Friuli e Toscana: due bianchi a confronto
Friuli Pinot Grigio DOC “Grin” 2019 – Volpe Pasini
Volpe Pasini è una delle aziende vinicole del Friuli Venezia Giulia che più si imposero sul mercato – divenendo una cantina di riferimento del Nord Est Italia – negli anni di transizione in cui il vino non veniva più visto come alimento ma come accessorio al pasto. Dagli anni settanta ad oggi la loro crescita crebbe in modo incisivo: 50 ettari di proprietà su terreni ricchi di marne arenarie tra le colline di Prepotto e Togliano.
Dal colore giallo paglierino scarico, al naso si denotano sentori erbacei e di frutta bianca. Al gusto è fresco e lievemente acido. Un vino semplice che può accompagnare piacevolmente degli gnocchi con sugo fresco di pomodoro.
Prezzo e -commerce Tannico 8,90 euro
Costa dell’Argentario Ansonica DOC 2018 – La Parrina
L’azienda agricola La Parrina si trova nel cuore della Maremma Toscana circondata da vigneti, uliveti e frutteti delimitata dal Monte Argentario con i tomboli naturali di Giannella e Feniglia, separati dall’oasi della laguna di Orbetello. Dei 200 ettari dell’azienda destinati alla coltivazione, 60 sono vigneti allevati a cordone speronato e dislocati su di un terreno prevalentemente sabbioso-argilloso. Tra i vini bianchi prodotti si trova l’Ansonica, re tra i vitigni locali e divenuto D.O.C con la denominazione di “Ansonica Costa dell’Argentario”.
Dal colore giallo paglierino tenue, al naso si denotano sentori di frutta con una lieve nota iodata e di macchia mediterranea sul finale. Al gusto è fresco, morbido e persistente con rimandi fruttati e salini. Esempio di una buona corrispondenza gusto-olfattiva. Si consiglia in abbinamento a piatti a base di pesce.