Ego Gourmet Origini
“Giovani forchette alla riscossa. In questo spazio di PG, raccogliamo dunque testimonianze, racconti, itinerari e segnalazioni di giovani penne dall’attitudine ‘buongustaia’, che autonomamente hanno trovato affinità con il nostro approccio. Non sarà consentito loro, per ora, di esprimere un voto, ma solo commenti e descrizioni della loro esperienza. Il canale ‘Young Forks’: ai giovani parole e forchette, a voi la lettura”
Tradizione e modernità tra i sassi di Matera
Matera è una città che lascia senza parole: camminando tra i sassi che ne compongono l’identità può capitare di scoprire realtà che, esulando dagli itinerari più battuti, spiccano per personalità. Una di queste è al civico 44 di via Stigliani.
Superata la soglia ci si ritrova in un ambiente minimal nell’arredo ma caldo nell’uso delle luci. Al piano inferiore, il locale offre una versione bistrotBistrot o Bistrò. Piccolo locale tradizionale francese che offre un servizio simile all'osteria italiana. La crescita esponenziale di locali di avanguardia in formato Bistrot (negli anni 2000), prima in Francia come risposta all'alta cucina da Hotellerie e poi in tutta Europa, ha segnato un vero e proprio 'movimento' gastronomico associabile al termine "Bistronomia", da cui deriva l'aggettivo 'Bistronomico' (usato dagli... Leggi che dà modo di condividere un aperitivo in un ambiente dagli arredi particolari, mentre nella sala principale spicca sopraelevata la cucina da cui si può osservare la brigata all’opera. Nicola Popolizio, dopo anni di lavoro tra Sardegna, Lombardia, Trentino Alto-Adige e dopo un periodo di formazione sotto l’egida di Felice Lo Basso, torna qui, nella sua terra d’origine, dove apre un ristorante fortemente radicato nell’utilizzo delle materie prime, strettamente legate al territorio, ma interpretandole secondo tecniche di buona precisione volte all’efficacia gustativa come accade in Bianco, rosso e verde, in cui la mantecatura del sugo di occhipinti trova un equilibrio irresistibile con la dolcezza del datterino e la sapidità del cacioricotta o, ancora, nell’omaggio al pane di Matera in cui vaniglia, caffè, latte e pane caramellato si rincorrono per restituire il ricordo di antiche colazioni fatte in case.
Anche la mescita è attenta alla valorizzazione del territorio nella scelta di vini di produttori locali, serviti da una sala formale ma non ingessata.
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