Valutazione
Pregi
- Una cucina immutabile nel tempo
- Una carta dei vini interessante
- Un servizio preparato e consono al contesto
Difetti
- Non avere più Giuseppe Battaglino in sala
La classica trattoria di Langa, dove l’oste fa la differenza
Il Ristorante Battaglino è stato fondato nel 1919 dai coniugi Emma e Sebastiano Battaglino ed è sempre stato un baluardo di genuina e orgogliosa piemontesità. Qui troverete le ricette di un tempo, immutabili e immutate, che vi sorprenderanno per il grandioso tuffo nel passato che però vi manterrà freschi e presenti, con sapori ormai perduti ma che qui trovano il loro senso e la loro collocazione.
Per anni questo è stato il regno di Giuseppe, oste burbero, schivo, indaffarato, ma con un fascino unico e carismatico che ancor oggi predomina tra i tavoli. Bello vederlo arrivare una domenica a pranzo, in quello che dovrebbe non essere più il suo luogo, e interferire amabilmente con il lavoro di tutti quanti, cercando di essere ancora presente e sul pezzo. Perché 60 anni di storia e di duro lavoro tra queste mura non si scordano facilmente. E’ ancora lui il responsabile del carrello, e del contestuale servizio, dei bolliti. E lo fa con maniacale e certosina precisione. Sbuffando ad ogni minimo dettaglio fuori posto, che può essere un piatto sbavato o una posata non cambiata secondo i tempi che ha in testa lui.
Il fascino del tempo sospeso e della cucina tradizionale
Quanto è affascinante farsi cullare dal gesto e dal piglio di questo grande Oste. Un po’ meno facile per la figlia Alessia, che ormai da quasi un lustro ha preso le redini del locale, e che riesce con la sua estrema professionalità, gentilezza e savoir fare a non far rimpiangere neanche per un minuto la personalità e lo spirito dell’illustre padre.
Ecco che quindi vi potrete immergere in un passato tanto immutabile quanto verace e sincero tra una salsiccia di Bra, dei Plin comme il faut, una trippa in bianco coi porri da doppio e triplo carpiato e una finanziera che non ci capitava più da tempo. Perfetti e filologicamente fedeli a loro stessi, con impeccabile professionalità e qualità di materia prima.
Anche i dolci, con una Crostata all’uva, in periodo di vendemmia, e un Bonet e delle pesche precise quanto golose seguono il fil rouge decantato in precedenza. Servizio preciso, gentile cordiale e con tempi millimetrici, carta dei vini all’altezza del luogo e della zona, per qualche ora di felicità senza tempo e senza tempi.
1 vero ristorante !!!! si mangia beve e cè perfino nostalgia x i tempi andati ^ _ ^ .....Strada futura? Un Apprezzamento forte da parte sua caro Presidente non è mica roba da ridere