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L’Acetaia Razzoli

Vino
Recensito da Vania Valentini

Dallo sci all’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia

Gli opposti si attraggono e gli ossimori, evidentemente, funzionano. Giuliano Razzoli, soprannominato ‘Razzo’, medaglia olimpica e orgoglio dello sport italiano nel mondo, ha finalmente coronato il sogno che accarezzava da tempo: un’acetaia tutta sua. Un campione della velocità dedito a tessere l’elogio della lentezza su cui si basa l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia.

Nella sua Razzolo, incantevole borgo dell’Appennino Emiliano, questo ragazzo di 38 anni appassionato dello sci ma anche del buon cibo e del buon vino (sorprendenti per profondità di etichette la sua cantina privata e le sue conoscenze in ambito enologico) ha deciso di dare vita a uno dei prodotti che tutto il mondo ci invidia: l’aceto balsamico tradizionale. Una storia di una famiglia, la sua, da sempre ancorata a questo territorio, alle sue tradizioni e amante delle cose buone, genuine. E un luogo, la vecchia casa in pietra dei nonni, che rievoca i ricordi d’infanzia: l’aia polverosa, le cataste di legna, la frutta fatta seccare al sole; è qui che nonno Razzoli realizzò la prima batteria di aceto balsamico. Fu invece mamma Tiziana a perpetuare, negli anni, quella che altro non era che una semplice passione di famiglia. Nel mentre, Giuliano cresceva tra queste botti sognando, tra uno slalom e l’altro, di dare vita, un giorno, alla sua piccola acetaia.

Questo sogno è divenuto realtà e, oggi, nell’Acetaia Razzoli si produce un aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop prelevato da 56 batterie certificate, dalle quali, ogni anno, vengono estratti pochi decine di litri per mantenerne e preservarne l’eccellenza qualitativa. Un prodotto derivante da acini di uva reggiana conservati nell’abbraccio scuro e profondo del legno di rovere, ginepro, acacia, castagno, ciliegio, frassino e gelso, custoditi nell’acetaia ricavata dalla vecchia casa dei nonni e in cui Giuliano Razzoli ha passato la sua infanzia. 300 mq distribuiti tra acetaia, sala degustazione, ufficio, magazzino e cantina, luoghi di famiglia a cui Giuliano è estremamente affezionato e oggi sapientemente predisposti alla custodia del suo aceto balsamico. 

Un luogo in cui si respira a pieni polmoni, semplicità, tradizione e amore per le cose buone. “L’aceto balsamico che produco – spiega Giuliano – è un aceto di montagna prodotto nel rispetto del naturale tradizionale processo tradizionale. Lasciamo che l’avvento di ogni stagione lo plasmi con le sue temperature, che il tempo scorra lento per arricchirne il sapore, snellendo il suo volume e donandogli una cremosità fondente. Su una passione ho costruito la mia vita. Quella stessa passione che oggi mi porta a seguire questo affascinante percorso in continuo divenire. È un prodotto che richiede costanti cure per crescere, evolversi, migliorare. Proprio come nella mia professione”.

Lo stesso impegno e gli stessi valori che hanno portato Giuliano a essere una stella dello sci lo accompagneranno oggi a intraprendere questa nuova sfida assieme alle sorelle Giordana e Margherita. Un importante nuovo punto di partenza, più che l’ennesimo traguardo, che si è concretizzato lo scorso 8 luglio, a Razzolo, con l’inaugurazione dell’Acetaia assieme ai numerosi amici presenti, agli atleti e le autorità locali. «L’aceto è un prodotto che richiede tempo, ed è solo dopo tanti anni che siamo qua, oggi, pronti a condividere a assieme tutti voi la nostra passione e il nostro prodotto» ci racconta un emozionato Giuliano.

La carriera sulle piste della Coppa del Mondo non è ancora chiusa, in questi giorni continuano gli allenamenti e a breve inizierà una nuova stagione per Giuliano, ma i sorrisi incontrati in questa bellissima e soleggiata giornata a Borgo Razzoli, gli sguardi pieni di soddisfazione e gratitudine della gente del paese che, da sempre, sostiene questo giovane, nonché il calore e l’amicizia sincera che traspariva dagli occhi degli amici presenti, non possono che essere di ottimo auspicio per la nuova impresa di questo campione.

Oro, Argento e Aragosta sono le prime tre produzioni di Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia DOP dell’Acetaia Razzoli, già disponibili sullo shop online e con una distribuzione attraverso una rete di negozi specializzati in prodotti enogastronomici di eccellenza.

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