Resultum, Umberto Cesari
Eleganza del Sangiovese di Romagna
È il suo vino. È il vino di Gianmaria Cesari, voluto fortemente da lui affinché andasse ad esprimere la sua idea di vinificazione e di eleganza. Resultum è il nome di questo Sangiovese in purezza, che risponde alla denominazione di Sangiovese Rubicone IGT. Siamo a Castel San Pietro Terme (Bologna), in territorio imolese, quindi in Romagna, precisamente a casa di Umberto Cesari.
Fu proprio Umberto Cesari a fondare quella che oggi è una realtà estesa su 355 ettari di vigneti, suddivisi in ben 8 Poderi, le cui uve vengono trasformate ogni anno entro una cantina che si snoda su una superficie di 18.000 mq. In una terra dove è forse la quantità a dettare legge, da subito la Umberto Cesari ha puntato su riduzione delle rese e investimenti in competenze e tecnologia con l’obiettivo del raggiungimento della massima qualità. Oggi a tenere le redini dell’azienda è Gianmaria che integra alla storia la propria modernità.
Con Resultum, Sangiovese in purezza, dalle uve coltivate in un solo podere (Opera Pia), Gianmaria afferma quello che è un reale cambiamento, come suggerisce la radice latina del nome (da resilire, ossia la capacità di adattarsi ai cambiamenti). Il cambiamento del clima e l’adattamento del vigneto, il cambiamento della conduzione aziendale e le sue conseguenze, ma anche il cambiamento di stile, che volge verso un alleggerimento del gusto in favore di un’eleganza che si basa sull’essenzialità. Un’essenzialità che Gianmaria cerca in una vinificazione senza apporto di legno o eccessi di struttura. Investe sul tempo in bottiglia, a seguito di un brevissimo passaggio in legno grande che prepara il corpo a sostenere tanti anni di affinamento in vetro: sette!. Ciò che ne deriva, al termine della sua lunga attesa, è un vino dal profilo fine e dritto, che esprime il carattere varietale del Sangiovese nella sua chiave evolutiva.
L’annata 2012 si presenta ai nostri occhi di un colore rosso rubino con riflessi granati. Al naso richiami di violetta, rosa, frutto di bosco e fungo secco, sullo sfondo soffuso del the nero. Il sorso è incisivo nella forza tannica e nella precisione e verticalità del sorso caratterizzato da una morbidezza che, grazie al lungo affinamento in bottiglia risulta perfettamente dosata senza mascherare il timbro del Sangiovese. Un vino di eleganza e dalla pulizia di bocca impeccabile, che lascia il segno in persistenza riconsegnandoci la determinazione del Sangiovese di Romagna, vitigno da riscoprire in tutte le sue declinazioni.