potuto schiacciare un toro e che invece lui ha gestito in scioltezza.
Per lo sviluppo che hanno saputo imprimere a un paese intero: tutta Roanne a ruota dei grandi Troisgros, tutti riconoscenti ai Maestri, da omaggiare con una visita, almeno nelle grandi occasioni. Tutti, dall’operaio al medico, dal contadino all’avvocato.
Venire a Roanne è la celebrazione dell’alta cucina. E’ la celebrazione della materia prima di valore assoluto: non per forza esclusiva, ma la qualità quella sì, non può che essere il massimo ricercabile sul mercato.
E’ la celebrazione del grande ristorante: dal grande maitre di sala, sempre con la parola giusta al momento giusto, al grandissimo sommelier, padrone della sua cantina, in grado di consigliare senza imporre e senza abbandonare il cliente ai suoi dubbi.
Noi maciniamo Km per posti come questo. Noi alimentiamo la nostra passione con posti come questo.
Indefinibile Michel, che quando pensi di averlo racchiuso in una descrizione ti sorprende con un piatto completamente diverso. Acidulè? Non solo, anche modulazioni di amaro. Asia, Italia, Francia, campagna, città. E tanta, tanta classe.
Grande folletto di Roanne, non ti fermare. Continua a coccolarci perche la nostra inesauribile voglia di cucina ha bisogno di chef del tuo valore.
Pane
Sala
Per cominciare..
Ostriche in gelée al rafano e al bergamottoIl bergamotto è un agrume coltivato quasi esclusivamente in Italia, in particolare nella provincia di Reggio Calabria. Ha forma sferica o a pera ed è di colore giallo. Il frutto viene raccolto tra novembre e marzo. Non è commestibile (il gusto acidulo della polpa è assai sgradevole), ma è molto ricercato per la sua aromaticità. Se ne ricava un olio... Leggi
Asparagi di Provenza ai capperi cristallizzati
Sgombro croccante, inspirazione di Venezia: come rendere elegante anche uno sgombro in saorParticolare metodo di cottura e di conservazione di materie prime ittiche. Il pesce viene prima infarinato, poi fritto e infine disposto a strati con cipolle cotte in agrodolce, pinoli e uvetta passa. Celebri per questa preparazione sono le sarde in saor venete.... Leggi.
Cosce di rana e tamarindoIl tamarindo o "dattero dell'India", è un albero tropicale della famiglia delle Fabaceae, originario dell'Africa Orientale, ma ora presente in aree tropicali asiatiche e dell'America Latina. È l'unica specie del genere Tamarindus. Il tamarindo è utilizzato per l'alimentazione, per scopi ornamentali e anche per le sue proprietà medicinali.I frutti del tamarindo sono commestibili. La polpa dei frutti acerbi è molto... Leggi: il piatto del village, con tanto di aglio, in versione haute couture
Cappesante che si “incollano ai denti”: crosticina fatta planchando il succo di cottura delle cappesante, in una esplosione di gusto.
Triglia dell’estate indiana: con crema di acetosellaOxalis acetosella (nome comune Acetosella dei boschi) è una piccola pianta alta fino a 12 cm, appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae. Il nome comune della pianta deriva dal sapore acidulo (ma anche aspro) delle foglie usate anticamente come condimento per le insalate e che ricorda appunto l'aceto. Anticamente (nel Medioevo) si usava come condimento. Al pari dell'acetosa arricchisce di sapore... Leggi, fondo della triglia e olive nere
Merlano di lenza laccato di umami: con ridotto concentrato di vino rosso e soia
Agnello – peperone rosso con purè di malanzane
Formaggi
Meringa, clementina e pain d’épices
Pera e zenzeroLo zenzero (Zingiber officinale Roscoe, 1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente. Coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato dal quale si dipartono sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie... Leggi
Meravigliosi dessert in miniatura
Bienvenues Batard Montrachet 1999 Domaine Ramonet
Côte Rôtie 2003 Gangloff
Il pregio: il miglior ristorante d’Europa
Il difetto: può essere difficile trovare un tavolo a cena anche con buon anticipo
Maison Troisgros – Michel Troisgros
Place Jean Troisgros – Roanne
tel . 0033 (0) 4 77716697
Chiuso : Lunedì a pranzo, Martedì e Mercoledì
Prezzi: alla carta 200 – 300 euro
Menù degustazione : 100 – 170 – 205 euro
http://www.troisgros.com/
Visitato nel mese di Aprile 2012
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Roberto Bentivegna
Sempre notevole! LAMAX61°
Questa volta straconcordo in tutto e per tutto!!! E, caro Roberto, complimenti sinceri per aver saputo, peraltro come sempre, trasmettere un entusiadmo sincero e...convincente, tant' e' che l'ho subito riinserito in agenda per giugno. Ciao
Perdonate l'ignoranza ma il miglior ristorante d'europa non è il Noma?...anzi da recente classifica considerato il migliore al mondo....grazie
Il Noma è un altro magnifico ristorante, ma noi di PG abbiamo una condivisa predilezione per la Maison Troisgros. Quella classifica cui probabilmente ti riferisci situa questo ristorante oltre il quarantesimo posto e, avendo provato un buon numero dei primi quaranta, mi pare una classifica poco consona alla qualità dell'offerta di Troisgros.
