Ogni anno, il giorno di ferragosto, il bel santuario della Madonna delle Grazie si riempie di madonnari che esprimono la loro arte sul piazzale adiacente: i forestieri arrivano per vedere lo spettacolo e i locali si godono la festa che rompe la routine del paese. Nulla di strano verrebbe da pensare, una classica manifestazione in un classico giorno di festa, comune a tutta l’Italia. Poi però, continuando a chiacchierare con Daniela Bellintani, fantastica donna di sala e proprietaria della Locanda delle Grazie, si scopre che in quei giorni, attorno a ferragosto appunto, a Curtatone, provincia di Mantova, vengono consumati dai 14 ai 15 quintali di cotechino… La bassa padana non si smentisce mai, terra votata all’agricoltura e all’allevamento, vissuta da persone straordinarie, entusiaste di offrire i prodotti della propria terra a chiunque vi faccia visita. Alla Locanda delle Grazie, Daniela Bellintani e Fernando Aldigheri, si rendono ambasciatori di tale forza, e ogni giorno offrono “semplicemente” i prodotti della loro terra a chiunque faccia visita al loro locale.
Il menù è un trionfo di Mantovanità, con i classici sorbir d’ agnoli, i tortelli di zucca, lo stracotto di somarina, il luccio in salsa verde e il famigerato cotechino a farla da padrona; in aggiunta qualche proposta ittica raccontata a voce complica ancor di più le idee su ciò che si può ordinare. Il locale, perfettamente coerente con l’animo dei padroni di casa si presenta semplice, arredato con un tocco campagnolo. La carta dei vini è una simpatica sorpresa, con un forte riferimento al territorio, ma con ottime digressioni su scala nazionale e non solo, resa ancor più interessante dalla sezione dedicata ai biologici e ai biodinamici.
Ma limitarsi a descrivere la fattura dei singoli piatti, il loro aroma, la loro consistenza sarebbe in qualche modo limitante. Alle Grazie si respira una passione autentica per il lavoro svolto, si viene letteralmente abbracciati dai sorrisi dei camerieri, dalle carinerie dei proprietari, da quel desiderio di fare le cose bene come se fosse l’unico modo possibile per farle. Quello di Daniela e Fernando è un locale da portare come esempio in giro per lo stivale e non solo; è la dimostrazione che anche senza tecnicismi ed esercizi di stile che non rispecchiano la nostra personalità, si possa stare bene, anzi, molto più che bene… e quando si termina il pasto si esce con un piccolo senso di nostalgia, quasi ci fossimo affezionati a coloro che hanno reso possibile tutto questo.
Mise en place con menù “foderato”.
Pane, focacce e grissini fatti in casa.
Coppa, salame, pancetta e lardo con polenta e la classica giardiniera.
Lasagnette con anatra spolpata, tenera e grassa al punto giusto. Ottime.
I classici tortelli di zucca, perfetti.
Molto buoni anche i maccheroncini al torchioIl torchio è uno strumento adottato dalla cucina classica dopo l'invenzione della celebre 'anatra al torchio' o 'canard à la presse'. Si tratta quindi di un piatto tradizionale francese. Il piatto è molto complesso ed è stato sviluppato nel diciannovesimo secolo nel ristorante Tour d'Argent di Parigi, Francia. Consiste nel guarnire vari tagli di un'anatra, servita in una salsa di... Leggi con stracotto di somarina.
Stracotto di somarina con polenta.
Luccio in salsa verde, sempre con polenta.
L’imperdibile cotechino con verze in agro.
Piccola pasticceria carnevalesca, le classiche frittelle.
La Sbrisolona.
Sugolo di uva fragola con zabaione.
Il nostro lambrusco biologico.
Il bel santuario delle grazie.
Mi devo rassegnare…. Sono uomo da Osteria…
Quando vedo questi piatti e poi penso a quelli di Cracco, non ho il minimo dubbio su dove andrei a cena stasera…. ( e con grande sollievo per il portafogli…) :-)))
Ottimo, secondo me vale tre cipolle.
Concordo con la recensione ed i commenti positivi, non è la cucina che esprime tecniche sopraffine, ma c’è tanto gusto e materia prima del territorio scelta con attenzione tra le tante proposte.
Meglio la carne (affettati, cotechini) che il pesce.
2 cipolle e mezzo.
Buon servizio piatti gustosi e ricchi di sapore e tradizione Mantovana.
Prezzi contenuti, andrei senz’altro a mangiare.