Il Cantuccio , Mauro Elli . Albavilla (CO) di Monica Nobili
Valutazione
Pregi
Difetti
Recensione ristorante.
Certe volte si ha voglia di rallentare, di immergersi nella natura, di sperimentare ritmi meno esasperati di quelli della nostra quotidianità, ed Albavilla si adatta perfettamente allo scopo. Da questo piccolo paesino arroccato su una delle morbide colline del comasco si può infatti partire per facili trekking verso il Bollettone, il Palanzone o l’esperienza speleologica per tutti della visita della grotta del Buco del Piombo.
Poi a ritemprarci dalle fatiche all’aria aperta ecco un indirizzo sicuro e goloso: il Cantuccio.
L’attento riadattamento di una vecchia casa contadina, ha messo a nudo le pareti di pietra ed i consunti pavimenti in cotto, che rendono il locale particolarmente accogliente e familiare. Il corpulento e cordiale chef Mauro Elli è spesso presente in sala a ricevere le ordinazioni ed i commenti della clientela, in buona parte di abitués.
La carta dei vini è adeguata, con numerosi nomi sconosciuti ai più.
L’uovo impanato e fritto con salsa di acciughe, saluto dalla cucina, è un vero compendio della filosofia dello chef: pochi ingredienti, fritture asciutte ma di sostanza, la predilezione per il pesce.
Fra gli antipasti uno dei suoi più celebri, che non manchiamo di provare, sono i calamaretti e lenticchie di Colfiorito croccanti. I molluschi sono di ottima qualità e perfettamente cucinati e le lenticchie lavorate in modo da dare, con la loro inusuale consistenza, vivacità al piatto.
Fra i primi gli ormai classici spaghetti alla chitarra di farine Podere Forte con cipollotti e guanciale, dalla consistenza rustica legati dal solo soffritto. Decisamente più intriganti e raffinati i ravioletti ai pomodorini con scampetti e burrata di Andria, dove il ripieno confit ben si sposa con la dolcezza dei crostacei e casearia.
Il bianco di rombo rosolato con crema di carciofi e carciofi fritti risulta un po’ monocorde e appesantito dalla cottura avanzata e dall’eccessiva grassezza della crema, .
La frittura di sogliolette e filetti di triglia alla semola, è ben eseguita ma forse un olio meno invasivo avrebbe meglio esaltato la delicatezza dei componenti.
Anche nei dolci ci allineiamo su un’impronta decisamente mediterranea con un meraviglioso, profumatissimo sorbetto alla arance rosse di Sicilia ed una piccola pastiera alla napoletana con gelato al limoncello, golosa e consistente, come vuole la tradizione.
Ecco le immagini:
Uovo impanato e salsa d’acciuga.
Calamaretti e lenticchie di Colfiorito.
Spaghetti alla chitarra, cipollotto e guanciale.
Ravioletti di pomodoretti, scampi e burrata di Andria.
Bianco di rombo crema di carciofi e carciofi fritti.
Sogliolette e filetti di triglia fritti alla semola.
Sorbetto d’arance di Sicilia.
Piccola pastiera con gelato al limoncello.
il pregio : Qualità della materia prima, soprattutto ittica.
il difetto : Eccessiva presenza di fritture nel menù.
Ristorante il Cantuccio – Mauro Elli
Via Dante, 36
Albavilla – CO
Tel. 031/628736
Prezzo: alla carta circa 70,00 €
Chiuso: Lunedì e il martedì a pranzo
Visitato nel mese di Marzo 2010
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Monica Nobili
Scusa Monica ma sempre da sola te ne vai per rece? :-) Brava!
Hai visto? neanche col lanternino ne trovi una così. :)
mi ha bussato il fantasma di kieslowsky...ha chiesto a quando la rece bianca e la rece rossa ;-)
...e questa è dura da capì.....
ce l'abbiamo con le foto? :)
Credo proprio di sì. Il dotto riferimento dell'ottimo azazel è a film blu,film bianco e film rosso di Kieslowsky appunto....:-)
@Monique si scherza nè!! ;-)
avrà usato la pellicola che da più blu. :)
andando off topic rispetto al pur apprezzabile Pinocchio di Borgomanero, la citazione di Azazel è apprezzatissima