Grazie mille per la celere risposta :D
Se parlate di "quella" classifica, Troisgrois è sceso al 64° posto. Io non conto nulla, ma i miei gusti coincidono molto di più con quelli di PG, e non parlo solo di questo locale. In -quella- classifica Arzak è all'ottavo posto e Blumenthal al Mandarin Oriental è nono: due gran bei locali, ma mi pare eccessivo inserirli nella top10 mondiale.
Scusate l'opinione leggermente fuori dal coro. La valutazione di PG è sempre stata sulla cucina, se non sbaglio, però qui si fa un'eccezzione. Troigros è il miglior "ristorante" d'Europa, anche se nel mio passaggio lo scorso maggio, dove ho avuto la fortuna di mangiare nel tavolo con vista cucina, ha fatto un piccolo errorino. Sulla cucina pura e semplice secondo me il punteggio è 18/20 sopratutto considerando l'innovazione dei piatti. Tra l'altro tre dei piatti recensiti li ho mangiati lo scorso anno. Mugariz, Noma, Roca, Bottura, Crippa, Lopriore, e Parini (tutti provati in quest'ultimo anno) dal punto di vista della cucina, senza tener conto del locale, della perfezione del servizio, dell'accoglienza in cui da Troigros sono maestri, hanno un qualcosa in più. Tra l'altro da Troigros si riesce a bere dei grandi vini senza svenarsi eccessivamente. Un saluto a tutti. Sandro
è evidente che l'espressione "miglior ristorante d'Europa" sottintenda "dal punto di vista della cucina" ( e non solo, in questo caso). Il nostro voto è sempre e comunque riferito solo a ciò che ci viene servito nel piatto. Gli altri aspetti (servizio, cantina, ambiente..) trovano spazio all'interno della scheda e contribuiscono ad aumentare o diminuire la piacevolezza dell'esperienza, ma non influenzano la valutazione numerica.
Ho una cartuccia da sparare. Bottura, Scabin o Roca? O altro? Grazie in anticipo. :-)
Bottura! ;-)
Bottura o Roca dipende dal viaggio che vuoi fare. Scabin è in caduta libera purtroppo. Ciao
Allora il giudizio dovrebbe essere a strisce rosse e blu. La cucina di Troigros, non è innovativa come altri ristoranti 19 rossi. Sarà che per colpa della mia testa bacata nei piatti cerco emozioni, brividi e per tale motivo considero il classico un po' al di sotto dell'innovativo. Apro un inciso, dal 2000 a fino quattro anni fa consideravo un cena da Troigros come la miglior esperienza culinaria possibile, (purtroppo non sono mai riusciti ad entrare a El Bulli) oggi non è più così.
Mi dispiace per Scabin, mi incuriosiva parecchio. Vedrò di organizzarmi per Modena o Girona. Grazie mille...
Se pensiamo inoltre ai recentissimi(ssimi) fatti di cronaca, credo che -anche dal punto di vista morale- far girare un pò di grano a Modena non faccia male, anzi...
Ale, con tutta la solidarietà e l'affetto per Massimo e Beppe, penso che a meno che non decidano di devolvere parte del ricavato (magari dando un senso ai 5 euro di coperto) per la ricostruzione o che la Francescana privatamente o pubblicamente non si prodighi in eventi, penso ci siano modi più efficaci anche se meno goduriosi di portare fondi a chi ne ha bisogno. Così, per restare umani.
Ah beh questo senz'altro, ovviamente non è una donazione diretta (e ci mancherebbe, è ovvio che in quel senso ognuno fa quel che sente, mica devo dirgli "fà beneficienza anziché andare a cena", sia mai)... E' chiaro però che un ristorante di Modena gran parte degli approvigionamenti li effettuerà a Modena, pagherà dei dipendenti residenti con le famiglie a Modena, probabilmente tu per cenare lì dormirai a Modena e ci pranzerai la mattina dopo, ecc... Chiaro che le tasche sono quelle di Massimo, però il suo potere di spesa diretto si riversa sul territorio, e in qualche modo si fa girar grano... ;-)
Mi piacerebbe, fuor di ogni polemica, che mi spiegaste cosa ha la Maison Troigros in più del Louis XV, del Ducasse di Parigi, di Passard, di P. Rochat (prima che smettesse) e di Pacaud. Secondo me, proprio niente; anzi, la sua cucina, pur essendo di alto livello, non supera mai la soglia dell'ottimo.
Di Pacaud, che per noi è 19, nulla. Di Rochat, che per noi è 19, nulla.
Ieri sera da Troisgros ho avuto ancora una volta la prova che voi di passione gourmet siete davvero ma davvero bravi. Ho seguito con discrezione senza mai scrivere o commentare tutte le vostre recensioni visitando una gran parte , anzi quasi tutti i vostri ristoranti preferiti ( i 19/20per intenderci) . Sempre trovando una piena ripondenenza alle aspettative. E da Troisgros ho avuto la conferma definitiva e concordo con voi: e davvero un posto unico, valeva il mio lungo e faticoso viaggio. Quindi grazie e grazie mille ancora.
Grazie Franco, interventi come il suo ci rendono veramente orgogliosi e ci ripagano di tutte le fatiche sostenute per tenere vivo questo "diario di viaggio". Grazie
che bella recensione. Troisgros stuzzica la curiosità anche a me. una Banalissima domanda: ma il tavolo è apparecchiato senza tovaglia stile Noma e/o Le Calandre?
Esatto, tavoli senza tovagliato. Grazie per i complimenti!