

3110NZ by LDH Kitchen
Sushi ⟷ arte? Nakameguro è una zona residenziale di Tokyo, poco battuta dai turisti che
Sushi ⟷ arte? Nakameguro è una zona residenziale di Tokyo, poco battuta dai turisti che
Seduti su uno dei nove esclusivi sgabelli al bancone di Toshiro Ogata, uno dei maestri indiscussi del kaiseki, qui interpretato con una sensibilità contemporanea che ne preserva l’essenza più profonda, si ha l’impressione di assistere a una liturgia che rende omaggio alla natura, alle stagioni e ai sensi.
Al Sumibi Yakiniku (che letteralmente significa “cibo grigliato su brace”), la carne è l’indiscussa protagonista, accompagnata solo da pochi contorni pensati per esaltarne l’aromaticità. Il climax dell’esperienza gastronomica si raggiunge seguendo i consigli dello chef, che saprà indicare il momento esatto e il modo ideale per assaporare ogni boccone, suggerendo di attendere alcuni istanti prima di gustare la carne, per permettere a temperatura e proporzioni di raggiungere un’armonia perfetta.
Mei Kogo, una artigiana raffinata e innovativa per la sua arte, ha saputo superare i pregiudizi di un settore storicamente dominato dagli uomini, dimostrando che il talento, in tutti i campi, non ha genere.
Ambizione ed entusiasmo Procaccini è decisamente l’apertura milanese più ambiziosa dell’anno. Un ristorante lussuoso, con
Le inaspettate sfumature della cucina d’albergo The Guardian l’ha definito “l’isola segreta di Firenze“. Parliamo
Il parco giochi di Federico Zanasi Condividere rappresenta, con ogni probabilità, il più tangibile “parco
Non si capita per caso a Fürstenau, uno dei paesi più piccoli al mondo. Un angolo di tranquillità nella Svizzera operosa reso famoso dallo Schloss Schauenstein, un castelletto che ospita un boutique hotel di lusso, con nove camere di design, incastonato tra le Alpi centrali.
Un nuovo capitolo gastronomico della Riviera di Levante Portofino, bella e velenosa, non è certo
Pizza e creatività: Cioffi, un pioniere La pizzeria della famiglia Cioffi è stata tra le
Cibo, vino e “otium” è il mantra dell’audace coppia di ristoratori appassionati che ha avuto la felice intuizione di farsi accompagnare in questo progetto alternativo dallo chef sardo Nicola Bonora. Un talento che trae ispirazione dalle sue profonde radici per alimentare la propria creatività in cucina. Uno di quelli che, in pochissimo tempo, ha dimostrato una evidente progressione gastronomica.
Il nucleo di avanguardia di Matteo Baronetto tra le antiche mura Del Cambio Dopo anni
Una fucina di tendenze gastronomiche a Gardone Riviera I fratelli Camanini non conoscono soste. Nel
Tapas pirotecnici: dietro il sipario di Teatro c’è Oliver Peña Teatro oggi reincarna la cucina
Dieci anni su livelli assoluti di eccellenza Dieci anni. Era il 2014 quando il ristorante
“Gentili Signore, Cari Signori! Quello di cui vi parleremo sarà l’emotività e la verità che rimarrà sulla tavola prima che ci portino via le briciole. Sarà la persistenza dell’ultima goccia di vino prima che la bottiglia sia vuota. Ciò che leggerete sarà il frutto maturato dalla pianta della passione che questi giovani hanno coltivato per anni.”
Il Presidente, 20 Luglio 2009.