Passione Gourmet Castello di Fonterutoli - Passione Gourmet

Castello di Fonterutoli

Vino
Recensito da Orazio Vagnozzi

Un gioiello che brilla di innovazione nel cuore del Chianti Classico

La 2017 si sta rivelando un’annata capace di regalare sorprese lungo tutto lo Stivale vitivinicolo. In particolare nella zona del Chianti Classico, dove pertanto ci siamo recati, all’assaggio di qualche espressione convincente e affascinante. Castello di Fonterutoli è stata la nostra meta, quest’oggi.

La famiglia Mazzei detiene la proprietà dell’azienda dal lontano 1435, assieme al borgo di Fonterutoli, antico baluardo fiorentino a pochi chilometri da Castellina in Chianti, che ha preservato pressoché immutate le poche case, la chiesa di San Miniato e la villa sorta alla fine del 1500 al posto del castello fortificato. Oltre al Castello di Fonterutoli, sito in provincia di Siena, la famiglia Mazzei possiede la Tenuta Belguardo, nel cuore della Maremma Toscana, e la Tenuta Zisola, nel sud della Sicilia

L’azienda Castello di Fonterutoli copre una superficie complessiva di 650 ettari, di cui “soltanto” 117 coltivati a vigneto. Essi sono articolati in cinque zone – a loro volta suddivise in 120 singole parcelle – poste tra i 220 e i 550 metri sul livello del mare:

  • i vigneti di Fonterutoli, situati a Castellina in Chianti ed estesi su una superficie di 21 ettari, con un suolo di alberese e galestro; le varietà coltivate sono Sangiovese e in parte Merlot, Malvasia Nera e Colorino.
  • i vigneti Siepi, posizionati vicino al comune Catsellina in Chianti, si estendono per 14 ettari con un suolo tendenzialmente argilloso e calcareo; le varietà di uve coltivate sono Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon.
  • i vigneti Ripe, che si trovano nel comune di Radda in Chianti, hanno un terreno calcareo e occupano un’area di 12 ettari divisa tra Sangiovese e Merlot.
  • i vigneti di Belvedere,  posti a 3 chilometri di Fonterutoli con una superficie di 25 ettari e un suolo calcareo; le uve coltivate sono Sangiovese e Colorino.
  • i vigneti di Caggio, posizionati nell’area adiacente a Fonterutoli, distribuiti su 45 ettari con un suolo argilloso e spartiti tra Sangiovese, Malvasia Nera e Cabernet Sauvignon.

Le uve delle 120 parcelle vengono tutte raccolte a mano e poi vinificate e fatte maturare in legno separatamente. L’azienda ha intrapreso un programma di gestione sostenibile della propria attività agricola in modo da assicurare la biodiversità e la stabilità dell’ecosistema, scegliendo di eliminare il diserbo, di recuperare gli scarti di lavorazione e promuovere la lotta biologica.

La Cantina di Fonterutoli è un vero gioiello, grazie all’innovativo progetto a basso impatto ambientale, opera di Agnese Mazzei. La struttura è stata realizzata su tre livelli di profondità, per consentire alle uve raccolte nel piazzale di “scendere” nelle varie fasi del processo di vinificazione e maturazione nel legno nel modo più naturale possibile, ossia attraverso la semplice forza di gravità. Le 74 vasche di vinificazione troncoconiche in acciaio con capacità di 100 hl consentono la lavorazione separata delle uve di ciascuna parcella. A 15 metri di profondità, nell’ampia barricaia dove dimorano oltre 3000 fusti di rovere, la temperatura e il giusto grado di umidità vengono garantiti da cinque falde di acqua che scorrono in maniera del tutto naturale lungo le pareti della roccia a vista.

E veniamo ai vini degustati:

Chianti Classico DOCG Fonterutoli 2018

90% Sangiovese – 5% Malvasia Nera – 5% Colorino

Rosso rubino limpido con riflessi granati, al naso esprime note fruttate di more, ribes rosso e spezie dolci. Al palato è fresco nel suo ricordo di agrumi. Morbido, ben bilanciato tra le sue componenti, disteso e piacevole. Finale pulito. Voto 91

Chianti Classico DOCG Fonterutoli 2017

90% Sangiovese – 5% Malvasia Nera – 5% Colorino

Rosso rubino carico, al naso esprime note di frutti di bosco e di chiodi di garofano. Al palato è fresco, morbido, equilibrato e piacevole. Finale pulito anche in questo caso. Voto 92

Chianti Classico Riserva DOCG Ser Lapo 2017

90% Sangiovese – 10% Merlot

Colore rosso rubino luminoso con leggeri riflessi granati. Al naso mostra note fruttate di amarena e ribes, fiori secchi, sottobosco, e spezie dolci. In bocca il vino è ricco, morbido e avvolgente, bilanciato da una gradevole freschezza agrumata e dalla sensibile tannicità. Finale persistente. Molto buono. Voto 92

Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2017

100% Sangiovese

Perfetta combinazione di eleganza, struttura e mineralità. Colore rosso rubino carico, al naso affiora la confettura di ribes, la rosa appassita e il chiodo di garofano. In bocca il vino è ricco e denso, lievemente surmaturo, ma ben bilanciato da sapidità e fresca acidità. Il finale è persistente. Vino elegante. Voto 93

Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2016

100% Sangiovese

Colore rosso rubino, intenso e profondo. Al naso ricorda i petali di rosa, il garofano, il ribes rosso, le spezie dolci e una nota di legno. In bocca il vino è ricco e ben bilanciato da sapidità e dalla fresca acidità. Il finale è persistente. Voto 94

Chianti Classico DOCG Castello Fonterutoli 2008

85% Sangiovese – 15% Cabernet Sauvignon e Merlot

Naso complesso e intenso, con sentori di funghi, cuoio, legno di cedro, prugna matura, confettura di more e lavanda. È un vino di razza che al palato mostra bella acidità e tannini asciutti. Finale persistente con retrogusto di liquirizia. Voto 94

Toscana IGT Mix36 2016

100% Sangiovese (36 biotipi)

Rosso rubino, al naso si esprime sul frutto rosso, la violetta e le spezie. In bocca risulta morbido e ricco, ben controbilanciata da una bella acidità. È un vino elegante dal finale persistente.

Toscana IGT Mix36 2010

100% Sangiovese (36 biotipi)

Colore rosso rubino carico. Naso intenso ed espressivo con note di cacao, ribes rosso, marasca, violetta, chiodi di garofano e legno di cedro. In bocca la ricchezza del vino è perfettamente equilibrata da una fresca acidità e da un tannino fitto e ben integrato, che rendono il vino armonioso ed elegante. Il finale regala una lunga persistenza aromatica e un retrogusto di liquirizia.

Toscana IGT Concerto 2016

80% Sangiovese – 20% Cabernet Sauvignon

Ricco e succoso, composto nelle note di sottobosco e frutti neri. Retrogusto potente ma fine.

Toscana IGT Siepi 2017

50% Sangiovese – 50% Merlot

Rosso rubino scuro. Al naso esprime cacao, liquirizia, caffè, confettura di piccoli frutti rossi, sambuco e legno di sandalo. Il palato è ricco, morbido e avvolgente, ben equilibrato da una fresca acidità e da un tannino fine. Finale lunghissimo con retrogusto di liquirizia e cacao.

Maremma Toscana Rosso DOC 2016 – Tenuta Belguardo

85% Cabernet Sauvignon – 15% Cabernet Franc

Corpo pieno e seducente. Ricordi di spezie nere a definire un gusto complesso e avvolgente

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