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Il Palio dell’Agnolotto

06-10-2021
di Grazia Di Giannandrea

Terza edizione per la sfida di beneficenza a favore dell’associazione Chicco per Emdibir

Domenica 3 ottobre 2021 si è tenuta la terza edizione del Palio dell’agnolotto. Un evento di beneficienza, ospitato per quest’anno presso la Tenuta Isimbarda a Santa Giulietta, che ha visto impegnati numerosi ristoranti nella preparazione di uno dei piatti iconici della tradizione gastronomica dell’Oltrepò Pavese: gli agnolotti, un formato di pasta farcito di stracotto di manzo e servito classicamente in brodo oppure con un saporito sugo di stracotto.

Durante la serata gli chef dei seguenti locali: Ristorante Sasseo di Santa Maria della Versa, Ristorante La Pineta di Fortunago, Agriturismo Corte Montini di Santa Giuletta, Ristorante Park Hotel di Salice Terme, Ristorante Buscone di Varzi, Agriturismo Boccapane di Ruino (vincitore delle scorse due edizioni), Osteria del Giuse di Stradella, Ristorante Corte del Lupo di Golferenzo hanno deliziato i presenti, coadiuvati dai ragazzi della scuola alberghiera Santachiara di Stradella, proponendo ognuno la sua versione di agnolotto.

La sfida ha visto coinvolti gli astanti in qualità di giuria popolare e una giuria tecnica composta da giornalisti enogastronomici e chef tra cui Fabrizio Ferrari, Silvano Vanzulli, Bruno Colombi, Roberto Scovenna, Mario Becciolini, Marisa Tidone Torti, Elio Ghisalberti, Filippo Piva, Stefano Calvi e Passione Gourmet. Ad ogni assaggio è stato assegnato un numero con conseguente scheda di valutazione la cui somma finale ha designato il Ristorante Corte del Lupo di Golferenzo come vincitore assoluto mentre il premio Alemayehu, dedicato al miglior impiattamento, è stato conferito al Ristorante Sasseo di Santa Maria della Versa.

La manifestazione è stata anche l’occasione di incontrare i produttori vitivinicoli locali, le cantine Montini di Santa Giuletta, Monterucco di Cigognola, Calvi di Castana, Fradè di Borgo Priolo, Isimbarda di Santa Giuletta, Montelio di Codevilla, Vignasoul di Golferenzo, Ca del Gè di Montalto, Cordero San Giorgio di Santa Giuletta, Faravelli Gabriele di Montacalvo Versiggia che hanno proposto i loro vini, principalmente Bonarda, in degustazione.

Una bella iniziativa ideata a sostegno del progetto dell’Associazione Chicco per Emdibir che da diversi anni e in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, si impegna nello sviluppo rurale della zona di Emdibir in Etiopia attraverso mirati interventi di educazione volti a migliorare la situazione nutrizionale ed economica delle famiglie residenti.